57 "The First Visit"

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-Hem Hem.. disturbo?-

Sì apre la porta e di colpo ci separiamo.
-Papà..- Si lamenta Austin.
-Oh scusatemi.. avevo bisogno di..- dice avvicinandosi alla libreria e prendendo un libro a caso.
-Ehm.. si di questo..- dice guardando il libro, girato al contrario.

Mi metto a ridere.

-Un libro di Harry Potter?- incrocia le braccia.
-Ehm.. si.- dice fiero di sé stesso.
-Ma a cosa ti serve?- chiedo curiosa.
-Bhe.. un padre non si può appassionare alla lettura? Harry Patter..mi sembra un buon libro.
-Potter papà. Harry Potter.- dice Austin correggendolo.
-Ma si.. è uguale..- dice sorridendo e uscendo dalla stanza senza chiudere la porta.

-Harry Patter..Harry Potter.. cosa cambia..- si lamenta dal corridoio.

Mi metto a ridere e guardo Austin che sbatte una mano sulla fronte scuotendo la testa a modi "No".
Prendo il cellulare e guardo l'ora.

-Ah.. tra una mezz'oretta mi tocca andare..-
-Eh.. e non sei felice?-
-Sì ma.. vabbhe non potresti capire..- Mi giro con l'intento di andare al piano di sotto.
-Daii..- Mi tira il braccio.
-Austin. Non posso dirtelo..- Faccio un piccolo sorriso ironico.
-Okai..okai..- Mi lascia lentamente il braccio.

Esco dalla stanza con Austin dietro le spalle.
Vado verso le scale e con il tentativo di fare il primo gradino mi blocco sentendo le parole di Austin.

-È per Holly..- dice.
-Cosa?- mi giro di scatto.
-Vai da Luke per Holly.. vero?-
-Come fai a saperlo? Anzi. Cosa sai?-
-Eh.. sapessi...- 
-Austin. Ti picchio. Dimmi cosa sai.- Mi faccio subito seria.
-Natalie.. non so niente. Ho separato a caso e sinceramente sto iniziando a preoccuparmi.
-Ah.. oh vaffanculo.- dice correndo al piano di sotto.
-Natalie..Aspetta un secondo..-grida facendo le scale.
-Cosa..?- dico girandomi.

Mi ritrovo il padre di Austin, seduto sulla poltrona, con gli occhi strizzati e occhiali bassi, nell'intento di leggere il libro.
Mi blocco e lo osservo.
Austin arriva al piano di sotto e si blocca, sbattendo contro di me.

-Papà...non lo starai leggendo davvero?!- chiede Austin sistemandosi il ciuffo.
-Shhh.. Harry sta per andare sotto al Cappello.-
-Ossignore...- dice Austin girando gli occhi al cielo.

Li guardo e subito dopo prendo la borsa sulla sedia ed esco di casa.

-Natalie..Aspetta.- dice Austin uscendo.
-Austin.. dai devo andare..-Mi giro cercando le chiavi della macchina di Austin nella borsa.
-Le chiavi..!?- dice mostrando il mazzo di chiavi, lasciandolo penzolare dalle sue dita.
-Ah.. grazie..- corro verso di lui e prendo le chiavi.

Mi giro e vado verso la macchina, entro, mi siedo e butto sul sedile posteriore la borsa.

Austin si avvicina alla macchina e si mette a parlare.

Metto le chiavi e accendo la macchina. Abbasso il finestrino e lo lascio parlare.

-Vuoi che venga anche io con te?- chiede.
-No.- gli faccio gesto con la testa.
-sicura..-
-Sicurissima.-

Alzo il finestrino e metto in moto.

Guardo dallo specchietto e vedo Austin che si allontana sempre di più da me e mi fa un 'ciao' con la mano.

-In che via era?- chiedo ad alta voce.
-Hai presente il negozio di scarpe della Signora Kleyson, la mamma di Emily?-

Mi giro di scatto e vedo Holly.

-Madonna Holly, che spavento.- dico sospirando.
-Ah.. si ciao Natalie.- dice sorridendo.
-Vabbhe.. dicevi?-
-Hai presente quel negozio di scarpe..? Ecco.. giri a destra e c'è lo studio di questo dottore..- Dice gesticolando.
-Ahhh. Si ora ho capito.- dico sorridendo.
-Come faresti senza di me..-
-Eh.. già..- dico girandomi per guardare fuori dal finestrino.
-Che c'è?- chiede guardando la strada.
-Niente..- Faccio un piccolo sorriso e schiaccio l'acceleratore.

_____________

Dopo 20 minuti..

-Ecco.. siamo arrivate..- dice indicando lo studio.
-Gia..-
-Pronta?- mi chiede mettendo una mano sopra la mia.
-Mai stata così pronta..- dico sorridendo per poi spegnere il motore dopo aver parcheggiato la macchina, nell'unico posto libero.

Mi fa un sorriso.
Slaccio la cintura ed esco.

-Bhe non sarà poi così male..- dico aspettando una risposta a Holly.

Mi guardo intorno.

-Holly?..- dico cercandola e chiamandola più e più volte.
-Natalie!?- sento chiamarmi da dietro.
-May!- la saluto con la mano.
-Cosa..stai cercando..?- si abbassa per poi fare un tiro con la sigaretta.
-Ehm..no niente.. mi era caduta.. una lente. Ah.. eccola..- dico raccogliendo il nulla.
-Ah...okai..- dice spegnendo la sigaretta e facendo una faccia preoccupata.
-Vabbhe dai. Vieni dentro..- dice ridendo.
-Eh..già...Sarà meglio entrare vah..-

Sì mette a ridere e mi apre la porta.

Si avvicina al suo bancone da segretaria e si mette un po' di Amuchina sulle mani.

-Ti faccio entrare..- dice aprendo la porta dello studio.

Vedo Ginger davanti a me, parlare con Luke.

-Oh..scusate.. vi ho interrotti?- dice May facendo una faccia da stronza. -No me ne stavo per andare..- dice Ginger avvicinandosi a Luke e baciandolo davanti a May.

Rimango impalata a guardare la scena. Vedo la faccia di Ginger, soddisfatta e quella di May, che sta morendo di invidia.

-Ah..ciao Nat..- Mi saluta Ginger.
-Ciao..- Rimango impalata a fissare lo spigolo della scrivania.

Esce dallo studio e chiude la porta.

-Bhe.. questa è Natalie Handerson.. ha un appuntamento a quest'ora..- dice May, presentandomi, prima di uscire dalla porta e sbatterla.
-Salve Dottor Luke..- dico sedendomi.
-Ciao Natalie..ah e chiamami solo Luke.-
-Okai..Luke..- dico sorridendo.
-Dimmi..come mai sei venuta da me?-

Bhe..sei uno psicologo.. prova a indovinare.

-Bhe.. soffro di..-
-Di..- si mette a digitare tasti sull' iPad.
-Di..Film mentali..-
-No scusa... credo di non aver  capito..- dice bloccandosi e avvicinandosi un po' di più con la faccia.
-Film Mentali..capito?!- dico cercando di farmi capire.
-Aspetta..facciamo una cosa..- dice alzandosi e sistemandosi i vestiti spiegazzati.

-Siediti qui..- dice indicando una poltrona rossa.
-Okai..- poso la borsa e mi dirigo verso la poltrona.

Mi siedo e cerco di rilassarmi.

-Allora.. raccontami un po'.. da quando hai iniziato a soffrire..- dice facendo le virgolette.
-Di film mentali..- aggiunge prendendo un taccuino e iniziando a scrivere.
-Da..non lo so.. da quando ho conosciuto Austin.-
-Ah.. e quindi da quanto...-
-Da quando lui si è trasferito. All'inizio tutto era normale.
La mia migliore amica ed io eravamo legate più che mai.
Lui si è presentato e mi è piaciuto fin da subito. All'inizio non ho voluto dirlo a nessuno ma poi non ne potevo fare a meno... dopo circa un mese..sono iniziati i casini.
Ho iniziato a non capire più niente.. non capivo se quello che mi stava accendendo fosse reale o tutto frutto della mia immaginazione. Poi.. mi sono messa con lui.. dopo aver fatto figuracce su figuracce.. e sono rimasta incinta..Senza accorgermene..-
-Cosa?- chiede scrivendo.
-Sì...sono rimasta incinta..e non mi ricordo neanche come. Io mi ricordo solo che abbiamo litigato quella sera e basta.. ma a quanto pare non è successo.. poi...la mia vita si è stravolta per la terza volta.. dopo la morte di Holly..non mi sentivo più viva.. non riuscivo più ad andare avanti. E da li.. Inizio a immaginarla e a vederla.
-Vederla?-
-Sì... la vedo, ci parlo, la tocco e la sento... non lo so.. so solo che guarendo non potrò più vederla e ormai c'ho fatto l'abitudine.. -
-Come è morta..?-
-È morta in un incidente. Ed è tutta colpa mia. È stata colpa di un mio film mentale.. avevo litigato con Austin è stavo andando a risolvere a casa sua.. ma non glielo avevo detto. Lei per aiutarmi è voluta andare a parlare con Austin e. ..pioveva..-
Sento le lacrime che piano piano mi scendono dal viso.
-Natalie..tranquilla.. se vuoi ci fermiamo qui..-

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