Mi svegliai e vidi Niall accanto a me che dormiva con la bocca semiaperta e i capelli tutti spettinati. Gli lasciai qualche bacio sul volto e poi scesi sul collo.
Niall cominciò a mugolare.
Io: buongiorno tesoro.
N: buongiorno, mi mancheranno questi risvegli. *mi diede un bacio*
Io: anche a me tesoro.
Niall si alzò e si vestì e io feci la stessa cosa.
Appena fummo pronti scendemmo giù.
H: buongiorno ragazzi.
Io: giorno hazz.
Li: in cucina c'è la colazione.
N: grazie Liam.
Andammo in cucina e facemmo colazione.
Io: il tuo colesterolo arriverà a mille se continui a mangiare uova e pancetta.
N: e tu morirai di fame continuando a mangiare frutta e yogurt.
Io: sei sempre esagerato.
Finimmo di mangiare e ci mettemmo sul divano vicino si ragazzi.
H: a che ora parti Niall?
N: dopo pranzo.
Io: quindi possiamo mangiare insieme?
N: si piccola e poi mi accompagni all'aeroporto?
Io: certo amore. *gli accarezzai il viso*
N: che ne dici di andarci a vestire e di andare a fare una passeggiata.
Io: va bene tesoro.
Ci alzammo e ci preparammo.
N: pronta tesoro? *bussò alla porta del bagno*
Io: si sono pronta. *uscii dal bagno*
N: sei uno splendore. *mi diede un bacio sulla guancia*
Io: grazie amore, anche tu.
Scendemmo e dopo aver salutato i ragazzi uscimmo.
Io: mi piace andare in giro con te. *gli misi il braccio intorno alla vita*
N: anche a me tesoro.
Io: entriamo in questo negozio? *gli feci gli occhi dolci*
N: certo. *rise*
Entrammo e provai metà negozio e Niall ne pagò altrettanto.
Io: grazie per il regalo.
N: lo sai che mi piace comprarti vestiti.
Dopo un po' che stavamo fuori ritornammo a casa.
H: avete svaligiato Chanel? *rise*
N: oggi parto e volevo comprarle qualcosa.
L: qualcosa?
Io: mi ama e io amo i suoi soldi. *feci spallucce*
N: molto gentile davvero. *mi guardò*
Io: ti amo baby. *posai le buste a terra e mi sedetti sul divano accanto a harry*
H: ciao tesoro.
Io: ciao hazz. *appoggiai la testa sopra la sua spalla*
N: ehi io oggi parto, lo ricordi?
Io: certo che lo ricordo.
N: io vado di sopra. *salì le scale e sbatté la porta*
Io: ho fatto qualcosa di sbagliato?
H: forse voleva passare un altro po' di tempo con te.
Io: si ma io sono qua.
Li: vai da lui tesoro.
Io: vado. *mi alzai e andai in camera di niall*
N: che vuoi? *alzò gli occhi dal telefono*
Io: mi dispiace. *mi sedetti accanto a lui*
N: per cosa?
Io: non lo so, ma so che sei arrabbiato per qualcosa che ho fatto. *mi avvicinai a lui*
N: non sai perchè sono arrabbiato? *mi allontanò*
Io: no, ma mi farò perdonare lo stesso. *cominciai a baciargli il collo*
N: sharol io oggi parto e appena siamo tornati tu hai avuto occhi solo per Harry.
Io: amore ma siamo stati tutta la mattina insieme.
N: scusa.
Io: amore mi vuoi dire cos'hai? *gli presi il viso tra le mani*
N: non voglio partire.
Io: ehi baby andrà tutto bene. *lo abbracciai*
N: vuoi venire con me?
Io: amore non posso, ho la scuola e poi sarei solo d'intralcio.
N: ti prego.
Io: amore ma non posso. *lo baciai*
N: io ho bisogno di questi. *continuò a baciarmi*
Io: anche io, ma ti amo e supereremo anche questo.
N: ti amo piccola.
Dopo un po' scendemmo in salone e pranzammo insieme agli altri.
Io: è tutto buonissimo Liam.
Li: grazie tesoro.
Finimmo di pranzare e ci sedemmo sul divano.
L: a che ora parti Niall?
N: tra poco devo andare all'aeroporto.
A quell'affermazione strinsi forte il braccio di Niall.
N: andrà tutto bene. *mi sussurrò*
Dopo una mezz'ora accompagnammo Niall in aereoporto.
N: ci vediamo presto ragazzi.
I ragazzi salutarono Niall e poi venne il mio momento.
N: amore...*mi abbracciò*
Io: promettimi che mi chiamerai appena avrai un momento, non fare cazzate, stai attento e non farmi venire di corsa lì.
N: giuro che farò il bravo, ma se vuoi venire da me non c'è problema.
Io: ti amo tesoro. *lo baciai*
N: anche io. *disse fra le mie labbra*
Io: è arrivato il momento.
N: sei la mia vita piccola, ci vediamo il prima possibile. *mi diede un bacio e andò verso l'imbarco*
Io: già mi manca.
H: tornerà presto piccola. *mi mise un braccio intorno alle spalle*
Io: per favore andiamo via.
H: vieni tesoro. *andammo verso la macchina*
Entrammo in macchina e durante il viaggio c'era un silenzio che si poteva tagliare con il coltello.
H: piccola stai bene? *mi guardò*
Io: si.
H: guardami. *mi guardò*
Io: stai guidando, guarda la strada.
Harry fermò di colpo la macchina.
Io: che cazzo fai?
H: guardami.
Io: no. *girai il viso verso il finestrino*
H: sharol per favore. *mise la sua mano sulla mia*
Io: non voglio parlare, voglio solo andare a casa.
Harry rimise in moto e tornammo a casa.
Appena arrivammo scesi dalla macchina e entrai in casa seguita dai ragazzi.
Li: sharol...
Io: MI DOVETE LASCIARE STARE. *corsi di sopra*
H: questa volta non l'ha presa bene.
L: ci vado a parlare io. *salì di sopra*
Li: buona fortuna.
Sentii bussare alla porta e misi il viso nel cuscino.
L: posso entrare?
Louis entrò senza che io dicessi nulla e si sedette accanto a me.
L: tesoro mi vuoi dire che è successo? *mi accarezzò la schiena*
Io: nulla, mi manca Niall.
L: baby Niall parte praticamente ogni mese e non hai mai fatto così.
Io: Lou io ho paura che non torni molto presto. *cominciai a piangere*
L: te l'ha promesso piccola. *mi abbracciò*
Io: lo so, ma lui dice sempre così.
L: tutto il tempo che non ci sarà noi ti faremo compagnia.
Io: voi avete i vostri impegni, andate in studio, Harry sta in tour e tra un po' dovrà ripartire anche lui.
L: ti giuro che non resterai mai da sola.
Io: io ho bisogno di voi.
L: ti voglio bene piccola. *mi diede un bacio sulla fronte*
Io: anche io Lou.
L: adesso andiamo giù, che sia Liam che Harry sono preoccupati per te. *mi asciugò le lacrime*
Io: d'accordo. *mi alzai e uscii dalla camera seguita da louis*
H: stai bene piccola? *mi guardò*
Io: si, scusa se prima ti ho risposto male.
H: va tutto bene. *mi abbracciò*
Li: vieni qui.
Io: scusa tesoro. *mi sedetti sul divano accanto a lui*
Li: non ti devi scusare di niente, avevi bisogno di un po' di tempo.
Io: mi sono comportata male, voi cercate sempre di aiutarmi e io vi tratto malissimo.
Li: non è vero piccola, è stato un momento, ci sta che a volte sei nervosa e te la prendi con noi, siamo qui per questo.
H: puoi sfogarti con noi ogni volta che vuoi.
Io: vi amo ragazzi, grazie.
Mentre stavamo sul divano a Harry squillò il telefono. Si alzò e andò a parlare fuori.
Dopo una ventina di minuti Harry tornò e aveva una faccia strana.
Io: tutto bene?
H: si. *si sedette sul divano*
Li: chi era a telefono?
H: nessuno, che ne dite di vedere qualcosa in tv? *prese il telecomando*
Io: Harry che cos'hai? Non è da te cambiare discorso.
H: va tutti bene, era solo mamma.
Io: non era tua madre, ogni volta che parli con lei sei sempre felice, adesso sembra che ti abbiano detto qualcosa che ti ha turbato.
L: erano i manager?
H: no, ragazzi veramente non è successo nulla.
Io: ti hanno detto che devi partire, vero?
H: no tesoro, devi stare tranquilla. *guardò la televisione*
Io: guardami negli occhi e dimmi che non ti hanno detto che devi partire.
H: io me ne ero completamente dimenticato...
Io: quando devi partire?
H: lunedì.
Io: ma oggi è venerdì.
H: lo so piccola, ma ti giuro che ci vedremo, e sai che io le mie promesse le ho sempre mantenute. *si inginocchiò davanti a me*
Io: lo so tesoro.
Il resto della giornata la passammo tutti insieme. E poi arrivò l'ora di cena.
Li: che vuoi mangiare tesoro?
Io: non ho tanta fame.
H: devi mangiare sharol.
Io: ho mangiato tanto a pranzo, non ho voglia di niente.
H: non ti faremo restare a digiuno.
Io: Harry non mi farà male, anzi.
L: e se ti andassi a comprare qualcosa di dolce?
Io: adesso hai la mia attenzione.
L: dimmi che vuoi te li vado a comprare.
Io: stai attento che posso anche abituarmi a tutte queste attenzioni.
L: sono contento di dartele.
Io: comunque vai in pasticceria e usa la fantasia.
L: va bene tesoro. *si alzò e uscì di casa*
Dopo poco tornò e mangiammo.
Li: adesso a letto che domani devi andare a scuola.
Io: chi dorme con me?
H: Niall non ne sarebbe felice.
Io: Niall non c'è. *gli feci l'occhiolino*
H: allora andiamo di sopra. *mi prese in braccio*
Andammo in camera e dopo esserci lavati ci mettemmo a letto.
Io: notte Harry.
H: notte tesoro.
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My hero
FanfictionMi chiamo Sharol brooks. Vivo a New York con mia mamma, Samantha e il suo nuovo marito, Rufus, visto che mio padre se ne è andato quando io ero piccolina e adesso non lo vedo spesso. Rufus ha un figlio di nome Riccardo, io lo considero come un frate...