Il giorno dopo le mie mani stavano meglio, ma mi facevano ancora un po' male.
N: buongiorno principessa. *mi guardò mentre scendevo le scale*
Io: giorno Nì. *gli diedi un bacio*
N: ci sono i ragazzi di là, visto che Gerry ci ha portato le valigie hanno pensato di venirci a salutare.
Io: andiamo di là. *andai verso il salone*
G: ciao tesoro, come stai?
Io: oggi sto molto meglio. *gli diedi un bacio*
N: ciao ragazzi.
Tutti: *lo salutarono*
Io: dove sono Liam e Lou?
N: sono usciti.
Io: domani devo cominciare scuola.
N: ti accompagno io domani mattina.
Io: d'accordo.
J: in che classe vai sharol?
Io: in terzo.
Jo: oh non pensavo fossi così piccola.
N: tra due anni si diploma. *sorrise*
Io: non mi mettere ansia.
G: va bene ragazzi noi dovremmo andare.
L: buongiorno. *aprì la porta seguito da Liam*
Io: giorno ragazzi.
Li: ciao piccola, ciao ragazzi.
Tutti: ciao.
L: come vanno le mani?
Io: meglio.
Jo: noi andiamo ragazzi.
Ci salutarono e se ne andarono.
Io: finalmente siamo tutti insieme, è da un po' che non stiamo tutti insieme.
N: manca harry.
Io: è vero, ma ci sarà tempo.
Ci sedemmo sul divano.
Io: io domani devo andare a scuola, ma non posso scrivere.
L: meglio per te no?!
Io: vero.
Quel giorno dopo aver pranzato ci rimettemmo sul divano e io mi accoccolai su Niall.
Io: amore dici al tuo amichetto che non è il momento?!
N: diglielo tu.
Io: stupido. *gli diedi un bacio*
Li: potreste fare questi commenti in privato?!
N: se proprio vi disturba.
Io: non fare l'antipatico.
N: non ho detto niente.
Io: quindi domani mi accompagni a scuola?
N: si, anche se non lo dovrei fare visto che hai cambiato discorso, cosa che odio.
Io: non mi piaceva come stava andando la conversazione e ho deciso di interromperla.
N: si, ti accompagno a scuola.
Io: e mi vieni anche a prendere? *feci gli occhi dolci*
N: vorrei tesoro, ma devo partire.
Io: perché domani è 24? tu hai il concerto il 26.
N: lo so amore, ma mi hanno chiesto di andare un giorno prima per prepararmi meglio.
Io: e poi torni il?
N: mi hanno detto direttamente il due ottobre.
Lo guardai con le lacrime agli occhi.
N: ma lo sai loro esagerano sempre, se ho un giorno libero torno. *mi abbracciò*
Io: tu non tornerai.
N: che stai dicendo piccola?
Io: tu preferisci stare là senza di me.
N: amore non lo dire neanche. Ma tu non ti preoccupare ci sentiremo tutti i giorni, mi potrai chiamare quando vuoi, d'accordo?
Io: ma io ti voglio qui con me.
N: lo so amore, ma pensa che quando tornerò staremo quasi un mese intero insieme.
Io: ma oggi abbiamo tutto il giorno per stare insieme.
N: esatto.
Io: harry quando torna?
N: non lo sappiamo baby.
Quel giorno io e Niall non ci staccammo un momento, in realtà io ero stata letteralmente incollata a Niall.
Purtroppo era arrivata la sera, e io ero intenta a pensare che il giorno dopo Niall sarebbe dovuto partire.
N: andiamoci a mettere il pigiama baby, che domani dobbiamo alzarci presto.
Raggiunsi Niall in camera e, dopo esserci lavati, ci mettemmo il pigiama.
Io: buonanotte ragazzi, noi andiamo a dormire.
Li: notte tesoro.
L: buonanotte.
Ci mettemmo a letto e io appoggiai la testa sul petto di niall.
N: a che stai pensando amore?
Io: a nulla.
N: so che c'è qualcosa che non va. *mi accarezzò i capelli*
Io: non lo so, forse non so pronta a salutarti domani.
N: amore mi deci salutare, come hai sempre fatto. Ci sentiremo sempre.
Io: sono otto giorni. È tanto.
N: lo so, ma passeranno in fretta, starai con i ragazzi, non te ne accorgerai neanche della mia assenza.
Io: non ci prendiamo in giro, lo sappiamo tutti e due che mi mancherai.
N: adesso non ci pensare. *cominciò a baciarmi*
Io: i ragazzi ci sentiranno. *risi*
N: non mi interessa, se ne faranno una ragione. *scese sul collo*
Io gli presi i capelli e glieli tirai leggermente.
Passammo un notte bellissima ma purtroppo presto arrivò la mattina.
N: buongiorno baby. *mi diede un bacio sulla spalla*
Io: non mi voglio alzare. *mi lamentai*
N: dobbiamo.
Ci alzammo, ci rivestimmo e scendemmo di sotto, dove trovammo i ragazzi già svegli.
N: che ci fate già svegli ragazzi?
L: perché scusa pensi che noi abbiamo dormito?! *lo guardò male*
Li: questa notte ci ha fatto capire che siamo sollevati che tu parti.
Io: scusate ragazzi.
L: riguardo a te, la prossima cerca di urlare di meno.
Cercai di trattenermi dal non ridere, ma dopo che io e Niall ci guardammo scoppiammo a ridere.
Li: che vi ridete?
N: ragazzi da quanto tempo non fate del buon sesso?
Io: sei volgare.
Li: io non da molto. *rise*
Io: lou?
L: non sono affari vostri.
Nel frattempo che continuavamo la conversazione con i ragazzi facemmo colazione.
N: noi andiamo a prepararci, altrimenti sharol fa tardi a scuola.
Salimmo sopra e dopo esserci lavati, ci vestimmo.
N: ma quanta eleganza. *mi diede un bacio*
Io: anche tu sei bellissimo.
N: andiamo che è tardissimo. *mi prese per mano*
Io: penso che siano abituati ai miei ritardi.
N: si, ma io non posso perdere l'aereo.
Io: si, cosi stai piú tempo con me.
N: ti amo.
Io: anche io.
Scendemmo giù, salutammo i ragazzi e prendemmo la macchina.
Io: accendi la radio?
N: certo. *l'accese*
Io: siamo quasi arrivati. *dissi con il broncio*
N: amore ci possiamo salutare anche fuori scuola.
Io: io non ti voglio salutare.
N: siamo arrivati, scendi.
Uscimmo dalla macchina e mi fece scendere sul cofano.
Io: non te ne andare.
N: devo piccola, e anche tu devi entrare.
Io: promettimi che ci sentiremo sempre.
N: sempre. *mi diede un bacio*
X: oh mio dio, Niall horan. *urlò una ragazza*
N: devo andare piccola. *entrò in macchina*
Io: no, no, no. *lo seguii in macchina*
N: amore mio, è suonata da un pezzo la campanella.
Io: ti amo.
N: anche io piccola. *mi baciò*
Io: ciao amore. *scesi*
N: ciao piccola.
Entrai in classe e vidi b.
B: tesoro. *mi abbracciò*
Io: che ci fa qui, non eri a Londra?
B: volevo ritornare a casa.
P: sharol sei in ritardo, anche il primo giorno di scuola.
Io: mi scusi prof. *mi sedetti vicino a b*
B: allora che mi racconti?
Io: ho una cosa importante da dirti.
B: non mi tenere sulle spine.
Io: io...e Niall...
B: cosa?
Io: l'abbiamo fatto.
B: oh mio dio, mi devi raccontare tutto. Comunque stai benissimo con i capelli corti.
Io: grazie tesoro.
La giornata di scuola passò in fretta e quando finimmo le lezioni io e Blair tornammo a casa mia.
Io: buongiorno ragazzi. *aprii la porta*
L: giorno sharol, ciao blair.
B: giorno ragazzi.
Li: ciao ragazze, com'è andata oggi a scuola.
Io: abbastanza bene.
Li: il pranzo è quasi pronto.
Io: allora noi ci mettiamo qualcosa di comodo e poi veniamo.
Io e b salimmo di sopra e ci cambiammo.
Li: è pronto ragazze. *ci chiamò*
Scendemmo e ci mettemmo a tavola.
Io: ma hai fatto la fritta.
B: io adoro la frittata.
Li: mi ricordavo che vi piaceva.
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My hero
FanfictionMi chiamo Sharol brooks. Vivo a New York con mia mamma, Samantha e il suo nuovo marito, Rufus, visto che mio padre se ne è andato quando io ero piccolina e adesso non lo vedo spesso. Rufus ha un figlio di nome Riccardo, io lo considero come un frate...