La mattina del sedici mi svegliai con un po' d'ansia, come se stesse succedendo qualcosa in quel momento, qualcosa di molto brutto.
Mi alzai di soprassalto dal letto e andai velocemente di sotto, dove trovai i ragazzi seduti a tavola a fare colazione.
Li: buongiorno piccola.
Io: tutto bene?
H: si tesoro, tu stai bene? *disse preoccupato*
Io: io...mi sono svegliata con un grosso peso, non lo so, è come se non mi sentissi serena, come se fosse successo qualcosa di brutto.
Li: ehi è tutto apposto. *mi venne ad abbracciare*
Io: ho paura che sia successo qualcosa a Niall.
L: tesoro lo possiamo chiamare. *prese il cellulare*
Presi il telefono di louis e chiamai Niall.
N: ciao Lou.
Io: amore sono io.
N: che c'è piccola?
Io: stai bene amore?
N: si, piccola perché?
Io: io non lo so, mi sono svegliata con un brutto presentimento, e mi sono assicurata che tu stessi bene.
N: amore mio è tutto apposto, tu stai tranquilla.
Io: menomale.
N: amore io ti volevo chiedere se il diciannove vuoi venire ad Hollywood con me?
Io: si, sarei contentissima di stare con te.
N: allora prenoto il volo.
Io: ti amo.
N: anche io.
Chiusi la telefonata e mi sedetti a tavola a fare colazione.
Dopo aver fatto colazione e aver visto un po' di televisione bussarono alla porta.
Io: vado io. *mi alzai e aprii la porta*
M: ciao tesoro.
Io: ciao mamma, che ci fate tutti qua? *salutai Rufus e Riccardo*
Ru: ci dispiace non aver avvisato, ma tua madre ha deciso di dover andare a trovare la sua piccola bimba.
Io: venite entrate. *li feci entrare e chiusi la porta*
Li: buongiorno. *salutò tutti*
Ru: ciao ragazzi.
M: sbaglio o ce ne manca uno. *si sedette sul divano*
Io: si, Nì è in tour. *scrollai le spalle*
R: quando torna?
Io: ha detto che ce la dovrebbe fare per il mio compleanno.
M: certo che ce la farà. *mi diede un bacio*
Ru: stai bene tesoro?
Io: si.
M: comunque noi siamo venuti per finire di organizzare la tua festa.
Io: cosa manca?
M: la torta, il vestito, la musica e forse qualcos'altro.
Io: la torta, tanta panna e tanto cioccolato, il vestito l'ho scelto e la musica faccio una playlist.
M: va bene piccola.
Mentre stavo parlando con i miei genitori e Riccardo mi squillò il telefono.
Io: pronto?
N: amore mio sono io.
Io: Nì, perché non mi hai chiamato con il tuo cellulare?
N: l'ho lasciato a casa, e ti volevo sentire.
Io: sei la mia vita piccolo.
X: Niall muoviti, stanno aspettando tutti te.
Io: amore se sei impegnato vai.
N: ma che cazzo io non posso neanche parlare a telefono con la mia ragazza. Sono io il capo, qui comando io, mi dovete dare cinque minuti.
Io: amore non sclerare, se devi andare non stare qui a parlare con me, mi puoi chiamare appena hai cinque minuti.
N: no, io voglio parlare con te adesso.
X: Niall devi venire ti devi preparare per domani.
N: chiamatemi un'altra volta e giuro che me ne vado.
Io: Niall, ascolta baby, non ti impuntare, vai, noi ci sentiamo dopo.
N: ma chi mi ha dato questo angelo.
Io: vai amore mio, ti amo.
N: ti amo anch'io. *disse posando il telefono*
Io: Niall ha cominciato a sclerale.
H: ha urlato dicendo che è lui il capo?
Io: si.
L: allora è arrivato al limite.
Io: povero amore mio, appena arriva lo faccio rilassare un po'.
L: sharol ci sono i tuoi genitori. *rise*
Io: sei stupido, ma ricordati che ieri hai detto che ero la tua felicità.
L: un'attimo di debolezza.
Io: si sì.
M: ragazzi noi dobbiamo andare, ci vediamo in questi giorni.
Io: ciao mamma.
M: ciao tesoro. *mi diede un bacio*
Ru: ciao piccolina.
Io: ciao Rufus. Ricky fatti vedere in questi giorni.
R: certo tesoro.
Loro se ne andarono e noi ci rimettemmo sul divano.
Io: ma voi sapete quando torna Niall?
H: no tesoro, non ce l'ha detto.
Io: io ho fame.
Li: vieni andiamo a mangiare, è già tutto pronto.
Pranzammo e poi i ragazzi si misero sul divano e io andai in camera mia a prendere il computer.
Io: che ne dite di vedere se Niall risponde su Skype?
H: proviamo baby, è ora di pranzo potrà parlare qualche minuto con noi.
Io: provo. *dissi chiamandolo*
N: ciao ragazzi. *sorrise*
Io: ciao amore, hai qualche minuto per noi?
N: certo baby.
Io: allora sai quando torni?
N: no, amore non lo so ancora.
Io: va bene.
N: non fare così, il diciotto sarò lì.
Io: ma mi manchi.
N: lo so, anche tu piccola.
Lou: ciao ragazzi.
Io: ciao lou.
Lou: tesoro hai tagliato tutti i capelli, ma sono bellissimi.
Io: ti piacciono?
Lou: tantissimo.
Io: la prossima volta me li fai tu.
Lou: d'accordo piccola.
N: è bellissima. *sorrise*
Lou: Niall devo farti i capelli.
N: vai, non ti preoccupare.
Io: ma non li vuoi schiarire un po'?
N: no baby, basta biondo.
Io: va bene.
N: allora ragazzi che mi raccontate di bello?
H: che con sharol stiamo ingrassando.
Io: ah adesso è colpa mia, voi cucinate solamente.
Li: tu dici di avere fame e io ti cucino quello che vuoi.
Io: e se non mi va il vestito?
L: ti andrà baby.
N: ma io lo voglio vedere.
Io: no, lo vedrai quando verrai.
N: sei cattiva.
Io: tu sei bellissimo con i bigodini.
N: io sono sempre bello.
Lou: stai zitto Niall.
X: sei pronto Niall?
Lou: ho ancora una quindicina di minuti.
X: d'accordo. *se ne andò*
N: grazie Lou.
Lou: di niente tesoro, so che ti stanno assillando in questi giorni.
Io: vedete perché le voglio bene?!
Lou: anche io ti voglio bene tesoro.
N: mi vuoi dire almeno il colore del vestito.
Io: il colore te lo dico così puoi decidere il colore del tuo, il mio è oro, piú o meno.
N: va bene tesoro.
Dopo un po' lou aveva finito di fargli i capelli.
Io: sei bellissimo.
N: grazie baby.
Io: ma ho letto che stasera fai uscire la canzone.
N: si baby, stasera verso le 6 o 6:30.
Io: io non posso avere un'anteprima?
N: no baby, è una sorpresa.
Io: me lo devi, non sei qui.
N: ti odio quando mi fai sentire in colpa.
X: Niall hai finito di farti i capelli, dobbiamo cominciare.
N: arrivo subito.
Io: vai amore. *gli mandai un bacio*
N: aspetta voglio fare una foto.
Staccammo e restai con i ragazzi.
Dopo poco arrivò a tutti una notifica. La aprimmo e vedemmo che era Niall che ci aveva taggato nella foto che aveva messo.
Io: ma quanto è dolce.
L: le fan impazziranno.
H: lo credo anch'io.
Io: una foto tutti insieme, meglio di così.
Presto si fece sera e dopo aver cenato ci mettemmo a letto.
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My hero
FanfictionMi chiamo Sharol brooks. Vivo a New York con mia mamma, Samantha e il suo nuovo marito, Rufus, visto che mio padre se ne è andato quando io ero piccolina e adesso non lo vedo spesso. Rufus ha un figlio di nome Riccardo, io lo considero come un frate...