"Parlami Cher non ignorarmi." mi avvisa Harry mentre scendo dal bancone con un aria stanca e stufa allo stesso tempo. Sta per piovere, di nuovo.. lo vedo dal cielo nuvoloso, dal forte vento, da tanti fattori che non preannunciano nulla di buono. I ragazzi saranno qui tra poco, lo sento.
"Non ho nulla da dirti Harry." parlo mentre osservo un quadro appeso al muro, per poi voltarmi verso di lui, appoggiando le spalle al muro ed incrociando le braccia al petto.
Non si rende conto della voglia che ho ogni volta di baciarlo.. non si rende conto dell'effetto che ha su di me, o forse si.. non lo so.
"Sai che odio quando fai così, quando cambi umore all'improvviso, e io non riesco a capire il perché" parla piano ed avanza a passo lento verso di me, si sporge in avanti fino ad appoggiare le mani al muro dietro di me, in questo modo le sue braccia sono tese ai lati della mia testa, e il suo viso molto vicino al mio che si abbassa in istantanea.
"Non mi va più di parlare, ecco tutto. Mi confondi."
"Ti confondo da quando ci siamo rivisti Charter, cosa vuoi? Riesci a dirmi che cosa vuoi dalla tua diavolo di vita?" il tono serio ma non offensivo.
"Io non lo so che cosa voglio.. non ho idea di quello che voglio." parlo mentre alzo gli occhi verso di lui.
Sorride, più che un sorriso è un ghigno.. abbassa la testa per un attimo e poi la rialza verso di me, ad una lentezza tale che mi fa venire i brividi, le sue palpebre si alzano alla stessa velocità rivelandomi un verde ora così scuro che quasi mi mette in soggezione.
"Perché punisci te stessa in questo modo Cher?" sussurra avvicinando il suo corpo al mio. Deglutisco. "Insomma.. tu puoi mentire, ma il tuo corpo no." parla al mio orecchio e non mi accorgo nemmeno delle sue dita sul mio mento fino a quando non cominciano ad andare verso il basso.. scivolano in modo delicato ripassando il collo, poi lo sterno fino a quando non viaggiano tra i seni.. da sopra il tessuto leggero della camicia.
Lascio uscire un ansimo strozzato e frustrato mentre appoggio la testa al muro dietro di me, con gli occhi chiusi, sperando nel profondo che le sue dita non si fermino. Ma si fermano..
"So ancora farti gemere il mio nome" parla al mio orecchio, nel modo più lento, sensuale, ed estenuante che gli abbia mai sentito fare, ad ogni parola le sue labbra accarezzano la mia pelle. "Una.." sento che sorride "Due.." le sue mani si staccano nuovamente dal muro e questa volta raggiungono i miei polsi. "Tre.. volte di seguito." ghigna. "Lasciandoti senza più fiato nei polmoni." prende entrambi i miei polsi in una sola mano e li alza verso l'alto, fino ad appoggiarli al muro sopra la mia testa. "E so che questo ti manca.. perché io so toccarti dove vuoi essere toccata Cher, conosco ogni centimetro del tuo corpo come se fosse il mio.." le labbra al collo.
Prendo un grande respiro, non mi ero nemmeno accorta di starlo trattenendo.
"Puoi non ammetterlo a voce piccola, non dirlo.. ma io so che cosa vuoi. Credimi." i nostri nasi a toccarsi. "Ci sono cose che nemmeno tu riesci a controllare" ghigna ancora. "Il tuo battito che aumenta." le dita sul mio collo, dove può sentire quanto veloce il mio cuore sta pompando sangue. "Il calore lì giù.." con le labbra ancora piegate in un sorriso, lascia un bacio sull'angolo della mia bocca. "Sento quanto il tuo corpo desidera il mio."
Sono stregata.. cieca dalla sua bravura nel lavorare la mente delle persone. Ho ansimato, di nuovo, e non volevo.
"Ma resta a te decidere.. io non farò mai nulla che tu non voglia, ricordi?" sghignazza. "Però dimmi Cher.. che cosa posso fare al tuo corpo in questo momento?" le dita della mano libera dall'imprigionare le mie, si appoggiano in mezzo ai seni, un po' più verso la parte sinistra, penso voglia sentire il battito. "Perché le cose che voglio farti, non sono affatto adatte a due persone che non fanno altro che litigare.." si inumidisce le labbra.

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Centuries 2
FanfictionL'improvviso rilascio di energia termica e meccanica creano un'esplosione. Questa può essere di diverse misure. Il fenomeno contrario è l'implosione: un po' quando esplodi dentro. Odio le lezioni di chimica, le ho sempre odiate, ma ora, questa pre...