Salgo in macchina a testa bassa sotto lo sguardo curioso di Austin.
-Che hai ?- mi chiede facendomi posto.
-No niente..tranquillo..- Fingo un sorriso e chiudo la portiera.Durante il viaggio non c'è stata alcuna conversazione.
-Oh lasciami pure qui pa'.- dice Ginger indicando una stradina vicino a delle villette.
-Okai..- risponde indifferente.
-Te ne vai già? - chiedo guardandola storto.
-Sì..ci sentiamo...- dice dandomi un bacio sulla guancia e uscendo velocemente dalla macchina.Prosegue girandoci le spalle, in un vialetto che porta a una di quelle villette.
La guardo dal finestrino finché papà non preme sull'acceleratore e si allontana.Dopo poco arriviamo a casa.
Entro in casa e mi butto a peso morto su divano.
-Ehm...Natalie..io vado a casa mia..tu vieni..o..- Sì ferma e fissa i miei genitori.
-Ehm si arrivo. Aspettami in macchina.-
-okai..- Sì avvicina, mi strappa un piccolo bacio e poi esce di casa salutando i miei.Mi avvicino a loro.
-Ehm io..vado..- dico prendendo la borsa.
-Da già?- si alza mia madre di scatto.
-Sì mamma...vado a casa di Austin..magari sta sera passo a salutarvi..-
-Cosa? - dice mio padre alzando lo sguardo dal tavolo.
-Ho detto che..-
-Sì ho capito. Ma cosa credi. Di poter andare e tornare quanto vuoi?.. - inizia a gridare.
- Antony..- dice la mamma cercando di bloccarlo.Odio quando lo chiama Antony.
-No Caren..adesso mi sono rotto..già abbiamo dovuto portarlo al cimitero da Jacob con noi..-
-E quindi?- chiedo scazzata.
-Quindi..? È una cosa di familia.- dice alzandosi di scatto.
-Bhe notizia Flash. Lui è la mia familia ormai. E ora se non vi dispiace. Devo andare.- dico uscendo di casa sbattendo la porta.
-Dove cazzo pensi di andare?- dice aprendo la porta alle mie spalle.Mia mamma interviene mettendosi davanti.
-Sei contento ora?! Sei contento? Complimenti. Hai litigato con tua figlia. A Natale. Mi spieghi che problemi hai con sto ragazzo?- grida mia mamma.
-li stessi che hai tu!-Mia mamma di gira verso di me, poi verso mio padre, lo spinge dentro casa e chiude la porta.
Intanto, salgo in macchina.
-Che è successo? - chiede Austin sbalordito.
-Niente..andiamo...- sbatto la portiera e subito dopo mi metto la mano sulla fronte, appoggiandomi al sedile.Arriviamo a casa di Austin.
Troviamo i suoi genitori seduti sul divano a guardare la televisione.Sentiamo suonare il telefono.
Austin lo prende e inizia a leggere il messaggio.-Chi è?- chiedo cercando di farmi passare l'incazzatura.
-Oh merda...em Natalie..ti devo chiedere una cosa..-
-Sì dimmi..- chiedo mettendo la borsa sul tavolo.
-vedi..i miei amici hanno organizzato una partitella oggi pomeriggio..e..-
-Sì okai ho capito. Vai pure.- dico ridendo.
-Oh grazie.- Mi abbraccia.
-Quindi..non ti dispiacerá stare a casa con i miei genitori..- aggiunge.
-Bhe a dire il vero io e tuo padre andiamo a fare un giro verso le 3.30..- dice prendendo il telecomando.
-Ah ..- dico.
-Quindi. .starai a casa da sola..- dice Austin aspettando si un "No" come risposta alla sua domanda di prima.
-Va bhe..farò i compiti..- dico alzando la spalla.-Tranquilla Natalie. Ti tengo compagnia io..- dice Holly mettendomi una mano sulla spalla.
Ecco appunto.
Rimarrò con la mia immaginazione.** Forever Alone :( **
-Vabbhe dai..che ne dite di mangiare?- dice la mamma di Austin spegnendo la televisione.
-Okai.- diciamo in coro.Prepariamo la tavola mentre la mamma di Austin cucina e il padre rimane spaparanzato sul divano a leggere il giornale.
________
-Gabriel!!- urla la "mamma" dopo aver portato il pranzo in tavola.
-Arrivo.- sentiamo gridare mentre sentiamo dei rumori di passi provenire dalla scala.Intanto mi siedo a tavola, al solito posto.
Gabriel si avvicina a me e mentre fa per sedersi..-Non ti azzardare..- dice Austin dietro di lui.
-Oh non rompere..- dice sedendosi e successivamente facendomi l'occhiolino.
-Gabriel...alzati..- dice il padre prima di mettere la forchetta in bocca.
-Ma..-
-Alzati..- aggiunge di nuovo il padre.
-È la legge del più grande..- sussurra Austin al suo orecchio.Mi scappa una risata.
Gabriel si alza e si siede vicino a suo padre.
Austin si siede al suo posto e mi mette una mano sulla coscia.___________
Finito di mangiare vado in camera.
Austin mi segue rimanendo incollato allo schermo del telefono.
-Con chi ti scrivi?...- chiedo ridendo
-Uh..nessuno..sono solo i ragazzi sul gruppo..- dice alzando le spalle e spegnendo il telefono.
-Se se..- dico istigandolo.
-Smettila ...- dice alzando gli occhi sorridendo.Mi avvicino piano piano.
Le sue fossette sono incredibilmente stupende...lui è stupendo.. ed è tutto mio.
Mi sorride e poi si allunga per darmi un bacio.
Ci baciamo.-Ehm..-sentiamo tossire.
-Gabriel. Levati dalle palle!- grida Austin lanciandogli il cuscino addosso.Gabriel correre verso camera sua schivando il cuscino.
Austin china lo sguardo, guarda l'orologio e poi torna a guardarmi.
-Devo andare..-
-Di già? - sbuffo.
-Sì...ci troviamo prima degli allenamenti...-
-Ah okai..-
-Ci vediamo sta sera.- Sì avvicina. Mi bacia di nuovo e poi si allontana.Mi avvicino alla finestra.
Vedo Austin uscire di casa, entrare in macchina e andarsene.Mi butto sul letto e inizio a guardare il telefono.
-Hei..- sento dire dalla soglia porta.
-Cosa vuoi Gabriel..- dico ridendo tenendo lo sguardo attaccato allo schermo.
-Niente..non so cosa fare..vorresti..bho che ne so...parlare..-
-Eh?- alzo lo sguardo.
-Minchia stai calma. Ho detto parlare non Scopare..anche se..- Fa la faccina pervertita.
-Gabriel!- grido rimanendo a bocca aperta.
-Scherzo..tranquilla.- Sì avvicina e si siede al mio fianco, con le gambe incrociate.
-Di cosa vuoi parlare...- dico facendo le virgolette.
-Bho non so...- dice osservando la camera di Austin.Ci fissiamo per un po'..
-Ma..- dico spegnendo il cellulare.
-Ma?- chiede guardandomi storto.
-Per quale motivo tu e tuo fratello non andate così d'accordo..?-Faccio una domanda a caso tanto per parlare.
-Semplice.. è colpa di..- Sì ferma un attimo e inizia a guardare dietro di me.
-...Holly?- dice con la bocca aperta e gli occhi spalancati.
-Holly..?cosa centra..?- dico girandomi, cercando di capire cosa stesse guardando.Vedo Holly davanti a me.
-Holly...aspetta tu..tu la vedi..tu..- dico alzandomi di scatto.
-Io...- dice rimanendo paralizzato.
-Oh porca puttana..- grido.Holly rimane come stranita dalla situazione.
-Sì ma...che c'è? - chiede guardandomi curiosa.
-Holly. Lui. Gabriel. Ti vede..lui..-
-Cosa? Pff..ma va..- dice girandosi verso di lui.
-Holly..ma tu sei morta..io..- dice Gabriel mettendosi le mani davanti agli occhi.
-Holly fa qualcosa!- grido.
-Io? Io sono morta. Che ce posso fa?- chiede guardandomi impaurita.Mi giro verso Gabriel.
Lo vedo impaurito.
Ha gli occhi spalancati.
La bocca aperta.
Le mani che tremano.Non ci posso credere...lui non può vedere Holly..lui..io non capisco più niente..Holly è la mia immaginazione..lui non può...è impossibile...
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Mental Movies
Teen Fiction//COMPLETATA// Film Mentali. Chi non ne ha mai sentito parlare? È semplicemente la nostra immaginazione legata a desideri e sogni o cose di questo genere. I film mentali sono una cosa innocua. Spesso vengono chiamati con sinonimi. Ma se proprio ques...