13 "Finally Out"

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La porta si apre lentamente...

Io e mia mamma ci giriamo verso essa. Dalla porta esce fuori...

-Ginger?!!- inizio a gridare.
-Ciao...- dice stupita.

Scendo dal letto e vado ad abbracciarla.

-Che bello rivederti.- dico abbracciandola.

Lei mi abbraccia a sua volta..
Mia mamma rimane a bocca aperta.

Le lacrime mi scendono velocemente.
Vedo tutto appannato.
Prendo la manica della felpa e cerco di "asciugarmi" gli occhi.

Finalmente dopo essermi staccata da lei...mi accorgo che...indossa un camice...

Alzo gli occhi e vedo l'infermiera a bocca aperta. Non sapeva cosa fare.

Mia mama si alza dal letto e mi viene in contro. Mi prende per il braccio e mi riporta nel letto.
Io intanto rimango paralizzata.

Davvero ho scambiato una sconosciuta per mia sorella?! Bha... non so cosa mi prenda...

Mia mamma chiede scusa all'infermiera.
Io rimango senza parole..

-Signorina Handerson, potrà andare via dall'ospedale verso le 4.00 del pomeriggio. Ora la devo visitare.
-Sì. .si okai...basta che faccia presto.- dico incrociando le braccia e usando un tono scontroso.
-Okai...si sdrai sul letto.-

Mi sdraio...Inizia a toccarmi ovunque...

-Okai perfetto...non hai niente che non vada.-
-perfetto.- dice mia mamma cercando qualcosa nella borsa.

L'infermiera finge un sorriso e annuisce.
Esce dalla stanza.

Devo dire che a pelle mi sta proprio sul cazzo.

Mentre è di spalle le faccio il dito medio. Mia mamma mi rimprovera ma poi si mette a ridere.

Poco dopo mia mamma tira fuori dalla borsa un pacchetto di sigarette che velocemente mette nella tasca.

-Mamma....ma fu fumi?- dico stupita...
-Emm...si tesoro...ma non dirlo a papà.-
-okai...- dico guardando la tasca del suo giubbotto.

All'improvviso mi arriva un messaggio.
È Holly.

-Scusa, quando volevi dirmi che Emily ti ha inviato al suo compleanno?..-

Ah già. ..oggi è il compleanno di Emily.

-Scusa ma me ne sono dimenticata... ma se tanto non ci vado, e comunque non ci volevo neanche andare...cosa ti interessa?-
-Niente...era per sapere...comunque...lo sai che Austin va alla festa..?-

Rimango delusa da questo messaggio.

-Cazzo-
-Dimmi che è uno scherzo.-
-perché ci va?-
-Chi te l'ha detto?-
-Sei sicura?!-

Invio i messaggi senza sosta.

-Non lo so. Me l'ha detto Jack...-

Jack? Da quando lei parla con Jack...bha...
Non voglio farmi i fatti suoi..ma dato che sono la sua migliore amica...vorrei avere qualche "News".

-Okai...ma a che ora è la festa?- chiedo.
-Mi sembra alle...4...-

Perfetto.

-Perfetto. Tu, io, alla festa, alle 4.-

Voglio andare a quella festa.
Voglio proprio vedere che cazzo ci è andato a fare.

-----------..................---------------..................

Sono le 3.30.
Tra mezz'ora finalmente sarò fuori da questo manicomio.

Mia mamma ha il volto stanco. Legge ancora quel maledetto giornale.

-Guarda che non cambiano le notizie se lo guardi ogni due per tre.- dico con ironia
-Ah...emm..si lo so.- dice con aria addormentata.

Mi metto a ridere e mia mamma fa lo stesso...in un certo senso.

Di colpo si apre la porta.
È Holly.
Si catapulta in camera, saluta mia mamma con la mano e inizia a parlarmi senza sosta.

-Hei ciao. Tidevoparlare.- dice cercando di non farsi sentire da mia madre.
-Dimmi..-
-Emm non qui...- Mi fa cenno con la testa di uscire dalla camera.

-Ah. Okai. Ma io vado fuori.-
-Mh okai..- Mi dice guardando il cellulare.

Esco dalla stanza con Holly che mi tira per il braccio e il "porta flebo" che si impalla con le ruote.

-Dimmi!-
-Emm... vedi.. sono passata davanti a casa di Emily. C'erano festoni... e tutte robe stile discoteca...e..-
-E..?!-
-L'ho vista che parlava con Liona....-
-Mh??-
-Sì...ridevano e scherzavano ma non è questo il vero problema...-
-Dimmi. Forza Holly. Dimmelo..cosa hai sentito.-
-Ecco...vedi....ho sentito che..-
-Che.....?!-
-CheAustinèandatoalettoconlei...o almeno è quello che va a raccontare in giro.- dice chiudendo gli occhi e senza avere più un filo di voce alla fine della frase.

-Cosa?- dico appoggiandomi al muro...
-Te lo giuro.-
-Sa che c'è Holly. Non me ne fotte più un cazzo. Vuole fare la troia. Che la faccia. Io non ho problemi. Ti dico solo che se mi deve dire qualcosa me lo viene a dire in faccia. La sua professione è dire cazzate e fare la puttana.
Non ci credo che Austin faccia una cosa del genere. Che vada a cagare.-

Holly è rimasta a bocca aperta. Non pensava che io potessi reagire così. E sinceramente non lo pensavo anch'io.

Mia mamma si affaccia dalla porta. Me ne accorgo e faccio cenno a Holly di cambiare discorso.

Iniziamo a sparare le prime cavolate che ci vengono in mente e ci avviciniamo alla porta della camera.

Entra prima Holly e subito dopo poi io.
Guardo l'orologio.
Sono le 4:00 precise.

-Mamma!!!!! Finalmente possiamo andarcene fuori dalle palle da sto manicomio.- dico gridando e sprizzando felicitá da tutti i pori.

Puntualmente entra l'infermiera che ci rilascia il modulo per uscire dall'ospedale e mi toglie la flebo.

All'uscita corro verso la macchina di mia madre. Impongo ad Holly di venite in macchina con me.

-Taxi, San Madden Street, Grazie.-
Dico scherzando a mia madre che fa un cenno di approvazione.

-Aspetta! Dobbiamo cambiarci. Sei pazza. Dobbiamo essere stupende.-
-Mh. - Faccio un cenno di approvazione.

Andiamo a casa di Holly.

Lei indossa un vestito a tubino rosso, molto corto e scarpe tacco 15 nere. È truccata esattamente come oggi. Aggiunge semplicemente un rossetto rosso.

-Questo è per te.- Mi dice dandomi un enorme busta in mano.

È un bellissimo vestito nero, lungo fino ai piedi, con la schiena scoperta. Scarpe nere tacco 15 e una cinturina color oro.

-Oddio Holly. È stupendo.Grazie.-
-Mh..non è niente.- Mi dice facendo un gesto con la mano.

Mi trucca velocemente.
È davvero brava.

-Okai. Ora siamo pronte.-
Dice Holly guardandosi allo specchio.

Entriamo in auto.
Mia mamma ci guarda stupita.
Nel senso buono.

Dopo circa 10 minuti...

Arriviamo davanti a casa di Emily.
C'è una confusione pazzesca....

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