Distolgo lo sguardo.
-Oh Ehm no niente..- dico sorridendo.
-Ah okai.. diceva dottoressa?- dice girandosi verso Ginger.
-Ehm..scusa Ging.. cioè dottoressa.. io vado fuori.. vi lascio sola..- dico prendendo la borsa e uscendo sotto lo sguardo incredulo della ragazza.
-Ah okai..- dice Ginger intrecciando le dita delle mani e appoggiandole al tavolo sopra a tutti i documenti.Esco con la testa bassa.
Mi vado a sedere su una poltroncina attaccata alla porta.Non so. Ho questa sensazione strana. Come se fosse tutta colpa mia pur sapendo che non lo è.
Mi dispiace per questa ragazza.Passano all'incirca 15 minuti.
Dalla poltrona vedo una porta aprirsi.
Il cigolio mi fa rabbrividire. Immagino già la ragazza in lacrime.Esce Ginger rimanendo a lato della porta. Poco dopo esce Natalie.
Ha gli occhi rossi. Il trucco colato sulle guance e i capelli scompigliati.
Saluta con un cenno Ginger e mettendosi una mano davanti alla bocca e strizzando gli occhi, corre verso l'uscita.
Mi alzo di scatto e vado verso Ginger.-Hei..- Bisbiglio.
-Natalie..Entra pure..- dice indicandomi la poltrona dove era seduta la ragazza di prima.Entro a passi lenti e corti.
Mi siedo e con calma tiro fuori i fogli dalla cartellina.-Quella ragazza mi sembrava distrutta..- mormoro.
-Eh già. Poverina. Aspettava una femmina e adesso non c'è più niente da fare...- dice alzando lo sguardo cercando di non far cadere quelle che sembravano lacrime di compassione.
-Ginger..ma stai piangendo?- chiedo cambiando tono.
-No .. e che.. quella ragazza mi ricorda tanto te..nome a parte.. non voglio che ti succeda una cosa simile.. io non me lo perdonerei mai..mi dispiace un sacco per lei... voglio essere più presente con te. Farò il possibile.- dice allungando la mano verso di me.La guardo.
Allungo la mano e gliela stringo.-Vabbhe dai.. guardiamo sti risultati...- dice sistemandosi e tornando seria.
-Okai..- dico battendo il piede contro la gamba della scrivania.Guarda i fogli piano piano.
Legge attentamente ogni riga e dopo poco sfodera un sorriso.-Natalie. I tuoi risultati sono perfetti...- dice guardandomi negli occhi.
-Oddio! Grazie al cielo.- Mi appoggio con la fronte al tavolo.
-Vorrei farti una visita..ma dato che non è il mio turno e l'oca della mia collega non è ancora arrivata..- dice guardando da scazzata la porta dietro di me.
-No vabbhe. Fa niente..- dico alzandomi.
-Ehm vai a casa a riposare...- dice alzandosi a sua volta.
-Okai okai..- dico alzando gli occhi.
-E mi raccomando.. riposati.- dice con un aria di rimprovero. -E non litigare con quel povero Cristo di Austin.. lui ti ama. Smettila di incazzarsi con lui. E ricorda che sei incinta quindi la scusa del ciclo non vale per un bel po'..- dice accompagnandomi alla porta e aprendola.Ci mettiamo a ridere.
-Okai okai.. Dottoressa..- dico dandole un bacio sulla guancia.
Mi giro e Ginger chiude la porta.
Prendo il cellulare e mi ritrovo un sacco di messaggi persi.
Uno di Austin.-Sono in macchina.-
Non ho notato più di tanto la sua assenza.
Non mi ricordavo fosse venuto pure lui...Esco dall'ospedale. Cerco Austin ma non trovo la sua macchina.
-Austin?!- grido più di quanto volessi.
Sento una macchina suonare da lontano.
Alzo lo sguardo.
Vedo Austin arrivare con la sua auto. Alzo la mano per farmi vedere e in poco tempo me lo ritrovo davanti.-Hei..- Mi saluta abbassando il finestrino.
-Ciao..- Faccio ha smorfia ed entro in macchina.
-Quindi...- dice mettendo in moto la macchina e allontanandosi velocemente dall'ospedale.
-Quindi cosa?- chiedo posando sui sedili posteriori la borsa.
-Ehm..- borbotta indicando con sguardo preoccupato la pancia.
-Ah. Si sta bene...- dico senza degnarlo di uno sguardo.
-Come se te ne importasse qualcosa..- dico guardando fuori dal finestrino.
-Come scusa?- chiede frenando di colpo per colpa del semaforo rosso. -Potresti stare più attento alla strada?!- grido tirando via la cintura dal collo.
-Sì chi cazzo se ne frega della strada. Adesso dimmi cosa ti ho fatto?!- chiede girandosi verso di me.
-Niente..- dico girandomi dall'altra parte.
-Senti. Natalie mi sono rotto il cazzo. Adesso lo devi capire una volta per tutte che io ti amo e se non lo hai ancora capito vorrà dire che ti farò un disegno più tardi. Ma porca di quella troia. Ascoltami. Io ti amo e tuo figlio cioè nostro figlio lo voglio vedere e far crescere insieme. Quindi ora dimmi cosa cazzo ti ho fatto.- dice tutto d'un colpo.
-Austin..-
-Dimmi..-
-Il semaforo è verde. Vai avanti.-
-Ma vaccagare Natalie.- dice girandosi verso il volante e guidando fino a un parcheggio.Ferma la macchina parcheggiata a cazzo di cane e scende.
-Dove stai andando?- chiedo quasi incazzata.
-Lontano.- dice senza girarsi.Cammina fino ad andare a sedersi su un masso.
Scendo dalla macchina e sbatto la portiera.-Ora mi spieghi perché te ne sei andato? Vuoi parlare? Parliamo.
Su avanti.-
-Natalie.. devo dirti una cosa.-
-No ascolta. La cosa te la devo dire. Uno io lo sai com'è sono quindi non capisco perché ti sorprendo tanto del mio comportamento..e secondo anch'io ti amo solo che..-
-Natalie..Zitta!- dice cercando di interrompermi.
-Ma aspetta devo ancora finire.. ascolta io .. mi dispiace per essermi comportata così.. e mi dispiace vederti triste e tutto ma cioè tu non puoi capire quanto sia stressata in questi giorni..-
-Natalie..-
-Aspetta..ehm..non ho finito..-
-Ho un tumore..- dice alzandosi e abbassando la testa.
-C-cosa?- chiedo balbettando.
-Hai capito bene. Ho un cazzo di tumore..-
-Ma cos..quando è successo scusa? No Austin no. No. No. Non è possibile. Austin io non lo posso accettare. Ti prego io.. ti amo.
No non puoi.. ma perché?Quando?- Continuo a chiedere spiegazioni fino a quando non sento una lacrima sporca di trucco, colare sulle mie guance.
-Natalie.. si sistemerà tutto..- Sì avvicina con le braccia aperte.Lo abbraccio e appoggio la mia guancia sulla sua spalla.
-Vedrai che si sistemerà tutto..-dice accarezzando la schiena ad ogni mio singhiozzo.
-Ti amo..Austin.. io ti amo.- dico stringendolo sempre più forte.
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Mental Movies
Teen Fiction//COMPLETATA// Film Mentali. Chi non ne ha mai sentito parlare? È semplicemente la nostra immaginazione legata a desideri e sogni o cose di questo genere. I film mentali sono una cosa innocua. Spesso vengono chiamati con sinonimi. Ma se proprio ques...