Mental Movies

91 "Just smile"

-Ma quindi tra voi due, tutto finito?- mi chiede Loura, mentre sistema i libri sullo caffale.
-Oh, ehm.. no.. cioè.-
- Aspetta. Non vi parlate da un secolo e per te state ancora insieme? Andiamo Nat. Starà già con qualcun'altra.- sbotta.
-Bhe, è vero ma io gli ho scritto che era finita, ma lui non mi ha risposto.. cioè l'ha fatto ma..-
-Ahh.  Troppi giri di parole. Non ti arrampicare sui vetri. Ormai non state più insieme se gli hai mandato quel messaggio, quindi, sei libera di conoscere altra gente.-
-Ascolta, possiamo cambiare discorso.- dico prendendo la cartella con dentro i libri scolastici che mi ero portata dietro il giorno della partenza.
-Va bene.. piuttosto. I vestiti quando te li vai a prendere a casa sua?-
-Ehm.. non so..-
-Okai okai.. smetto di farti domande.- alza le mani al cielo.

-Comunque. Non sei obbligata a preoccuparti per me.- sbotta indifferente, dandomi le spalle.
-In che senso.-
-Quel giochetto in macchina, quella volta sul marciapiede. Fidati, non ti impicciare.-
-E tu potresti impiccarti nella mia vita privata?- rispondo a tono.
-Bha, la tua storia la sa praticamente tutta Bellevue. Comunque. Hai ragione. Scusa.-

Si allontana dalle mensole e si va a sedere sul divano per poi sdraiarsi.

-Bhe, già che siamo in tema..tu e Jack?- chiedo sorridendo.
-Jack è Fantastico.- dice fantasticando con lo sgaurdo.
-Mh..- Faccio una faccina provocatoria.
-Che c'è? Cose private..o sbaglio?-
-Dai.. la mia vita sentimentale fa talmente schifo che preferisco occuparmi di quella delle altre persone.- 
-Uh okai. Se proprio ci tieni..- dice prendendo il telefono e andando sulla chat di Jack. 

Mi fa leggere qualche messaggio e  poemi di Jack, e mi racconta qualche momento romantico con lui.

-Avete fatto.. eh ehm..- Faccio una piccola smorfia sorridente.
-Eh? Se abbiamo fatto sesso? Ma ti pare.- sbotta sorridendo.-
-Oh chiedevo solo..-
-Sì sì.. okai.- sbuffa lievemente.

Ci mettiamo a ridere quando il cane, spalancando la porta leggermente aperta in precedenza, entra scodinzolando.
Salta sul letto e si aggrappa per pochi secondi ma ripetutamente a Loura, che inizia a giocare con lui.

-Come si chiama?- chiedo avvicinandomi per accarezzargli il pelo.
-Felicity..- dice dopo averle grattato piccolo collo con delicatezza.
-Accarezzala tranquillamente.. non ti mangia...- aggiunge.
-È bellissima..- aggiungo io, dopo averla fatta giocare con le piccole  zampette esili.
-Quando sono triste, riesce sempre a farmi sorridere..-
-Per questo l'hai chiamata così...- chiedo quasi fosse un' affermazione.
-Bhe, quando me l'hanno regalata non sapevo come chiamarla ma più la guardavo felice, mentre scodinzolava come una pazza..-si mise a ridere, -Bhe.. cioè, l'idea è venuta da se.-

Prepara subito dopo la sua cartella, mentre io mi tengo impegnata con la cagnolina.

-Ti servono dei libri? Non sono gli stessi ma..-
-No tranquilla.. l'orario di venerdì è uguale a quello di domani.. quindi stai tranquilla..- Sorrido.
-Ah okai..- dice dopo aver chiuso la cerniera con velocità.

La porta si apre di colpo e Jack rimane a fissarmi finché Loura non si avvicina e lo bacia. Intanto il cane, esce correndo dalla stanza.

Lo guardo e non mi sembra abbia un aspetto energico e sereno.

-Nat.. ma tu che ci fai qui?- mi chiede subito dopo.
-Ehm.. poi ti spiego- Sorrido a bocca socchiusa.
-Okai..- finge un sorriso.
-Piuttosto, tu che ci fai qui a quest'ora?- chiedo.
-Oh.. ehm.. sorpresa..- dice alzando le braccia in aria.
-Farò finta di crederci..- dico a bassa voce..
-Oh ehm Loura..- dice grattandosi dietro la testa dopo avermi guardata male.
-Dimmi..- dice cambiando faccia, alla vista di quella di Jack, che non sembrava proprio felice.
-Ti devo parlare..potresti venire fuori.. cioè..-
-Oh Ehm..-
-Tranquilli.. vado fuori io..- dico sorridendo, per poi uscire senza chiudere del tutto la porta, lasciando un piccolo spazio aperto.

Mi siedo di fianco e con la testa appoggiata al muro, ascolto quello che Jack ha da dire a Loura.

Lo so. Farmi gli affari miei non è il mio forte ma poi, non cambierebbe niente anche perché dopo, andrei a chiedere cosa è successo  a uno dei due..

-Loura, ascolta.. io non me la sento..-
-Aspetta.. Jack.. cosa vorresti dire. Hai la faccia pallida e gli occhi stanchi..-
-Aspetta tu. Fammi finire di parlare. Okai?- dice con tono pacato.

Stranamente, da quel piccolo buco riuscivo a vedere tutto senza farmi notare. Vedevo gran parte della stanza di Loura e anche i loro visi che non sembravano felici.

-Okai..- dice dopo essersi seduta sul letto, che le ginocchia che arrivano al seno.
-Io credo di star avendo con te una storia bellissima...-
-Grazie..- sospira.
-Abbiamo un sacco di cose in comune e poi guardati cioè, sei stupenda.. nessuna ragazza è mai riuscita a capirmi come fai tu..- si ferma e so che in quel momento vorrebbe rimangiarsi l'ultima piccola frase che però ha un importanza immensa.
-Dove vuoi arrivare Jack..- lo blocca seria.
-Sai, prima della festa, noi ci conoscevamo già ma non ero proprio convinto che io e te potessimo diventare fidanzati cioè..-
-Smettila.-
-Mh?- chiede a occhi bassi.
-Smettila di arrampicarti sui vetri.. pure tu..- sbotta.
-Loura..-
-Jack. Dillo e basta. O vuoi che te lo dica io, così facciamo prima.-

Si ferma e sospira.

-Non farlo..- sospiro io.

-Loura.. non mi sento di continuare la nostra relazione..-
-Okai..- dice lei con gli occhi lucidi e le mani tra i capelli.

Si alza e con uno scatto, si tira su le maniche e dopo aver lasciato a bocca aperta Jack, va al piano di sotto, spalancando la porta, senza neanche notarmi.

-Loura, tesoro, aspetta..- grido io, rincorrendola per la casa.

Sento il rumore delle sue scarpe, saltellare veloce sui gradini per poi cessare dopo pochi secondi.
Scendo con calma le scale e vado in soggiorno, sicura di trovarla li.

Jack è ancora al piano di sopra e sinceramente, se fosse successo a me lo avrei ucciso.

Eppure Austin è ancora vivo..

Mi ripete una voce nella mia testa.

-Bhe, Austin non è Jack e questo è un altro discorso.- rispondo ad alta voce.

Guardo e vedo Loura, che non emette suoni e pianti, girata di spalle, a guardare fuori dalla finestra.

-Tutto okai Loura?..- dico dopo aver messo la mano sulla sua spalla.

Si gira e mi sorride a bocca aperta. Come se non fosse successo niente.
Rimango a bocca aperta, nel vedere che sul suo viso, non c'è una traccia di lacrima.