Red carpet

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Quando mi svegliai vidi affianco a me Harry, con i suoi bellissimi ricci tutti arruffati. Era già sveglio.
H: buongiorno piccola.
Io: giorno haz.
H: hai dormito bene?
Io: benissimo.
H: andiamo a fare colazione che ho fame.
Io: ok haz.
Ci alzammo dal letto e io presi le stampelle e andai in bagno per sciacquarmi la faccia e mettere gli occhiali, che ogni tanto portavo in casa. Scendemmo giù e già erano tutti seduti a tavola a fare colazione.
N: buongiorno amore. *si alzò e mi baciò*. Come hai dormito?
Io: buongiorno. Bene.
N: che vuoi mangiare?
Io: pancakes. *feci gli occhi a cuoricino*
N: c'è anche lo sciroppo d'acero se vuoi!
Io: io vi amo.
Mi sedetti e mangiai i miei pancakes. Quando finimmo presi i piatti e sparecchiai.
Ci mettemmo sul divano e parlammo del fatto che domani sarei dovuta andare ad amici. Ero preoccupata e penso che i ragazzi se ne accorsero.
L: ti fa male il ginocchio?
Io: un po'. Ma comunque ragazzi che ne dite di andare a fare una passeggiata?
Tutti: ok.
Io presi dei vestiti e andai in bagno. Mi lavai e mi vestii. Mi truccai e uscimmo. Odiavo camminare con le stampelle, mi sentivo una cretina.
N: che ne dite di farci un giro al club?
Io: quale club? Quello in cui andate ogni mercoledì, giovedì e sabato che siete in città?
Li: si...come fai a saperlo?
Io: semplice, vi seguo.
L: ok ci stai facendo paura.
Io: lo so. C'è un problema!
N: quale?
Io: il guardiano non mi farà mai entrare.
H: perché?
Io: perché cercavo sempre di entrare quando sapevo che stavate lì.
L: ok sei terrificante. Comunque se stai con noi penso che ti fa entrare.
Arrivammo al club e il guardiano mi squadrò.
G: che ci fai ancora qui? Li hai drogati e portati con te?
N: no, ci siamo incontrati e ora è la mia ragazza.
G: oh, prego.
Entrammo e loro cominciarono a parlare con i loro amici.
X: ragazzi ma chi è questa bella ragazza?
N: è la mia ragazza e tu non provare ad avvicinarti Gordon.
G: ok ok me ne vado Horan.
Io: ehi che ti è preso?
N: odio Gordon.
L: sono sempre stati così.
Li: che ne dite di andare a fare una partita?
Io: no, non è giusto voglio giocare anche io. *misi il broncio*
N: puoi giocare con noi.
Cominciammo a giocare e non era tanto difficile senza correre. Ci fermammo e bevemmo un po'.
L: non sei male.
Io: guarda che senza stampelle sono fortissima.
L: si poi lo constateremmo.
Io: comunque io mi fermo non ce la faccio piú.
N: allora fai la mia Cheerleader? *si avvicinò e mi baciò*
Io: oh sì.
Ricominciarono a giocare e io mi divertii tantissimo a vederli giocare. Finirono e andammo tutti dall'altra parte.
N: Sharol, noi ci siamo scordati di dire che stasera abbiamo una premiazione e ti volevamo chiedere se volessi venire con noi?
Io: ne sarei contenta e onorata ma sai che figura di merda che farei con le stampelle.
N: guarda che anche io ho camminato sul red carpet con le stampelle e non sono caduto. Quindi ce la puoi fare anche tu.
Io: se cado ti uccido!
N: ok ok. Ora torniamo a casa che ho fame.
Io: e quando mai.
Ci incamminammo verso casa e ci fermammo a prendere la pizza.
Entrammo in casa e c'erano le luci accese. Ma eravamo tutti piú che sicuri che le avevamo spente. Poi sentimmo un rumore: un vaso che cadeva. Io ero terrorizzata, mi aggrappai al braccio di Niall.
H: ragazzi vado a vedere!
Li: ti accompagno!
Dopo poco scesero e vidi che dietro di loro c'era una persona troppo familiare.
Era arrivata B.
N: voi siete due pazze!
Io: io non ho fatto niente!
L: no, e chi ha dato le chiavi a Blair?
Io: io... Forse...ma non è colpa mia. Uffa!
B: comunque io dovrei andare.
H: scusa ma che sei venuta a fare?
B: ehm...ho preso una cosa dall'armadio di sharol. *disse tutto talmente velocemente che non capirono niente*
Ma io capii tutto e stavo per ucciderla.
Io: io TI UCCIDO!
B: dai fai la brava ho preso il top nero, tanto non ti serve.
Io: ok ti uccido dopo ma ora mi devi aiutare a vestire perché devo farmi il red carpet con le stampelle e almeno voglio essere vestita bene.
B: ti aiuto io. Sarai una bonazza della madonna.
N: si però ora mangiamo. Che ho fame!
Andammo in cucina e aprimmo le pizze e ci accorgemmo che io e Niall avevamo la stessa pizza.
N: quella è la mia pizza!
Io: no è la mia. Vai via ho sempre preso quella ai peperoni.
N: sei antipatica.
Io: e tu scemo.
Dopo cominciammo a mangiare e B mangiò con noi visto che avevamo preso una pizza in piú.
Dopo sparecchiammo e ci sedemmo sul divano.
N: allora hai deciso che metterti stasera?
Io: no!
B: infatti ora andiamo di sopra e ti aiuto a prepararti.
Io: andiamo che altrimenti non ce la faccio!
H: ma hai da ora fino alle 8.
Io: appunto, dobbiamo andare.
Presi le stampelle e con B andammo in camera.
B: tesoro che ti vuoi mettere? Hai piú o meno un'idea?
Io: un vestito lungo, penso.
B: e sotto?
Io: sotto devo mettere per forza le scarpette perché non riesco a camminare con i tacchi.
B: ok!
Dopo circa due ore che avevamo messo a soqquadro una casa trovammo il vestito giusto.
Andai in bagno, mi feci lo shampoo e poi mi asciugai. Mi misi l'intimo, poi B mi aiutò ad asciugare i capelli e poi pettinarli. Mi misi il vestito e B mi truccò.
Mi pettinò e mi fece una bella acconciatura. ( vestito e capelli nella foto sopra)
Si erano fatte le sette e mezza e io dovevo ancora prepararmi la borsa. Scesi giù e i ragazzi erano pronti. (Foto sopra)
I ragazzi restarono a bocca aperta.
N: oh mio dio Sharol, sei perfetta!
H: sei stupenda. *mi prese e mi fece fare un giro*
Li: la mia principessa.
L: io sono piú figo. Ok no non è vero.
Io: ragazzi voi state benissimo. Io devo mettermi le scarpe. Mi aiutate?
N: certo vieni qui.
Mi prese le scarpe e aiutò a metterle. Preparai la borsa e uscimmo. Accompagnammo B a casa sua e andammo verso il locale dove si tenevano i brit awards.
Arrivammo lì e ci facemmo il red carpet. Io ero terrorizzata perché avevo le stampelle e con tutti quei fotografi che mi giravano intorno...che mi mettevano un'ansia esagerata. Avevo paura di fare una figura di merda. Avevo paura di non essere all'altezza. Ma poi sentii Niall stringermi e dirmi all'orecchio che sarebbe andato tutto bene e mi tranquillizzai. Arrivammo in una grande sala. Dove c'erano tutte persone che io ammiravo, le adoravo. I ragazzi che parlavano con tutti e io che rimanevo incantata a guardarli. Ad un certo punto si presentò davanti a me una figura che avevo solo voglia di abbracciare: Ed.
E: chi è questa bella ragazza?
N: è la mia ragazza Ed. Siamo veramente felici di vederti.
E: piacere Ed.
Io: oh mio dio.
Ero impietrita, non riuscivo a dire altro.
E: già mi conosci.
Io accennai solo un sì con la testa, niente di piú. Ma poi lui mi fece ridere tantissimo e la situazione si scongelò.
Cominciammo a parlare e a ridere. Poi si avvicinò a noi una ragazza: Selena Gomez.
Ero decisamente terrorizzata e non sapevo che fare ma Niall la liquidò in due secondi. E io ne fui piú che felice e fiera di lui. Dopo tutte le premiazione, qualche bicchiere di champagne, moltissime risate e molte persone conosciute ce ne andammo e tornammo a casa.
Appena arrivammo io mi spogliai velocemente e poi ci mettemmo a letto.
Avevo molti pensieri in testa ma mi addormentai subito, col profumo di Niall che mi circondava. Il solo fatto di stare con lui tutto la notte mi tranquillizzava.

SPAZIO AUTRICE
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e scusate per gli errori e per il ritardo. Vi voglio bene.

Una persona ossessionata da Horan.

My heroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora