80"I Have Been Replaced"

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-Ah ehm.. lei è Loura, una amica di Emily..-
-Ex amica..- lo corregge mentre escono dalla cucina.
-Ah..piacere io..-
-Natalie Handerson..- aggiunge lei con un ghigno soddisfatto.

Annuisco.
Mi giro verso Austin e lo indico per poi aprire bocca per presentarlo.

-Austin Skennor..- aggiunge di nuovo lei sorridendo.

Ookai. Non ti ho mai vista prima ma mi spaventi. Seriamente.

-Jack.. perché hai invitato un amica di Emily?!- chiedo a bassa voce, dopo averlo trascinato via da Austin e Loura.
-Bhe.. mi trovava carino..-
-Ah certo. Se questo è il risultato sul tuo 'ci sto lavorando..'..- dico facendo le virgolette.
-Hei ma di che parlate voi due?- si aggrega Gabriel con già un bicchiere di, dall'odore, vodka.
-Ehm.. di quanto sia bella la festa..- risponde Jack.
-E anche gli invitati...-aggiungo io guardandolo storto per poi andare da Austin.

Lo vedo parlare e ridere con la ragazza e cerco di entrare nel discorso.

Se questa qui è venuta in missione Spia per quella poco di buono della Kleyson la pagherà.

Gabriel va a sedersi su uno dei cuscini per terra e io lo seguo.
Austin parla con Jack e Loura.

Dopo poco sentiamo bussare al campanello.

-Vado io!- dico tirandomi su con un agilità da balena.

Apro la porta e mi ritrovo Andrew e Stephanie con dietro, minimo, dieci persone malcontate.

Lei mi saluta con un cenno e subito dopo prende la mano di Andrew senza farsi notare ed entra un salotto.
Le altre persone, tutte già viste ma che non conosco, li seguono, spingendomi.

-Idioti..- dico staccandomi dal muro.

Presto arrivano tutti gli invitati e siamo tipo in trenta persone più uno in un piano di questa casa.

-Ma i tuoi ti hanno dato il permesso di tutto questo?- dico sorseggiando qualcosa che mi aveva preso Austin, cercando di farmi sentire da Jack per colpa della musica.
-Ehm.. bhe si. È il mio compleanno, che diamine..- sorride per poi buttare giù un bicchierino di vodka.
-Auguri Jack...- passano delle ragazze, già viste, davanti a lui.

Lui fa l'occhiolino e subito dopo si butta nella mischia a ballare, per poi avvicinarsi a Loura.

-Non farti strane idee con lei, neo diciassettenne..- dico avvicinandomi.

Lui sorride e subito dopo torna a guardarla.

Vedo Austin, attraverso la finestra che porta al giardino, parlare con Andrew e Stephanie.
Poco distante c'è una porta finestra e, uscendo da li, li raggiungo.

-Che state..- dico per poi fermarmi per colpa del tonfo improvviso.
-Oh Ehm..- Austin butta la sigaretta a terra e fa finta di niente, mentre Andrew la allontana con la mano da me.
-Austin ma che diavolo stai facendo?!- sbotto.
-Scusa amo.. ma un tiro ogni tanto lo faccio..-dice guardando Stephanie.
-Va be.. noi vi lasciamo parlare da soli..-dice Andrew spegnendo la sigaretta a terra per poi andarsene con Stephanie dalla porta finestra.

-Austin. Io avevo detto a mia madre che tu non..-
-Ascolta Nat. Fermati un attimo. Primo, io non voglio diventare un idiota per colpa di tua mamma, secondo è un tiro ogni tanto..e..-
-Non diventerai un idiota.. solo che lei non sa di tutti questi tuoi tatuaggi, non sa che ti sei fatto diverse canne e non dire di no e non sa che fumi. Quindi..-
-Quindi un beato cavolo. Lasciami stare.-
-Chi ti ha portato a questo?!- chiedo d'un tratto.
-Fumavo già..- ammette.
-Ah perfetto..-

Non dico che devi smettere.
Questo lo farai e basta.
Dico solo che non dovevi neanche iniziare.

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