Mental Movies

2 "It happened. I'm sure."

Più passano le settimane e più inizia a piacermi. È bello, si veste bene e non è un coglione.
Austin mi piace davvero.
Emily ha iniziato a non cagarlo più di molto perché ha già messo lo sguardo su altri ragazzi più grandi.
Tutti stronzi e drogati.

-Hey...- Mi saluta Holly con le lacrime agli occhi.
-Hey. Cos'è successo?!- le chiedo io stupita.
-Niente...- dice spostandosi una ciocca di capelli. - è solo che Jack..-
-Cos' ha fatto quel Coglione?- chiedo alzando la voce.
-Mi ha chiesto una pausa. Ha detto che non mi vuole più vedere per un po'.- Mi racconta con le lacrime agli occhi.
-Ma che gran coglione.
Holly, Ascoltami. Lascialo stare.
È pieno di ragazzi più fighi di lui che farebbero la fila per te.- le dico dandole un bacio sulla guancia.
-Okai. Hai ragione. Basta piangere-
Sì asciuga le lacrime con le maniche della felpa.

-Ti va di andare a bere qualcosa?- le chiedo per cambiare discorso.
-Okai. Dopo andiamo da Stephanie. Le ho promesso di passare a prenderla per uscire.-
-Okai. Andiamo allora. -
Ci dirigiamo verso il bar più vicino, ordiniamo, e dopo aver bevuto, come promesso, andiamo a casa di Stephanie.
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-Non ci credo!!!!, quello stronzo, pezzo di merda ti ha lasciato. Ora lo ammazzo!- urla Stephanie gesticolando.
-Calmati Steph. Così peggiori solo la situazione.- le dico con un tono amichevole.
-Non fa niente Natalie. Ha ragione ad essere incazzata.- dice Holly con gli occhi rossi.
Stephanie si alza dal letto e va al piano di sotto.
*non ho capito a fare cosa*
-Senti Holly. Ci parlo io con Jack. Tranquilla. Cerco di sistemare le cose tra voi.-
-Grazie Nat.- mormora.

La mattina dopo mi sveglio tardi e ho almeno 30 minuti di ritardo. Mia mamma non c'è, ha dovuto accompagnare mio padre all'aeroporto. Prendo le prime cose che trovo nell' armadio, mi lavo, mi vesto e mi precipito fuori di casa. Corro come una matta. Arrivo davanti a scuola con il fiatone.
Mi dirigo in classe.

-Buongiorno, scusi il ritardo.- dico fissando il pavimento e dirigendomi al mio banco.
-signorina Handerson la prossima volta non accetterò scuse per farle la nota. Ha almeno la giustificazione?!- dice il professor Thomson senza alzare lo sguardo.
-No, mi scusi.-
-ahahaha...- sento Emily che ride come un oca.
-Signorina Kleyson non mi sembra il caso.- dice il professore.
-Scusi prof. Ma la troia della Handerson vuole farsi desiderare.-
-Scusa?!?! Che cazzo hai detto brutta troia? A me pare che qui di troia ci sia solo tu!- le rispondo trattenendo la rabbia.
-Questa bugia è una cazzata più grande di te.- aggiungo.
-Ora basta.- dice il professore prima che lei possa aggiungere altro.

Come cazzo si permette?!

Finisce la lezione e suona la campanella dell'intervallo.
-Ecco la troia di turno.- sento gridare alle mie spalle con una risata da oca.
Trattengo i pugni e Holly mi fa cenno di non ascoltare.
-Che c'è. La troia ha paura di scontrarsi con me?-
Mi giro e vedo Austin venirmi in contro. Mi trascina via. Mi prende per mano e mi porta in bagno.
Mi viene la pelle d'oca.
Holly rimane paralizzata dal suo gesto Austin.
-Perché mi hai portato qui? Guarda che io ci metto un secondo per farla stare zitta.- gli dico guardandolo freddamente negli occhi.
-lo so. Per questo ti ho portato via.-
Mi blocca i polsi.
-Non voglio che lei ti metta nei guai.-
Mi guarda negli occhi e poi esce dal Bagno.

Ma che diavolo sta succedendo?

-Natalie?, tutto bene?- mi chiede Holly entrando nel bagno.
-Sì. Austin è stato molto carino.-
-Austin?-
-Sì Austin... è stato lui a portarmi in bagno.-
-Natalie stai bene? Austin non ha fatto un bel niente. Tu te ne sei andata via.- Mi dice guardandomi storto.
-No! Lui ...bhe ...mi ha tenuto per mano....l'ho sentito...avevo la pelle d'oca!-
-Natalie. Austin in quel momento stava parlando con Jack. Tu sei andata in bagno a sola.-
Non sto capendo più niente. Io ho visto e sentito Austin che mi portava al cesso.
*la mia solita grazia nel parlare*
Sto impazzendo. Non capisco più niente.
Suona la campanella.
-Dai forza, andiamo in classe- mi dice Holly mentre io ho lo sguardo perso nel vuoto.
-Okai.- rispondo frastornata.