1 "the meeting"

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Speravo che non arrivasse mai questo giorno. Si ricomincia. La sveglia alle 7.00, orari infiniti sui compiti e interrogazioni dell' ultimo minuto.

Suona la sveglia. Cercando di spegnerla la faccio cadere. Perfetto. Mi lavo e mi preparo cercando di essere presentabile.

-matematica, storia... okai c'è tutto.-
Preparo la cartella cercando di non dimenticare niente.
-Nat!!-, mia mamma mi chiama con una voce stridula.
-Muoviti dobbiamo andare! Sei pronta?!-, -Sì eccomi, arrivo.-
Salgo in macchina e per tutto il viaggio non dico una parola.
La mia scuola dista meno di 10 minuti da casa mia.

Scendo dalla macchina, saluto mia mamma con un cenno e mi avvio verso il portone.
Sono solo le 7.40, il portone apre verso le 8.00.
Intravedo una figura familiare.
È Holly.
Holly è la mia vicina di banco.
Ha i capelli biondi e gli occhi verde scuro, è simpaticissima.
-Hey Holly. Come stai?, passato bene le vacanze?.-
-Ciao Natalie. Che bello rivederti.-
Mi abbraccia e inizia a raccontarmi delle sue vacanze. Holly è una amica, le voglio bene, ma ha una lingua lunghissima, non la smette mai di parlare.
Intanto suona la campanella.
Ci affrettiamo ad entrare.
Mi siedo all'ultimo banco, come al solito. Tiro fuori astuccio, diario e un quaderno, tanto per far vedere di essere preparata.
La professoressa ci avvisa dicendoci che ci sará un nuovo compagno.
Infatti dopo aver salutato tutti i miei compagni e iniziato la lezione, bussano alla porta.
-Avanti.- dice la prof di lettere.
-Buongiorno, scusate il ritardo ma non riuscivo a trovare la classe.-
Era il nuovo compagno.
Castano, occhi castani e alto.
Si chiama Austin.
La prof decide di farlo presentare alla classe.
Finite le presentazioni, si siede nell'unico posto vuoto vicino a Emily. Spero solo non diventi suo amico. Emily è arrogante e stronza.

La lezione continua.
Finalmente dopo tre interminabili ore suona la campanella per l'intervallo.
Mi dirigo verso Stephanie e Holly e naturalmente non possiamo far a meno di notare che il nuovo arrivato è molto carino.
Inizio a fissarlo.
Voglio solo osservare i suoi atteggiamenti per capire se ne vale la pena farci amicizia. Naturalmente il gruppetto Emily, Jess e Liona gli stanno già al collo.
Non me ne accorgo e resto per ben 5 minuti a fissarlo e Holly inizia a insospettirsi.
-A Natalie piace Austin! A Natalie piace Austin!-
-Zitta Holly!!- le tiro un bel calcio sullo stinco.
-Ahi! Scusa, ma è quasi 5 minuti che lo fissi. Pensavo ti piacesse. Alla fine è un bel figo.
Peccato che stia facendo amicizia con Emily & Co.-
-No, tranquilla, non mi piace.- le riferisco guardandola negli occhi.
Stephanie decide di cambiare discorso e iniziamo a parlare di Jack. Il ragazzo di Holly.
E noto che non le dispiace parlare di lui, anzi non vedeva l'ora.

Suona la campanella.
Entriamo in classe e fortunatamente riesco a non addormentarmi per le 3 ore successive.

Le lezioni finiscono alle 13.07. Chiamo mia mamma e la avviso di non passarmi a prendere, vado a mangiare qualcosa con Holly, Stephanie e Jack. Le dico di passare a prendermi verso le 17.00.

Jack è il fidanzato di Holly.
Stanno proprio bene insieme.

Andiamo nel bar preferito di Stephanie. Ci sediamo al tavolo vicino alla finestra e dopo pochi minuti arriva la cameriera. Ordiniamo dei panini e dell'acqua.

-A voi sta simpatico il nuovo arrivato?- chiede Stephanie guardando fuori dalla finestra.
-Sì a me non dispiace.- rispondo con aria disinvolta.
-mmmm...- mormora Holly con gli occhi bassi sul tavolo e con il sorriso sotto i baffi.
-Che c'è? Holly non pensare male...- le rispondo con un tono un po' più alto di quanto volessi.
-Niente, niente. È molto carino non trovi? Potresti diventare sua amica o qualcosa di più...-
Non fece in tempo a finire di parlare che gli sferrai un calcio sullo stinco. Mi infastidisce quando fa così.
-Ahii!-
-Scusa ma ora te lo meritavi.-

Arriva la cameriera. Ci lascia i panini e il bere. Ci mettiamo poco per mangiare. Paghiamo e usciamo dal locale.

-Vi fa di fare un giro?- propone Jack stringendo per i fianchi Holly. -Io vengo, Natalie tu vieni?- mi chiede Stephanie.
-Sì certo. Non ho niente da fare per tutto il pomeriggio.-
-Io so già dove andare.- dice Holly con un sorriso da un orecchio all'altro.
-No Holly! Scordatevelo. Non andremo in giro per negozi d'abbigliamento.-
-Troppo tardi Jack, ormai è deciso.-
Giriamo per i negozi come delle matte. Abbiamo fatto shopping come se fosse l ultimo giorno di apertura.
Ci avviciniamo a una vetrina di scarpe. Intravedo Emily e la sua compagnia all interno del negozio. Non faccio in tempo a girarmi ed andarmene che Jess e Liona mi vedono, escono dal negozio e mi chiamano in coro con le loro voci da oche.
-Natalie, anche tu qui?-
-merda.- penso tra me e me.
- Ciao. Si...stavamo solo guardando... ora ce ne andiamo.
-Ah, ciao Holly , ciao Stephanie .. ciao Jack!!-
Le due troiette guardano con il loro sguardo da gattemorte Jack e in quel momento Holly mette le sue braccia attorno a lui. Loro distolgono lo sguardo e dopo qualche secondo di silenzio..
-Bhe ora dobbiamo andare, ciao.- gli dico con indifferenza.
-Ah, di già? peccato. Ci vediamo a scuola.- Rispondono.
-Sempre se con il poco cervello che avete vi ricordate di venire.- dice Jack sottovoce. Stephanie inizia a ridere.
-shhh!!- Dice Holly cercando di nascondere un sorriso.
-Credo che sia ora di andare.-

Ci incamminiamo velocemente fino all'angolo della strada. Dopo un ora di compere e dopo aver fatto impazzire Jack, mi arriva una chiamata.
*Numero sconosciuto*
-Chi è?- chiede l' impicciona di Holly.
-Non lo so. Non compare il numero. Dovrei rispondere?-
-Ma certo!! Dammi faccio io.-
Mi prende il telefono dalle mani.

-Pronto?-
-Ciao...sei Natalie?-
Holly mi guarda con un sorriso perfido.
-Si sono io. Chi parla?-
-Sono Austin. Ho chiesto a Jack il tuo numero per salvarlo. Volevo verificare che non mi avesse fatto uno scherzo.-
-Ah okai... A domani Austin...-
-ciao.-

-Holly chi era?- le chiedo con molto sospetto.
-Austin. Ha chiesto a Jack il tuo numero.-
-Il mio numero?!- non le credevo ma sinceramente non mi interessava più di tanto.
-Sì ha verificato se Jack gli avesse dato il numero giusto.-
-Okai....- decido di lasciar perdere...
Nel frattempo, Jack si faceva i cavoli suoi, fischiettando e facendo finta di niente.

Sono le 16.50 mia mamma sta per venirmi a prendere. Saluto Holly e Jack. Vanno a casa di lei (a non ho capito a fare cosa).
-Stephanie, ti va di venire a casa mia?-
-Oh si. Ho detto a mia mamma che tornavo verso le 18.00.-

Arriva mia mamma, ci carica e ci porta a casa. Ci rinchiudiamo in camera mia e iniziamo a parlare del più e del meno.

-Ma io non ho capito, ti piace Austin o no?- mi chiede, preoccupata per la risposta che potrebbe ricevere.
-Non so, è appena arrivato. Non lo conosco. È molto carino. Ma è nuovo. Vorrei conoscerlo di più.-
Con un espressione sorpresa mi guarda negli occhi e poi fa un sorriso sotto ai baffi.
-Hai ragione.-

Il tempo passa e si fanno presto le 18.00.
Saluto Stephanie.
Decido di iniziare a fare i compiti per due giorni dopo.
(Come immaginavo mi addormento e li rimando al giorno dopo.)
Per colpa del sonno salto la cena, ma non è un problema per me.

Per il resto della settimana, riprendo l' andi della scuola.

Passano 4 settimane.

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