Mi chiamo Sharol brooks. Vivo a New York con mia mamma, Samantha e il suo nuovo marito, Rufus, visto che mio padre se ne è andato quando io ero piccolina e adesso non lo vedo spesso. Rufus ha un figlio di nome Riccardo, io lo considero come un frate...
La mattina dopo mi ritrovai il braccio di Benny attorno alla vita. Mi volevo alzare, ma aveva paura di svegliarlo. Quindi restai così, cercando di riaddormentarmi. Dopo mezz'ora si svegliarono tutti, tranne Louis e Niall. B: giorno tesoro. Io: giorno Benny. H: sveglia questi due, così andiamo a mare. Li: mare, no, mi fa troppo male la testa! Io: tesoro vai in cucina e prenditi un aspirina, ti sentirai meglio. *dissi accarezzandogli i capelli* Li: vado. Io: piccolo svegliati. *dissi accarezzandogli il braccio* tesoro. *dissi lasciandogli un leggero bacio sulle labbra* N: buongiorno! *disse tirandomi su di lui* Io: giorno amore. Sveglio Lou e torno da te. *dissi alzandomi* Io: Louis muoviti. È tardi. Dopo pochi secondi che non si alzava cominciai ad urlare. Io: LOUIS WILLIAM TOMLINSON SE NON TI SVEGLI TRA TRE SECONDI TI LANCIO UN SECCHIO D'ACQUA. L: Sharol ma che urli! *disse sbadigliando* Io: tu non ti svegliavi. L: scema. Perché lui lo svegli così e a me cominci a sbraitare? Io: perché lui è il mio ragazzo, cerca sempre di accontentarmi, fa tutto per me, tu non cerci di aiutarmi, mi dai del filo da torcere e altri centomila motivi che non sto qui a spiegarti. L: domani provami a svegliare così e tu giuro che ti caccio di casa. Io: oh no, tu non lo faresti mai. *dissi convinta* L: ok, è vero ma io ti voglio bene e non ti darei filo da torcere se tu non fossi così. Io: così come...*dissi quasi con le lacrime agli occhi* L: così...così perfetta. Io: Lou io non sono perfetta! L: oh sì tu lo sei. *disse abbracciandomi* Io: ma tu prima hai detto che mi vuoi bene! L: non farmi pentire di quello che ho detto. Io: ti voglio bene anche io Lou. B: ok, non ho capito che è successo, ma che ne dite di cambiarci per andare a mare? Io: *mi cambiai e mi misi il costume* L: che ne dici di andare piccola? Io: oh mio dio Louis Tomlinson mi ha chiamato piccola!! L: no, no, no, non cominciare a fangirlare. N: Tommo lei può fangirlare solo per me. Io: oh mio dio i miei nouis. L&N: smettila Sharol. Io: uffa. Va bene andiamo a mare. Prendemmo la macchina e andammo al porto a prendere lo yacht. Io: lo adoro sempre di piú. *dissi aprendo la porta* N: una diva! Guardatela! Z: ciao ragazzi! Io: oh mio dio Zayn. *dissi saltando dalla paura* ma tu vivi sullo yacht? *dissi ridendo* Z: è così comodo. Io: Nì facciamo un giro sulle moto d'acqua! N: certo mia principessa. *disse baciandomi * L: oh no, il diabete. Penso di stare per vomitare. I ragazzi andarono a prendere le moto d'acqua. N: allora piccola sei pronta! Cominciammo a correre un po' e io ero praticamente attaccata a Niall.
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Poi scendemmo e ritornammo allo yacht. H: è stato epico. Li: sono d'accordo. Nel frattempo andai a prendere qualcosa da bere e quando uscii vidi Zayn fumare. Io: zee la spegni? Z: altri due tiri e la spengo. Io: ma Gigi? Z: è dovuta tornare per fare un set fotografico. Io: no Zayn se devi parlare con me non puoi fumare. Z: ok ok, la spengo. Io: meglio. L: lascialo stare, anzi fammi fare un tiro. Io: no, Louis per favore. L: ehi tanto non devi baciarmi. Io: eh se volessi?! N: hei, tu non baci nessuno, a parte me. *disse prendendomi per i fianchi* Io: non ti sostituirei con nessuno al mondo! *dissi baciandolo* N: sei la mia vita! *disse andandosene* L: si ma ritorniamo a me. *disse con la sigaretta in mano* Io: no, non lo puoi fare. *dissi prendendo la sigaretta e spegnendola* L: Sharol! Io: tu...non puoi fumare, fa male, alla tua voce, ai tuoi polmoni, a te! L: non ti dovrebbe interessare così tanto. *disse abbassando lo sguardo* Io: e invece m'interessa, e tanto. Louis sei importante per me. L: anche per me lo sei. *disse abbracciandomi* Io: che ne dici di raggiungere gli altri! Stanno guardando un film. L: andiamo. Arrivammo in salone e ci mettemmo sul divano, vicino agli altri. Mi sedetti vicino a Louis e mi accoccolai sul suo petto. L: sei stupenda. Io: tu sei fantastico. H: ehi mi sono perso qualcosa? *disse guardandoci* Li: non è possibile, non state litigando. Io: scemi. Z: Louis mi sorprendi! L: dovete smetterla. N: okay amico. Io: fa schifo questo film. L: concordo. Li: mi fate molta piú paura quando siete d'accordo. L: ehi ma non litighiamo sempre! Li: no, solo quando non dormire. Io: ora non litigheremo più! H: non vi credo nemmeno se lo vedo! N: impossibile! L: vi faremo vedere. *dopo 20 minuti* L: tesoro svegliati, ti squilla il cellulare! *disse accarezzandomi* Io: chi è? L: Benny! *rispose e quando finì la chiamata parlai con i ragazzi* Io: ragazzi Benny mi ha detto se stasera, per cambiare, volevamo andare a bere un po' di birra, in birreria. N: si! Io: ragazzi a voi va bene? Tutti: si. Z: tesoro io oggi parto, ci vediamo quando torni. Io: ciao tesoro. Z: mi mancherai. *disse abbracciandomi* Dopo qualche ora decidemmo di andare a casa mia, così mi sarei preparata, ma prima ci lavammo tutti e i ragazzi si vestirono Io: state benissimo. N: grazie. Li: andiamo a casa tua così ti prepari. Arrivammo fuori casa e bussai. Io: toc-toc! M: chi è? Io: mamma sono io! M: amore che ci fai qui? Io: mi devo preparare, dopo dobbiamo andare in birreria con Benny. M: amore ma la birreria è per persone grandi. N: io sono grande. Io: si, amore, sei grande! Nel frattempo che i ragazzi parlavano con i miei genitori io salii di sopra a vestirmi. Misi un pantaloncino, con un top e una camicia a quadri. Andai in bagno e mi truccai. Quando scesi i ragazzi stavano ancora parlando con mamma e Rufus. N: pronta? Io: si! Salutai i miei genitori e andammo verso la birreria. Quando arrivammo c'era Benny. Io: Benny! B: tesoro sei arrivata! *disse abbracciandomi* Io: ehi che c'è? B: mi sei mancata! Io: anche tu! B: ciao ragazzi, venite andiamo a prendere una birra. Andammo dentro e presero le birre. Uscimmo e cominciammo a parlare. B: allora, che avete fatto oggi? Io: siamo andati in barca. Li: ragazzi Zayn mi ha mandato un messaggio, è appena arrivato. Io: digli che mi manca! Li: tieni, sta chiamando. Presi il telefono e risposi. Io: tesoro mio, mi manchi già tantissimo, ma non vieni piú a trovarci? Z: giuro che appena posso vengo da te. Io: va bene tesoro ci sentiamo domani. Z: divertiti e non fate cazzate. Io: ok. Chiusi la chiamata e diedi il telefono a Liam. N: amore vuoi un po' di birra? Io: no, Nì non mi piace. N: come non ti piace? Io: Niall non ti preoccupare, non è grave. B: ragazzi che ne dite di andare di andare a giocare a biliardo. Io: certo. Andammo nella sala a fianco dove c'erano i tavoli. B: allora le squadre? L: io, Liam ed Harry, contro voi tre. Io: preparati a perdere Lou Lou. L: non ci contare principessa. Cominciammo a giocare e arrivammo all'ultima pari. B: tesoro dipende tutto da te! Io: sei bravo a non mettere pressione. *dissi ridendo* N: vai piccola. Io: sono pronta. Tirai e la palla andò in buca. B: grande sharol! N: brava piccola! Io: ti ho battuto Tomlinson! L: la prima e l'ultima a volta. Io: sì certo! N: andiamo un po' fuori. Io: Nì stai bene? N: si, devo solo prendere un po' d'aria. Usciamo fuori. Io: Nì stai meglio? N: s-si. Io: amore, hei che hai? N: mi manca l'aria. *disse ansimando* Io: vieni amore, sediamoci. *dissi facendolo sedere su una panchina* Io: ehi va tutto bene, io sono qui, con te. *dissi guardandolo negli occhi* Io: respira, su e giù, come me. *dissi respirando profondamente* Stavo andando in panico anche io, non riuscivo a farlo riprendere. Li: Nì per favore calmati, respira! Io: piano Nì. Pian piano riprese a respirare correttamente. Io: oh amore mi hai fatta spaventare un sacco. N: grazie amore. Io: di niente Nì, sono qui per te. Ad un certo punto cominciai a tremare per il freddo. N: cucciola hai freddo? Io: un po'. N: vieni qui. *disse abbracciandomi* Dopo un po' che non riusciva a riscaldarmi, Liam venne vicino a me. Li: tesoro vuoi la giacca? Io: Li e poi tu come fai. Li: io non ho freddo. *disse porgendomi la giacca* La presi e l'indossai. Io: profuma di te. Li: ti dà fastidio? Io: per niente Li. Dopo un po' che stavamo in giro, cominciò a essere tardi. Io: amore ho fame. N: amore ma sono le 4. B: ragazzi andiamo a mangiare qualcosa e poi tutti a casa. H: ma sono le 4. L: anche io ho fame. Io: su, andiamo a mangiare. Arrivammo al bar e ci sedemmo. Ordinammo 5 cheeseburger con patatine fritte e un Nutella ice. N: adoro i cheeseburger. A metà panino mi fermai. N: che c'è? Io: non ce la faccio piú. N: dai, altri due morsi. Io: amore sembri mia mamma. N: per favore piccola, fallo per me. *disse facendo gli occhi dolci* Cominciai a rimangiare. L: basta che ti fa gli occhioni dolci e tu cadi nelle sue grinfie? Io: ma me lo ha chiesto per favore! N: Lou ho vinto io. Dopo aver mangiato, salutammo e tornammo a casa. Ormai vivevamo sullo yacht.
SPAZIO AUTRICE Scusate per il tanto tempo, ma ricordatevi che vi amo.