Suona la sveglia. Mi sveglio di scatto, ma ho ancora voglia di dormire.
Mi faccio una velocissima doccia per sgranchirmi. Mi 'asciugo' i capelli velocemente. Ho ancora qualche punta bagnata ma lascio stare. Mi vesto, preparo la cartella, saluto mia mamma e mi precipito fuori di casa. Invece di andare verso la scuola vado a casa di Holly.
Ha la febbre, beh, almeno è quello che mi ha detto per messaggio...-Hei..- entro nella sua stanza senza bussare.
-Hei. Ciao Natalie.- Mi dice con una voce nasale.
-Come ti senti? Hai la febbre? Hai bisogno di qualcosa? Caffè? The?...-
-Frena. Calma. Spegniti un secondo.- Mi dice Holly ridendo.
-Non ho bisogno di niente. Tranquilla.-, -Okai se lo dici tu..-Forse già che sono qui potrei parlarele...di Austin. No, meglio di no. Mi prenderà per malata.
Dopo qualche secondo di silenzio...
Tira fuori il telefono e guarda l'ora.
-Emm...Natalie..forse è meglio che tu vada.-
-Ma va. È presto.- tiro fuori il telefono dalla testa e guardo l'ora.
-Merda, merda, merda...- inizio a correre. Scendo le scale con tutta fretta. -A dopo Holly.- la saluto dalla porta d'ingresso.
Sento qualche parola ma non capisco niente perché sono di fretta. Non posso permettermi un altro ritardo.Arrivo a scuola. La campanella è suonata da soli 2 minuti.
Grazie a Dio.Entro in classe. Saluto Stephanie e Jack.
Entra un professore da noi sconosciuto.
-Buongiorno. Sono il supplente, mettevi a fare qualcosa... non state con le mani in mano.-
Mi avvicino al banco di Stephanie.-Mi allontano un secondo dalla classe. Non uccidetevi, grazie.- dice il professore credendo di avete un gran senso dell'umorismo.
Emily passa vicino al banco di Jack.
-Ciao Jack.- Sì appoggia al banco, mostrando la scollatura.
-Em... Emily.- rimane incantato per un po' a fissarle le tette.
-Posso sedermi qui, accanto a te.- chiede, avvicinandosi sempre più a Jack. Inizia a sbattere le ciglia e a fare la scenata da gattamorta.Madonna che nervi quando fa la troia. Ma che problemi ha?!?! Dovrebbero darle un premio come "Zoccola del secolo."
-Ma smettila di fare la troia. Cresci un po'- le grido dall'ultimo banco.
-Che cazzo vuoi Handerson?-,
-Oltre a volerti scopare Austin, vuoi anche farti l'ex della tua migliore amica?- mi dice ridendo.
-Adesso basta. Brutta zoccola.-
Mi alzo e mi avvicino al banco di Jack. Non sono mai stata così incazzata con lei.Lui rimane immobile.
Austin si alza ma Jack gli fa segno di fermarsi.-Ripetilo se hai il coraggio?!-
-Cosa dovrei ripetere, sono cose che già sai. Ma se non ti basta te lo ripeterò tutte le volte che vorrai.- rispondo con tono pesante.
-Zoccola, contenta?- aggiungo.
-Sei solo una sfigata, Handerson-
-Ma vaffanculo.- le rispondo gesticolando.-Okai, ora basta.- dice Jack allontanandomi da lei.
-Handerson, guarda che di puttane come te ne conosco, ma tu le batti tutte.- Sì mette a ridere.La sua risata mi fa salire i nervi.
Mi viene voglia di tirarle tanti di quei ceffoni che la metà basta.-Ora mi hai stufato.- le vado incontro e la spingo via.
Lei mi tira una ciocca di capelli.
-Ma levati. Puttana.- Faccio per tirare un ceffone, quando...
Austin mi prende di peso e mi porta via. Jack si avvicina a Emily per farla stare zitta.-Calmati Natalie.- Mi dice accarezzandomi la guancia.
-Oh Austin. Non la sopporto più. Te lo giuro. Basta. È il colmo.
-Lo so. Tranquilla. Ci sono io qui.-Un brivido mi passa per tutta la schiena. Lui mi sta parlando, ma non ne sono certa. Dato che è tutto frutto della mia fantasia ... bhe.. perché non dimostrare i miei sentimenti.
-Austin..-
-Mh?-
Mi avvicino lentamente. Le nostre labbra si toccano. Ho già provato questa situazione. È semplicemente favolosa.
Sento gli sguardi dei miei compagni addosso.
Lui si allontana.
-Natalie? Ma ...che?-No, minchia che figura di merda. No non ci credo... questa non è la mia fantasia.
-Scusa...io... non volevo.-
Mi precipito fuori dalla classe.
Lasciando tutti a bocca aperta.Che vita di merda.
Corro in bagno.
Mi metto a piangere per la figura di merda. Sto impazzendo.
Che cazzo mi sta succedendo?-Natalie...- è Stephanie che apre la porta del bagno.
-Cos'hai fatto? Tu ... Austin...-
-Per favore Steph. Non me ne parlare.- inizio a singhiozzare.
-Me ne vado a casa. Mi faccio venire a prendere.-Diventerò lo zimbello della scuola.
Stephanie mi saluta ed esce dal Bagno.
Dopo poco
La bidella mi viene a chiamare, dicendo che mia mamma è appena arrivata.Mi faccio firmare la giustifica.
Arrivata a casa, mi butto sul letto.
Non so se andare a scuola domani.
Però, ripensandoci... non cambierebbe le cose. Oggi, domani, tra due settimane. Tutti si ricorderanno della mia figura di merda.Una sfigata che bacia un figo della madonna.
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Mental Movies
Подростковая литература//COMPLETATA// Film Mentali. Chi non ne ha mai sentito parlare? È semplicemente la nostra immaginazione legata a desideri e sogni o cose di questo genere. I film mentali sono una cosa innocua. Spesso vengono chiamati con sinonimi. Ma se proprio ques...