Si va a ballare!

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Quando mi svegliai erano tutti lì, tutti svegli e sopratutto, mi stavano guardando tutti.
N: giorno piccola!
Io: buongiorno. *dissi sbadigliando* fa freddo!
N: vieni qui tesoro. *disse abbracciandomi*
B: ragazzi sapete che ore sono?
Li: sono le dieci e 35.
B: come le dieci e 35, è tardi, dovevo già stare a lavoro a quest'ora.
Io: Benny non ti preoccupare, ci parlo io con Pietro.
B: no, no, no, questa è la volta buona che mi licenzia.
Io: Benny ti fidi di me?
B: si.
Io: dai andiamo. Allora io e Louis portiamo lo yacht nel porto e voi andate con Benny in spiaggia.
Benny prese il suo furgone e con i ragazzi andò in spiaggia.
Io e Louis raggiungemmo lo yacht e nel frattempo io mi cambiai. Dopo cinque minuti arrivammo al porto.
Attraccammo e facemmo una corsa in spiaggia.
Quando arrivammo Benny non era ancora arrivato.
E Pietro stava urlando come un pazzo. E io dissi a Louis di restare fuori per aspettare gli altri, che sarebbero arrivati presto.
Io: Pietro ti giuro Benny sta arrivando ed ha una sorpresa.
P: non mi interessa niente, lo avevo avvertito che se facesse ancora ritardo lo avrei licenziato.
Io: ti giuro che quando arriverà cambierai idea.
P: nulla mi farà cambiare idea.
Io: io penso proprio di sì.
Dopo pochi minuti arrivarono Benny e i ragazzi.
La figlia di Pietro incominciò a sclerare perché aveva appena visto i suoi idoli. E tutti cominciarono a chiedere foto e autografi.
Ad un certo punto intervenni, perché i ragazzi non riuscivano piú a gestire la situazione.
Io: STATE TUTTI CALMI. ADESSO CHI VUOLE UN AUTOGRAFO O UNA FOTO SI AVVICINI, CON CALMA E PER PIACERE, SONO ESSERI UMANI.
Ottenni il silenzio e tutti fecero come avevo detto io.
Quando finirono si avvicinarono a me e Nì mi disse una cosa all'orecchio.
N: ti voglio come guardia del corpo, in tutti i sensi.
A quella frase rabbrividii e vidi Nì sorridere.
Nel frattempo Benny era andato a parlare con Pietro. Avevano risolto grazie al fatto che aveva avuta molto affluenza per i ragazzi.
B: ti amo, ti amo, sei stata la mia salvezza! *disse abbracciandomi*
Io: ti dovevo un po' di favori, ma prego.
Nel frattempo ci spogliammo e ci andammo a fare un bagno, mentre Benny era a lavoro.
Dopo pranzo i ragazzi se ne andarono e io e Benny rimanemmo da soli.
B: tesoro mi vieni a fare due grattini? *disse disteso sul lettino*
Io: certo Benny.
Mi stesi sul lettino e gli feci i grattini.
B: comunque Niall è proprio un bravo ragazzo.
Io: ha superato la prova del controllore? *dissi ridendo*
B: diciamo che lo vedremo stasera...al blanco.
Io: ok.
7:30
Io e Benny ci eravamo addormentati sul lettino.
Io: *mi svegliai* oh mio dio, sono le 7:30, devo andare a casa.
B: Sharol ma perché urli? *disse sbadigliando*
Io: è tardi!
B: dai ti accompagno io, tanto il furgone lo lascio qui e andiamo con la moto.
Arrivammo a casa dopo 5 minuti.
Io: grazie Benny. Ci vediamo a mezzanotte fuori al blanco.
B: ok tesoro, a dopo. *disse dandomi un bacio*
Io: *entrai in casa*
M: Sharol finalmente sei tornata!
Io: mamma mi sono addormentata!
N: Sharol mi hai fatto preoccupare. *disse abbracciandomi*
Io: scusa.
M: ah a lui chiedi scusa e a tua madre no?!
Io: scusa mamma.
M: dai vatti a lavare.
Salii sopra e mi feci lo shampoo, mi asciugai i capelli e scesi.
H: tesoro sei tornata!
Io: si, mi ha accompagnato Benny.
L: allora stasera che si fa?
Io: si va a ballare!
L: finalmente.
Li: a che ora.
Io: mezzanotte fuori al blanco.
Dopo un po' mamma ci chiamò e ci disse che era pronta la cena.
Cenammo e poi ci andammo a preparare.
*nella mia stanza*
Io: allora che mi metto ragazzi?
L: vestito.
H: pantaloncino.
Io: questo? *dissi cacciando un pantaloncino*
Li: si, questo mi piace.
Io: sopra?
L: body.
Io: questo?
L: perfetto.
Andai in bagno, mi vestii e mi truccai.
Io: pronta.
N: sei stupenda.
Io: grazie. *dissi arrossendo*
H: dai andiamo allo yacht che ci dobbiamo vestire.
Dopo poco arrivammo e i ragazzi si vestirono.
Io: siete fantastici.
L: grazie tesoro.
Li: comunque è presto, abbiamo ancora tempo.
Io: *io mi sciolsi i capelli dalle trecce per renderli mossi* stasera avete una prova da superare, quindi comportatevi bene!
N: e chi l'ha detto questo? *disse ammiccando*
Io: tu in particolare, non fare il cretino, altrimenti domani ti affogo.
N: ai suoi ordini capo.
Io: Lou non ti ubriacare troppo, Lì non ti ubriacare perché qui l'ospedale fa schifo e Hazz, dai tu non crei tanti problemi,non ti devo dire niente.
H: grazie mamma.
L: quindi noi creeremmo dei problemi?
Io: tu si. Dai ragazzi andiamo che ci metteremo un po'.
Harry prese la sua macchina e andammo.
Io: Benny!
B: Sharol la macchina la potete parcheggiare là. *disse indicando l'entrata di un cancello*
Io: si, così quando usciamo non la troviamo piú.
B: ma sei scema, quella è casa di Frank.
Io: ok.
Parcheggiammo ed entrammo.
Cominciammo a bere qualcosa e poi andammo a ballare.
Io ballavo con tutti, e dovunque.
Ormai si erano fatte almeno le tre, tra drink e musica.
Ma ad un certo punto mi sentii cingere la vita.
Quando mi girai vidi Benny e capii che ormai era ubriaco perso.
Cominciammo a ballare e pian piano Benny chiudeva il distacco che c'era tra noi.
B: sei stupenda stasera.
Io: grazie Benny.
Benny cercò di baciarmi ma io scostai la testa.
In quel momento arrivò Niall, che mi allontanò da Benny.
N: CHE CAZZO STAVI FACENDO?
Io: lui ha, ha provato a baciarmi.
N: CHE COSA HA FATTO? IO LO MASSACRO.
Io: Nì fermati, è ubriaco, lascialo stare.
Presi Niall per mano e lo portai fuori.
Io: *gli misi le braccia intorno al collo* godiamoci questa serata. Noi, solo e soltanto noi due.
N: ti amo. *disse baciandomi*
Io: anche io Nì.
H: ragazzi sapete dov'è Liam.
Io: stava con Lou.
H: no, Louis era con me.
Io: andiamolo a cercare.
Ci facemmo tutto il locale ma liam non c'era.
Io: FRANK HAI VISTO LIAM. *dissi urlando per a musica troppo alta*
F: È VENUTO A PRENDERSI UN DRINK AL BANCONE E POI NON L'HO VISTO PIÚ.
Io: GRAZIE.
Feci una corsa al bagno ed entrai in quello dei maschi, che per fortuna era vuoto, c'era solo Liam, accasciato per terra.
Dopo qualche secondo mi ritrovai Harry e Niall dietro.
Io: Lì. *disse correndogli vicino*
Cominciai ad accarezzargli la schiena e i capelli mentre vomitava.
Io: tesoro te l'avevo detto di non bere troppo.
Quando smise uscimmo fuori, per prendere un po' d'aria.
H: tutto bene Liam?
Li: si, va meglio.
Dopo poco si avvicinò Louis.
L: ragazzi che è successo, ho incontrato Frank e mi ha detto che cercavate Liam.
Io: si, perché non si è sentito bene.
L: ma non ha bevuto tanto. Si è preso un drink.
Io: che cosa si è preso?
Li: vodka alla pesca.
Io: aspetta vado a parlare con Raffaele e lo meno un attimo.
Entrai dentro come un animale, corsi al bancone e presi Raffaele per il colletto.
Io: CHE CAZZO GLI HAI MESSO NEL DRINK A LIAM.
R: Sharol calmati, non gliel'ho fatto io il drink a Liam.
Io: chi gliel'ha fatto?
Raffaele mi indicò l'altro barista.
Feci la stessa cosa che avevo fatto con lui.
Io: CHE CAZZO GLI HAI MESSO NEL DRINK A LIAM?
X: calma tesero, lo volevo solo far divertire un po'.
Io: ma io ti uccido. Quel ragazzo stava per morire, solo perché tu sei una gran testa di cazzo.
Dopo questo ritornai fuori e con i ragazzi trovai Benny.
B: dai tesoro vieni a ballare con me!
Io: Benny vieni, che ti accompagnano a casa.
B: no, io voglio ballare.
Io: Benny per favore, prima che ti senta male, vieni con me.
B: uffa.
Lo portammo a casa e io lo accompagnai dentro.
B: per favore rimani con me.
Io: tesoro io devo andare.
B: per favore.
Io: vado ad avvertire i ragazzi.
Uscii e lo dissi ai ragazzi.
N: col cazzo, tu non rimani a dormire da lui.
Io: amore me l'ha chiesto per favore. Il tempo che si addormenta e poi vengo a casa.
N: amore fallo per me.
Non ebbi neanche il tempo di rispondere che Benny uscì fuori.
B: Sharol vieni?
Io: facciamo una cosa Benny, vieni tu da me.
Tornammo tutti a casa mia e dormimmo tutti là.

SPAZIO AUTRICE
Ragazze spero che vi piaccia e ricordatevi di andare a leggere anche l'altra storia.
Vi voglio bene. E buon compleanno al mio piccolo patato, non piú tanto piccolo.

Una ragazza ossessionata da Horan.

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