Mental Movies

45 "Hope"

-Oh..Ginger..io non so più cosa fare. È incazzata nera con me..ma io cosa ci posso fare. Le ho chiesto scusa davanti a tutti alla festa ma non ha cambiato le cose.- dice Austin con voce preoccupata.
-Austin.. mia sorella la conosco.
È una stronza. Ma non per offenderla ma lei è fatta così.
Ha il carattere completamente identico al mio. Devi solo lasciarla fare e vedrai che le passerà..- dice con voce rassicurante.
-Ma.. io la amo e a lei non sembra importare. Cazzo è incinta e si comporta da bambina...- dice cambiando tono di voce.

Entro in stanza sbattendo la porta.

-Natalie?!- si spaventano nel vedermi.
-Hei amore.- vedo Austin che mi viene incontro con l'intento di abbracciarmi.
-Ma che cazzo..-
-Ginger mi ha raccontato tutto. Sono molto felice..- dice abbracciandomi.
-Sei felice? Ma che sei scemo?
Ma levati pezzo di merda.
Ma ci sei o ci fai?- dico con i lacrimoni che piano piano contornano le mie guance.
-Ma..io..- Sì allontana e si gira verso Ginger che ormai è senza parole.
-Sei capace a leggere? Ecco allora leggiti bene questo. Voglio proprio vederti ridere dopo averlo fatto. Merda!- dico sbattendogli in faccia il foglio dei risultati.
-Ma..Natalie..io..-
-Avanti Leggi. Stronzo!- dico buttando sul tavolo la cartellina con gli altri esami e fogli.

Ginger si alza dalla sedia e si avvicina al tavolo. Inizia a leggere mentre io discuto con Austin.

-Tuo figlio o figlia o qualunque cosa sia.. bhe.. devo abortire..- dico cercando di sistemarmi la matita colata sulle guance.
-Natalie. Ti prego dimmi di no..-
-Ma io che ne so. Cazzo mi hanno dato sto foglio. Che ne so io. Ho solo letto. Adesso vorresti dire che è colpa mia?- dico gesticolando.
-Natalie..- Mi ferma Ginger.
-Io non ho fatto un cazzo per meritarmi questo..-
-Natalie! Ascoltami.- grida Ginger per farsi ascoltare.
-Dimmi! Cosa vuoi?!- grido a tono.
-Natalie..non devi abortire.. questo foglio non è per te...ma che cazzo...-
-Cosa?!- mi brillano gli occhi.

La pelle d'oca si fa sentire.
Il cuore mi batte sempre di più.

-Oh ma dai.- dice leggendo sul lato in alto a sinistra del foglio.
-Cosa?-
-Natalie... questi non sono i tuoi esami e operazioni varie..- Sì ferma e richiude il foglio.
-Ma?- chiedo preoccupata.
-Questo foglio è per Natalie Smiths! Ma sei rincoglionita?!- grida
-O cazzo.-

Corre verso la camera da letto.
Subito dopo esce fuori.
Prende le chiavi di casa e quelle della macchina.
Austin rimane pietrificato.

-Adesso venite con me.-

Corriamo verso la porta d'uscita.
Saliamo in macchina.
E ci avviamo per l'ospedale.
---

-Cazzo. Una prende una cazzo di vacanza e ci devono sempre essere dei fottutissimi casini?!- borbotta prima di girare verso l'angolo dell'ospedale.

Arriviamo in meno di 5 minuti.
Scendiamo di fretta sbattendo le portiere.
Ginger chiude la macchina e poi entra con un aria abbastanza incazzata in ospedale.

-Buonasera Dott. Handerson. Cosa ci fa qui?- chiede un infermiera.

Ginger non risponde.
Si dirige subito in pediatria.

-Adesso vi faccio tutti il culo.
Chi cazzo ha dato gli esami? Prima? Si può sapere perché cazzo non siete capaci di fare qualcosa?- grida riprendendo tutte le infermiere.

Io e Austin rimaniamo fuori dalla pediatria ma le urla si sentono comunque.

-Ma .. Ginger.. noi abbiamo detto di controllare il nome..- Sì giustifica un infermiera uscendo dalla sala di pediatria, inseguendo Ginger.
-Dottoressa. Chiamami Dottoressa. E comuqnue da quando si fa così? Non vi ho insegnato di consegnare personalmente ad una a una i fogli e di dare spiegazioni se necessario?- dice con aria da stronza.
-Sì ma..- balbetta.
-Eh allora perché non lo avete fatto? State tranquilli. Non vi viene la cancrena alle dita e neanche qualche malattia misteriosa. Quindi adesso tu vai a chiamare la signora Natalie Smiths e le parli e la fai venire qui. Io brutte figure per voi non le faccio!-

Ookai..io mia sorella così non l'ho mai vista.. mi fa quasi paura.

-Okai.. Ging..Eh..Dottoressa..- dice abbassando la testa e correndo verso la segreteria.
-Natalie..Tranquilla..sistemerà tutto tua sorella..- dice Austin mettendomi una mano sulla spalla.
-Lo so..- dico appoggiandomi con la testa alla sua spalla.

Non voglio litigare...non voglio farlo sentire in colpa.. è un momento difficile... per tutti e due... poi dopo quello che si sono detti lui e Ginger.. credo di averlo perdonato... per ora..

-Natalie..ascolta..Siediti li.. che tra un po' arriveranno i tuoi esami..- dice Ginger indossando il camice e indicandomi un posto a sedere a caso.
Annuisco.

Austin si siede e mi siedo sopra di lui. Appoggio la mia testa alla sua e chiudo gli occhi.

Vi prego.
Se tutto questo è un sogno svegliatemi.
Datemi un pizzicotto.
Qualsiasi cosa.

Toglietemi tutto ma non vi azzardate a toccare mio figlio e.. Austin.

_________

Apro gli occhi.
Mi ritrovo davanti un infermiera che mi sta parlando.

Cazzo mi ero addormentata.

-Scusi..cos'ha detto!?- chiedo sbadigliando.

Mi giro e vedo Austin dormire come un bambino.
Gli tiro una gomitata sulle costole e con un sobbalzo si sveglia.

-Comunque..stavo dice.. che la Dottoressa Handerson.. ha chiesto di lei.. vada in ambulatorio. Grazie..- dice allontanandosi e indicandomi la stanza.
-Okai..- dico alzandomi.

Lascio Austin in sala d'attesa ed entro nella stanza.
Ginger è seduta al computer.
Mi ritrovo davanti un altra ragazza, credo sia quella Natalie.

Mora con i capelli mossi.
Bhe dai è carina da dietro.

-Oh eccoti Natalie..- Sì girano tutte e due verso di me.
-Siediti...- Mi indica la sedia.

Con paura mi siedo. Appoggio i gomiti alla scrivania e mi giro con il viso verso Natalie.

-Piacere..sono Natalie..-
-Ah ehm..Natalie..- rispondo sorridendo.

Ginger inizia a parlare di esami e non esami. Di ecografie e robe del genere ma io non ci sto capendo un cazzo.

Tiro fuori dalla borsa i "miei" presunti esami e cartelline.
Li appoggio sul tavolo e facendo finta di niente osservo gli esami della ragazza al mio fianco.

Leggo attentamente, per paura di non sbagliare.

Rimango a bocca aperta.
Natalie si gira verso di me

Probabilmente perché si sente osservata..

-Qualcosa non va?- mi chiede curiosa.