78"Not Be His Mother"

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-Scusate. Ehm.. volevo solo sapere se avevate bisogno di qualcosa..-
-No mamma. Esci per cortesia..- dico indicando la porta.
-Ah ehm va bene...- dice facendo un piccolo sorriso per poi chiudere la porta.
-La prossima volta che lo fa apposta la sbatto fuori di casa..- dice Austin sbuffando.
-Dai Austin.. è mia madre.. sai che è..-
- Protettiva? Ficcanaso? Guastafeste? Si lo so.- dice per poi ributtarsi a peso morto sul letto.

Rimango zitta e lo guardo.
Faccio un piccolo sorriso.

-Va bhe dai.. dove eravamo rimasti?- dico baciandolo.

--

Il week end era terminato ma avevamo ancora una settimana di vacanza.

-Io esco.- dice Austin prendendo il borsone da calcio.
-Allenamento?- chiedo anche se la domanda era al quanto scontata.
-Ehm.. si..vado a fare una partitella con gli amici.. vuoi venire?-
-No. Tranquillo..- rispondo appoggiando il giornalino di Gossip sul tavolino della sala.
-A dopo.- dice uscendo, dopo avermi dato un bacio sulla guancia.
Vado in camera e continuo a finire il lavoro che avevo lasciato a metà per il regalo di Jack. Tra i compiti per la settimana di vacanza e mia madre mi sono completamente dimenticata.

Attacco le foto e scrivo le date in modo "strano" sopra ogni pagina.

Dopo circa mezz'ora..
Nascondo il libro e subito dopo vado al piano di sotto.

-Ciao Ma..- dico scendendo le scale.
-Ciao tesoro..- sorride, interrompendo il discorso con la mamma di Austin.
-Di che parlate?- dico andando in cucina.

Sento mormorare qualcosa mentre scelgo il pane per farmi un toast.

-Scegli quello integrale che fa bene..- dice una voce alle mie spalle.
-Eh?- mi giro lasciando cadere il pane per lo spavento.
-Oh Ehm.. se non ti piace potevi dirmelo..- dice Holly ridendo.
-Holly..-dico andandole incontro per abbracciarla.
-Hei..- dice ricambiando l'abbraccio.

Aspetta.. non sono stressata... eppure qualcosa mi dice che.. sta succedendo qualcosa.. altrimenti perché lei sarebbe qui..

-perché sei qui?- chiedo di scatto tornando seria.
-E che ne so io..- dice andando a raccogliere il pane.
-Holly. Perché sei qui? Cosa sta per accadere?-
-Nat. Non lo so. Io sono la sua immaginazione.. non so..-
-Ossignore..- dico alzando gli occhi al cielo.

-Nat qualcosa non va?- dice mia mamma entrando in cucina seguita da quella di Austin.
- e fei che fi fa qui.?- chiede Holly indicandola, tenendo un pezzo di pane in bocca.

Mia mamma continua a guardarmi e io non so cosa dire.
Holly si siede sul piano di lavoro della cucina osservandomi.

-Oh niente. Mi è scivolato dalle mani.. scusate..- dico raccogliendo la busta.

Le vedo uscire e chiudo la porta.

-Holly. La tua presenza credo porti niente di buono..- dico prendendo il prosciutto dal frigo.
-Oh ma stai tranquilla.. comunque ho saputo della festa di Jack. Andrew con chi va?-
-Non so.. credo con Stephanie..- dico appoggiando il prosciutto sul pane.
-Ah. E Jack con chi starà?- dice guardandosi le unghie.
-Bhe. Ha detto che ci sta lavorando su. Penso porti una ex amica di Emily o un amica di Andrew..-
-Oh. Con quel l'idiota tutto è possibile.-
-Oh avanti. Holly. Perché lo odi?-
-Se non ti ricordi abbiamo rotto a ottobre..-
-Sì ma.. si può sempre tornare amici.. o no..-
-Bhe si.. certo. Oh avanti Natalie ma che diavolo stai dicendo. Allora perché non sei più amica di Matt?-
-Sì ma con Matt ero più piccola e da quando si è trasferito non abbiamo più avuto rapporti..-
-Esistono i cellulari. Sbaglio o hai ancora il suo numero?-
-Okai, okai. Touche tesoro..- dico mettendo il panino nel tostapane.
-Bhe. Grazie.- dice prendendo un altro pezzo di pane spuro.

---

Arriva Sabato, e appena mi sveglio mando gli auguri a Jack da parte di tutti.

-Auguri vecchiooo💕💕 da parte di tutti..-

Scendo dal letto e vado in bagno a vestirmi.
Mi faccio una veloce doccia e mi preparo.

Esco e con ancora l'accappatoio fatto su, vado in camera a prepararmi.
Mi metto una maglietta maniche corte dei Nirvana, dei jeans attillati neri e le Superstar.

Mi giro e vedo che Austin, dopo che sono andata in bagno, è andato al piano di sotto dato che il letto è vuoto.
Sistemo velocemente il letto.

Mi vibra il cellulare e leggo il messaggio di Jack.

-Grazie mille a tutti💕
pronta per la festa!?-

-Non vedo l'ora..-

Rispondo per poi spegne il telefono e metterlo in tasca.

Vado al piano di sotto e trovo Austin, che guarda il cartone di latte davanti a lui.

-Bhe, credo che tu debba versarlo.. oppure stai aspettando che lo faccia lui al posto tuo..- dico rovesciando il latte nella sua tazza.

Fa un piccolo sorriso e noto che è ancora molto assonnato.

Subito dopo saluto i suoi genitori e mia madre dandole un bacio sulla guancia.

-Per oggi che programmi avete?- chiede mentre facciamo colazione.
-Allora. Io avevo intenzione di andare a fare shopping.. per comprare un vestito per stasera e un regalo per Jack..-
-Ma l'abbiamo già preso..-
-Sì ma lo sai che lui non è uno molto sentimentale. Gli prenderemo qualche maglia.- dico guardando Austin, che mentre parla con me, inzuppa i biscotti nel latte.

-E starete via tutto il giorno?- chiede la madre di Austin.
-No ma va..- rispondo.
-Bhe conoscendo Natalie Sì..- si intromette Austin, facendo ridere mia madre e tutti gli altri.

Subito dopo sentiamo dei passi provenire dalle scale.

-Ciao..- dice Gabriel entrando in cucina stropicciandosi gli occhi.
-Gabri, tesoro.. la colazione è qui..-
-Vado a mangiare in camera mia..- dice con tono serio.
-Oddio non ricominciare con la storia dell'asociale.- dice il padre.
-Oh ma lasciatemi stare..-
-Gabriel!-

Iniziano a discutere ma io e Austin facciamo finta di niente. Mia madre ci imita, limitandosi a annuire.

-Asociale?- chiedo a Austin.
-Sì.. in pratica.. noi ci siamo trasferiti qui.. e lui ha dovuto lasciare tutti i suoi amici e amiche e balle varie.. e ha iniziato a stare da solo, mangiare in camera sua. Poi sei arrivata tu, ed è cambiato. Per questo sospettavo qualcosa e ne ero geloso..- bisbiglia.

Mi ritorna in mente quel maledetto giorno, quel maledetto bacio.

-E perché ora fa così?-
-Bhe. Il nome Alexis non ti dice niente?-
-Vuoi dire che..-

Annuisce e continua a mangiare fino a prendere la tazza e bere il miscuglio di latte e biscotti rimasto.

-Devo chiamare May!- lo avverto tirando fuori il telefono.
-Ehi. No ma che fai. Se la deve cavare da solo. Non sei sua mamma..- Mi blocca.
-Sì scusa.. hai ragione..- Sorrido.

-Dici che gli passerà?- chiedo vedendolo scappare nella sua stanza sotto le sgridate dei suoi.
-Gabriel è fatto così. Prima o poi, tornerà come prima.. ha solo bisogno di maturare un po'..- dice per poi alzarsi.

-Vado a cambiarmi..- dice dandomi un bacio, per poi andare al piano di sopra.

Annuisco e inizio a giocare con le punte dei capelli ancora umidi.

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