Mental Movies

25 "Homeless..."

Okai, Perfetto.
Sono single e anche incinta. Mi è rimasta solo Holly e la mia vita fa schifo.

La sera Holly rimane a dormire da me.

La mattina mi sveglio prima e vado a farmi una doccia. Faccio di fretta e mi asciugo i capelli.
Il rumore del Phon sveglia Holly che batte i pugni contro la porta del bagno per farmi smettere.

Apro la porta e mi ritrovo una
mummia dai capelli biondi davanti.

-Giorno dormigliona.-
-Mh? Ciao..- dice grattandosi gli occhi.

Esco dal bagno e vado in camera. Mi vesto e preparo la cartella.
Sono solo le 7.20, c'è ancora tempo.
Prendo i libro sulla scrivania e tra un quaderno, per quanto possa fare schifo, trovo il test.

-Non l'hai ancora buttato?- chiede Holly entrando in camera.
-Bho..mi sono dimenticata..- lo prendo e lo metto nel cassetto del comodino.

Tempo 20 minuti e Holly ed io siamo già per strada verso la scuola.
Per tutto il viaggio non dico una parola. Sono triste e piena di insicurezze. Chi non lo sarebbe?

-Bella sta maglia.- dice Holly cercando di farmi parlare.
-Oh em.. grazie..- la guardo e fingo un sorriso.
Abbasso subito lo sguardo e continuo a camminare a testa bassa.

Arrivati davanti al portone vedo Austin. Il mio istinto mi dice di correre e salargli al collo ma non posso. Cerco il suo sguardo ma lui appena mi nota si sposta e se ne va senza cagarmi.

-Tranquilla.- Mi sento dire da Holly con un carezza.

La guardo e non posso fare a meno di abbracciarla.

Suona la campanella. Entriamo in classe e gli occhi di tutti i ragazzi della mia classe sono puntati su di me. Abbasso lo sguardo facendo un mezzo sorriso e mi vado a sedere al mio banco.

Le lezioni cominciano e dopo un eternità suona la campanella dell'intervallo.

-Handerson.- è Emily.
-Cosa vuoi?- dico guardando il vuoto.
-Ho saputo che ti sei lasciata con Austin..-
-Sì! È quello che volevi. Ora se non ti dispiace, cosa che sinceramente non mi interessa, vattene e lasciami stare.-

Non faccio in tempo a finire di parlare che Liona mi spinge e Jess si mette a ridere.

-Oh poverina. È caduta.-
Sento dire da Jess mentre ride come un ebete.

Holly si precipita verso di me e mi tira su con il braccio.

-Tutto bene?- mi chiede preoccupata.
-Sì...tranquilla.-

Decido di non mettere le mani addosso a quelle troie e me ne vado al bagno seguita da Holly, stravolgendo i piani di Emily, che era già pronta a insultarmi.

Austin vede tutta la scena è non dice niente.
Spero che in cuor suo, almeno, gli sia dispiaciuto.

-Ora vado ad ammazzarla.- dice Holly mangiandosi le unghie.
-Ma va..lo sai com'è fatta..lasciala perdere..non vorrai mica scendere al suo livello...-

Holly mi guarda storto.

-Natalie..ma stai bene? Da quando sei così matura? La Natalie che conoscevo a quest'ora le avrebbe già messo le mani addosso.- si mette a ridere e io mi faccio scappare un sorriso.
-Bho..saranno gli effetti collaterali della gravidanza..-
-E gia...ahaha- Sì mette a ridere e gli si illuminano gli occhi.
-Dai su..andiamo di la..- dico facendole gesto di uscire dal bagno.
Annuisce.

Uscendo dal bagno incontro Jack che per poco non mi viene addosso.

-Oh scusa.-
-Non fa niente..-

Mi guarda meglio..

-Ah sei tu..- gira gli occhi al cielo e va verso la macchinetta.

Abbasso lo sguardo e Holly gli fa il dito medio da dietro.

Suona la campanella e con calma entriamo in classe.
____

Finita la scuola torno a casa e noto che mia mamma si è messa a fare le pulizie di casa. Il tonfo dell'amoniaca è insopportabile e per di più si scivola perché ha messo la cera.

Entro in casa con calma e lei inizia a fissarmi e a farmi trecento domande.

-Come è andata a scuola?-
-Bene..- dico appoggiando la cartella sulla sedia.
-E...novità? -
-Nessuna..-
-Okai..-

Inizio a fissarla male e faccio per andate in camera quando mi sento strattonare da dietro.
Mi giro e trovo mia madre che tiene in mano il test e me lo mette avanti alla faccia.

-È questo? Che cazzo è? È tuo?-
-e tu dove cazzo l'hai preso?- dico sbiancando.
-In camera tua. Ora rispondi. Sei incinta?- ha un diavolo per capello, lo sguardo assassino e le guance rosse.

Chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo cercando di mandare giù il nodo che avevo in gola.

-Sei una puttana! Tu e quel Austin di sta minchia mi avete rovinato la vita.-

Rimango immobile e le lacrime mi scendono come una Fontana.

Mia madre corre in camera mia e fa un rumore della madonna.

Vado a sedermi perché ormai non mi reggo più in piedi.

Poco dopo sento un rumore provenire dalle scale.
La valigia cade ai miei piedi.

-Ora vattene!- dice con le lacrime agli occhi indicando la porta.
-Oh no..non lo stai facendo davvero..-
-Vuoi vedere?-

Prende la valigia, con ancora qualche maglia che esce dalla cerniera non ancora chiusa, e la butta fuori dalla porta di casa.
Rimango impietrita dal suo gesto.

-Tranquilla, tuo padre lo sa, ri grazia solo che non sia qui.- dice fermandosi davanti a me.
-Ora vattene!-

Faccio per prendere la cartella..

-E questo?! Cos'è questo?-
Mi prende il polso e me lo stringe lasciandomi il segno.
-Ora pure i tatuaggi?! Ma chi ti credi di essere?!- mi lascia la presa e io mi giro verso la porta per evitare di ricevere in ceffone.

Mi alzo e vado fuori di casa. Prendo la valigia e mi incammino, chiudendo la porta del cancelletto con forza.

Sento la porta di casa sbattersi violentemente alle mie spalle.

Perfetto.
Single.
Incinta.
Pochi amici.
E adesso anche senza casa.

Chiamo Holly e tra una lacrima e l'altra le racconto Cos'è successo.

-Holly.-
-Hei, tesoro, cosa è successo?-
-mia madre mi ha sbattuta fuori di casa, ha scoperto tutto, bambino, tatuaggio...-
-Oddio.
-E anche mio padre lo sa. Non mi vuole più vedere. Sono un persona di merda. Ti prego aiutami. Non so più dove andare e cosa fare.-
-Hei...tranquilla..vieni a stare da me per qualche settimana e vedrai che tutto si risolverà! Tranquilla...-
-Holly come farei senza di te.-
-Avverto mia madre. Vieni pure.-

Chiudo la chiamata e mi incammino.
Casa di Holly non è tanto distante ma inizio ad avere male alla schiena e senso di vomito.

Mentre cammino inizia piovigginare.
E piano piano piove sempre più forte. Ho I vestiti tutti marci e ho freddo. Molto freddo.
Cerco, con le mani, ti tenere al caldo la pancia qunado sento un rumore provenire dalla strada.

È Holly con la macchina.

-Forza sali.- Mi fa cenno di salire.
-Pensavi davvero che ti avrei lasciato sotto la pioggia?-
Sì mette a ridere e accende il motore.

Mi siedo dietro e con gli occhi bassi mi appoggio alla portiera.