Milano

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La mattina seguente mi svegliai e vidi Niall disteso accanto a me, mi avvicinai a lui e gli lasciai una scia di baci sul viso fino a scendere sul collo.
N: buongiorno splendore. *disse con la voce assonnata*
Io: buongiorno baby. *mi alzai dal letto*
N: dove vai? *si sedette sul letto*
Io: a chiamare il servizio in camera, non ho voglia di scendere giù.
N: io ti amo.
Risi e presi il telefono. Ordinai la colazione e poi ritornai a letto.
N: lo sai che oggi dobbiamo partire per Milano?
Io: lo so, e tu mi devi aiutare a decidere cosa mettermi per il concerto.
N: adesso?
Io: diciamo che ti posso concedere di fare prima colazione.
N: grazie. *rise*
5 minuti dopo bussarono alla porta.
N: chi è? *si avvicinò alla porta*
X: servizio in camera.
N: prego. *aprì la porta*
Il cameriere ci portò il carrello con la colazione e se ne andò.
Prendemmo il vassoio e cominciammo a fare colazione.
Nel frattempo che stavamo mangiando Niall prese il telefono e mi scattò una foto.
Io: Niall mettila e ti giuro che ti uccido.
N: dai ma sei così carina. *rise*
Io: ti odio.
N: non è vero. *rise*
Finimmo di fare colazione e ci andammo a preparare.
N: amore hai finito col bagno, mi devo vestire! *bussò alla porta*
Io: no, vestiti in camera.
N: sei lenta.
Io: sono una donna.
N: una donna lenta. *rise*
Io: stanotte non la pensavi così. *uscii dal bagno in intimo*
N: *spalancò la bocca*
Io: puoi andare in bagno. *incrociai le braccia al petto*
N: non fa niente, ho cambiato idea. *mi prese per i fianchi*
Io: io no, vai a vestirti. *misi il broncio*
N: sei stupenda. *mi baciò il collo*
Io: dai baby va a vestirti, che facciamo tardi. *gli diedi un bacio sulla guancia*
Niall andò in bagno e io mi vestii.
Quando uscì facemmo le valigie e poi scendemmo giù dai ragazzi.
J: buongiorno ragazzi.
Io: giorno. *sorrisi*
Jo: come stai Ní?
N: la mia ragazza non ha voluto accontentare il mio amico.
Io: tu sei pazzo. *risi*
N: tu vai in giro nuda.
Io: non ero nuda.
C: gli devi dare più attenzioni sharol. *rise*
Io: possiamo cambiare argomento? *arrossii*
J: forza ragazzi andiamo, che facciamo tardi.
Jo: vieni sharol. *mi mise un braccio intorno alle spalle e mi prese la valigia*
Io: grazie John. *gli sorrisi*
Uscimmo dell'hotel e il bus ci stava aspettando. Mettemmo le valigie nel bagagliaio e partimmo.
J: sto morendo di sonno. *appoggiò la testa sulla mia spalla*
Io: non hai dormito stanotte? *gli cominciai ad accarezzare i capelli*
J: si, ma è presto. *si lamentò*
Io: hai tutto il viaggio per dormire tesoro.
N: voi due volete stare da soli? *ci guardò male*
Io: è solo stanco tesoro.
N: si...*si girò davanti*
Per tutto il viaggio jake era rimasto appoggiato alla mia spalla e nel bus c'era talmente tanta tensione che si poteva tagliare con il coltello, ma dopo circa due ore arrivammo a Milano e dopo poco arrivammo in hotel.
Io: jake svegliati, siamo arrivati. *gli accarezzai il viso*
Jake si lamentò per qualche minuto ma poi si svegliò e a quel punto scendemmo ed entrammo in hotel.
Prendemmo le valigie e salimmo nelle camere.
Io: Ní mi vorresti evitare per tutto il giorno? *chiusi la porta della camera*
N: non ti sto evitando. *si sedette sul letto*
Io: Ní... *mi sedetti vicino a lui*
N: oggi jake è stato appiccicato a te per tutto il tempo.
Io: baby era stanco, voleva solo dormire. *gli accarezzai il viso*
N: si, lo so ma...
Io: niente ma baby, siamo amici e basta.
N: lui ci prova con te.
Io: anche se fosse io amo solo te. *mi misi a cavalcioni su di lui*
N: no, lui non può provarci con te. *s'imbronciò*
Io: sei dolce quando fai il bimbo. *gli diedi un bacio*
N: non sono un bimbo.
Io: si che lo sei. *gli misi le mani sul petto e lo feci stendere sul letto*
N: non lo sono. *invertì la posizione*
Io: dimostramelo. *sorrisi*
N: Dio ti riempirei di baci. *mi prese il viso e mi baciò, scendendo pian piano*
Mentre continuava a baciarmi sul petto e a lasciarmi succhiotti vari, mi tolse la maglia e io feci la stessa cosa con lui.
Dopo pochi minuti eravamo entrambi completamente nudi.
Dopo altri preliminari facemmo l'amore e finimmo stesi uno accanto all'altro cercando di ritornare a respirare regolarmente.
N: tu non sei umana.
Io: in che senso baby? *lo guardai e risi*
N: tu sei perfetta e Dio mi fai venire i brividi per tutto il corpo.
Io: ti amo baby. *mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio*
N: che ne dici di una doccia?
Io: sono più che d'accordo.
Ci alzammo e andammo in bagno, aprimmo l'acqua ed entrammo in doccia.
N: oggi fa caldissimo.
Io: vero. *presi il sapone e lavai i capelli a niall*
N: grazie piccola.
Io: di niente.
Ci lavammo e poi uscimmo dalla doccia e ci avvolgemmo negli accappatoi.
Dopo che ci fummo asciugati ci vestimmo e in quel momento bussarono alla porta.
Io: vado io baby.
N: ma hai i capelli bagnati.
Io: non fa niente, apro la porta e vengo ad asciugarli.
Andai verso la porta e l'aprii.
J: ciao sharol.
Io: ciao jake, vieni entra, Niall è in bagno.
J: non preoccuparti ero solo venuto a dirvi che tra mezz'ora ci vediamo tutti giù, mangiamo e poi andiamo a provare.
Io: d'accordo tra mezz'ora giù.
J: ci vediamo dopo sharol.
Chiusi la porta e tornai in bagno ad asciugarmi i capelli.
Io: baby tra mezz'ora dobbiamo stare giù.
N: mangiamo tutti insieme?
Io: si baby e poi dopo andiamo in Arena.
Ci finimmo di preparare e scendemmo dagli altri.
Mangiammo e poi andammo in Arena.
N: mi sta salendo l'ansia. *prese la chitarra*
Io: ehi baby, sei bellissimo, e andrà tutto bene. *gli diedi un bacio sulla guancia*
N: resta qui con me.
Io: ti guardo dagli spalti tesoro. *gli passai una mano fra i capelli*
N: puoi restare sul palco? *mi guardò preoccupato*
Io: certo baby, ma non hai bisogno di me, perchè tu sei spettacolare.
N: io ho bisogno di te perché solo così posso essere spettacolare.
Io: baby guardami, andrà tutto bene. *gli presi il viso fra le mani*
N: grazie.
Io: non devi ringraziarmi.
Jo: mi state facendo venire il voltastomaco, vogliamo cominciare le prove?!
Io: si ragazzi, scusate.
I ragazzi fecero le prove e dopo un po' cominciò il concerto.
Mezz'ora dopo mi chiamarono sul palco e io e Niall cantammo seeing blind.
Finì il concerto e i ragazzi rientrarono nel camerino.
N: è stato fantastico. *si sedette accanto a me*
Io: abbiamo ordinato la cena. *gli cominciai ad accarezzare i capelli*
N: grazie. *mi guardò*
J: grazie ragazze.
Io: io direi di fare un brindisi. *presi la bottiglia*
N: a cosa brindiamo?
Io: a te tesoro, e a voi ragazzi.
Mentre parlavamo arrivò la cena e mangiammo.
N: che ne dite di andare a dormire?
Io: sono d'accordo.
Uscimmo dai camerini e tornammo in hotel.
J: buonanotte ragazzi.
Io: notte, ci vediamo domani.
N: buonanotte.
Ognuno salì nelle proprie camere e io e Niall dopo esserci spogliati e lavati ci mettemmo a letto.
N: vieni qui baby. *si stese sul letto*
Io: arrivo tesoro. *mi misi una maglia*
Mi stesi accanto a Niall.
N: ti amo. *mi abbracciò e mi baciò i capelli*
Io: anche io baby.
N: sono stanco. *chiuse gli occhi*
Io: stai bene piccolo?
N: sono solo molto stanco.
Io: dormi piccolo, domani si torna alla vita normale.
N: la vita normale sarebbe noi due a distanza di centinaia di chilometri?
Io: sarebbe noi due che ci amiamo anche se siamo molto lontani.
N: notte piccola. *mi diede un bacio*
Io: notte baby.

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