51 "And If It Were The Only Thing To Do?"

48 7 0
                                    

-E.. io non ce la faccio più.
Ogni volta sempre la stessa storia..- -Oh..Natalie.m.stai tranquilla.. tanto le ragazze un po' pazze mi sono sempre piaciute.-dice appoggiando la sua mano sul mio sedere.

Alzo gli occhi al cielo.
Mi guarda e alzando le mani in aria si mette a ridere.

-Dai su..entriamo in casa.. inizia a fare freddo..- dico cercando di scaldarmi strofinandomi le braccia per riscaldarmi.

Mi prende da dietro i fianchi e mi stringe la vita.
Entriamo in casa.
I ragazzi sono seduti sul divano.

Ci avviciniamo a loro e dopo che Austin si è seduto vicino a Jack, mi siedo sopra le sue gambe, appoggiandomi alla schiena.

Sentiamo dei rumori provenire dalla tavernetta.
A un certo punto entra la mamma di Austin in sala.

-Ragazzi...non sarebbe meglio andare a riposare? Domani andate a scuola..- dice incrociando le braccia.
-O cazzo. Domani si ricomincia.- grida Gabriel appoggiandosi con forza al divano.
-Vabbhe.. io vado su..- dico alzandomi.
-Okai...io guardo finire sta roba..- dice indicando la tele con il telecomando -e arrivo..- aggiunge.

Tornare a scuola= morire e per giunta rivedere Emily e le troie.. a si... c'è anche Stephanie...

Annuisco e salgo le scale di fretta.
Entro in camera e mi butto sul letto.
Accendo il telefono.

-Cazzo è scarico..- Mi lamento.

Mi giro e vedo il filo per terra, già attaccato alla spina.
Mi allungo più che posso ma finisco per cadere.
Sbuffo e attacco il cellulare al filo.

-Madonna.. l'eleganza di una balena spiaggiata..- sento ridere alla mie spalle.
-Ma?- mi giro.
-Hei..- Mi saluta Holly.
-Holly.. aspetta neh.. che mi devo tirare su..- dico appoggiando una mano sulla sedia della scrivania.

Mi alzo. Mi sistemo i vestiti e subito dopo mi avvicino e la abbraccio.

-Come stai?- chiede guardandomi.
-Lascia stare.. allora prima stavo per morire, poi ho immaginato che Austin avesse il cancro.. poi Madonna che casino... peccato che non sia la prima volta..- dico chiudendo gli occhi e mettendomi una mano sulla fronte, girando leggermente il collo a destra e subito dopo a sinistra.

-Ohh... la mia povera e dolce Natalie..- dice accarezzandomi la fronte, più è più volte. - sta iniziando a diventare un po' pazza..- aggiunge ridendo.
-Non sono pazza! Mi faccio solo filmini mentali..- dico esasperata.

Holly si separa e si mette a ridere.

-Come faccio Holly. Te lo giuro.
È una cosa bruttissima.. e soprattutto stancante..- dico lamentandomi e sedendomi sul letto.
-Io saprei cosa fare.. ma è abbastanza... rischioso diciamo..- dice sedendosi alla mia destra, abbassando la testa.
-Dimmelo! Aspetta.. rischioso?- chiedo curiosa.
-Sì ehm.. allora..ti ricordi di Luke Hanson? Lo psicologo?- dice guardandomi negli occhi.
-Eh.. si il tizio che si è scopato mia sorella.- Annuisco.
-Eh? Cosa ha fatto?-
-Ehm.. si poi te lo racconto.. dai dimmi...- Mi metto a ridere.
-Ookai.. comunque.. la staggista ti ha lasciato il biglietto da visita...potresti farti aiutare da lui.. è uno dei migliori.. però nel caso tu guarissi..- Sì gira dall'altra parte.
-Cosa? Cosa succederebbe!?- chiedo picchiettando sulla gamba.
-Natalie...come fai a non capire.. io faccio parte di questi tuoi cazzo di filmini mentali.. se se ne vanno loro.. anche io me ne andrò..- dice alzandosi.
-Ma.. no ti prego.. non voglio farlo.. io ho bisogno di te e avrò bisogno di te. Per sempre...- Mi alzo anche io mettendomi davanti a lei.
-Natalie.. tu devi farlo o impazzirai!-
-No aspetta... io no! Non lo voglio fare!- grido.

Sento bussare alla porta.
Piano piano si apre e compare la testa di Austin.

-Ohi! Con chi parli?- chiede entrando del tutto.

Mi fermo. Lo guardo, subito dopo mi sbatto con violenza una mano sulla faccia e mi siedo sul letto.

-Hei.. Cos'è successo?- mi guarda
-Niente.. davvero..- lo guardo e fingo un sorriso.
-Sicura?- chiede avvicinandosi.
-Sì si.. tranquillo.- Fingo un altro sorriso.
-Mm.. okai.. allora.. adesso vado a fare una doccia e torno subito..- dice uscendo dalla camera.
-okai..okai-

Mi lascio andare con la schiena e mi appoggio al letto.
Guardo in aria e inizio a pensare a Holly.

Io non posso farlo.
Io le voglio troppo bene.
Ormai c'ho fatto l'abitudine a spaventarmi a ogni sua entrata di scena alle mie spalle.
Non poterla più rivedere, non poterle più parlare..
Non posso perderla.. non di nuovo.

Lo so.
Era tutta la mia immaginazione ma è come se lei ci fosse sempre stata. Come se non se ne fosse mai andata.
Come se.. fosse ancora viva..

Mi mordo le labbra e mi alzo di scatto.

La porta di camera di apre. È Jack.

-Ciao.. ascolta.. io vado. Che è tardi. Ci vediamo domani a scuola..okai?- mi fa l'occhiolino.
-Sì..okai..- lo saluto con la mano.-
-Eh lo so che mi vuoi bene.. ma essere triste perché me ne vado a casa..- dice ridendo.
-Ah ahah ..- Mi metto a ridere.
-Ehi..no dai.. che hai?- chiede avvicinandosi.
-Niente solo che..Holly..-
-Holly?- chiede lui guardandomi storto.
-Hem..si.. mi manca.- dico abbassando lo sguardo.
-Oh Natlaie..anche a me manca.. a tutti manca..- dice abbracciandomi.

Trattengo le lacrime e lo stringo ancora più forte a me.
Mi da un bacio sulla guancia e mi sistema i capelli.

-Vabbhe dai.. ti sei calmata?- chiede guardandomi negli occhi.
-Sì..- Sorrido.
-Mm..okai.. dai..io vado a casa.
Ci vediamo domani e cerca di non fare taglia.- dice facendomi l'occhiolino e alzandosi andando verso la porta.
-Ma smettila..- dico ridendo.
-Salutami Austin..- dice allontanandosi, scendendo le scale.

Annuisco e subito dopo mi avvicino alla scrivania.

Prendo la cartella.
Guardo il diario per gli orari e metto dentro i libri necessari.

Io e Austin ormai condividiamo i libri e ai prof. non interessa.

Mi metto a cercare l'unico libro mancante.
Dopo qualche minuto lo trovo.
Faccio per prenderlo e senza farlo apposta faccio cadere un foglietto.

Mi piego, lo prendo e leggo.
È il bigliettino da visita dello psicologo.
Rimango a fissare le parole riportate su quel foglio senza leggerle.

E se fosse l'unica cosa giusta da fare?



Mental Movies Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora