Il giorno dopo mi svegliai e vidi che Benny stava ancora dormendo.
Io: tesoro svegliati, oggi dobbiamo andare a surfare. *dissi accarezzandogli la spalla*
Nel frattempo che lui si svegliava, io andai a preparare la colazione. E quando arrivai in cucina mi accorsi quanto era bella la casa di Benny.
Preparai la colorazione e la portai in camera a Benny, che nel frattempo si era svegliato.
B: buongiorno. *disse sbadigliando*
Io: ti ho preparato la colazione tesoro.
B: ti voglio bene.
Io: anche io Benny. *dissi ridendo*
Facemmo colazione e poi andammo a casa mia per prendere il costume e la tavola da surf. E quando entrai non c'era nessuno.
Presi la mia tavola e la guardai. Lei, la mia adorata tavola da surf, avevo sempre avuto un legame speciale con quella tavola. Era la tavola che mi aveva aiutato a lasciarmi libera. Quando ero lì sopra mi sentivo onnipotente.
Quella era speciale, ma tutte le mie tavole mi rendevano libera.
Presi il mio costume, la mia tavola e le cose che mi servivano.
B: pronta tesoro?
Io: si.
Caricammo le tavole sul furgoncino di Benny e andammo in spiaggia.
B: buongiorno ragazzi.
F: oggi ci sono delle onde da dio.
Matt: sono d'accordo. E la spiaggia è completamente deserta.
B: pronta Sharol?
Io: certo.
Prendemmo le tavole e ci tuffano in acqua.
Stavamo andando tutti bene quando vidi una persona che da lontano sembrava Niall. Così caddi e i ragazzi mi vennero vicino.
B: tutto bene tesoro?
Io: si, penso.
B: che è successo?
Io: ho preso una svista.
B: dai rialzati, che le onde ci aspettano.
Dopo un po' cominciammo ad riavvicinarci alla spiaggia.
B: adoro quello yacht.
Io: si è enorme.
B: chi sa di chi è?
Io: boh. Guarda stanno scendendo con la barca.
Pian piano che si avvicinarono e cominciai a riconoscere quelle persone. Erano arrivati i ragazzi e io non ci potevo credere.
Cominciai a correre, come non avevo mai fatto. Mi fiondai a dosso a Niall facendolo cadere sulla spiaggia.
N: piccola!
Io non riuscivo neanche a parlare ero troppo intenta a piangere e a respiro il suo profumo.
Era la prima volta che mi mancava in quel modo. Ne sentivo proprio il bisogno.
N: amore tutto bene?
Io: n-no.
N: ehi adesso sono qui, va tutto bene.
Alzai lo sguardo e incontrai quegli occhi che perfino il mare non poteva raggiungere. Mi diede un leggero bacio e ci staccammo.
Andai dagli altri e li salutai.
Io: ragazzi penso che sia inutile che ve li presenti, sono gli one direction, penso li conosciate già. Invece loro sono Benny, Frank e matt.
B: piacere di conoscervi.
M: è vostro quello yacht?
F: matt! Scusatelo.
H: non vi preoccupate, eh si è nostro.
B: ve lo stavamo un attimo invidiando.
L: se volete potete venire a fare un giro.
Io: io volevo continuare a surfare.
Li: io anche volevo farmi un giro, è da tanto che non faccio surf.
Io: andiamo Lì.
Li: devo solo andare a prendere la tavola e andiamo. Mi accompagni?
Io: certo.
Prendemmo la barca e salimmo tutti sullo yacht. Appena entrai vidi che c'erano anche zayn e Gigi.
Io: Gigi!
G: Sharol! Ma sei bellissima.
Io: anche tu. Oddio è fantastico. Io non scendo piú da qua.
N: nessuno ha detto che devi scendere.
Io: aw piccolo.
Z: ecco la mia idea di vacanza.
Io: era anche la mia zee.
I ragazzi presero le loro tavole tranne niall, zayn e Harry.
Io: ragazzi non venite?
H: io no.
N: neanche io.
Io: domani vi insegno ad andarci.
N: io non voglio.
H: io sono d'accordo con Nì.
Io: non m'interessa.
Non ebbero neanche il tempo di replicare che ci tuffammo tutti in acqua con le nostre tavole.
Cominciammo a prendere le migliori onde, ed ero impressionata di louis, Gigi e liam, erano davvero bravi.
Dopo piú di mezz'ora tornammo allo yacht.
Io: è stato fantastico.
Li: è vero.
G: sei proprio brava Sharol.
Io: anche tu Gigi.
H: che ne dite di andarci a fare un bagno in piscina?
Tutti: d'accordo!
Andammo in piscina e ci divertimmo tantissimo.Io e Gigi cominciammo a prendere il sole e dopo un po' mi sentii un peso sul petto.
Io: Nì le tette sono mie. *dissi ridendo*
H: primo sono Harry e secondo quelle appartengono anche a me.
N: non penso proprio.
H: però si sta comodi qui sopra.
Io: sei davvero simpatico.
B: Sharol noi dovremmo tornare, tu resti qui?
Io: si, però ci vediamo stasera.
B: va bene tesoro. A stasera. Ciao ragazzi!
Tutti: ciao.
Io: ciao Frank e ciao matt.
F&M: ciao.
Presero le loro tavole e andarono verso la spiaggia.
N: allora piccola come sono andati questi giorni?
Io: bene...piú o meno.
Li: perché piú o meno?
Io: voi...mi mancavate.
H: oh tesoro anche tu ci sei mancata.
Io: ragazzi stasera si va al mojito.
L: ah, però sabato si va a ballare.
Io: ovvio.
N: Sharol sei piccola.
Io: Niall non cominciare, io sabato vado a ballare e basta, senza discussione.
N: antipatica.
Li: adesso vogliamo tornare a terra?
Io: si, andiamo. Vi imposto le coordinate.
Andai nella stanza di controllo e impostai sul navigatore le coordinate per arrivare a terra.
Dopo un quarto d'ora eravamo al porto, attraccammo e scendemmo.
Cominciarono ad avvicinarsi alcune ragazze per fare foto e chiedergli autografi.
Per fortuna dopo poco se ne andarono e noi riuscimmo a tornare a casa.
Aprii la porta e trovai tutti in casa.
M: finalmente sei tornata a casa tesoro, ah buonasera ragazzi.
Li: buonasera signora.
M: tutto bene oggi? Che avete fatto?
Io: surf.
M: veramente? Non me lo avevi detto.
Io: sarebbe stato inutile.
Ru: stasera esci Sharol?
Io: si, con loro e Benny.
Ru: va bene tesoro.
Io: mamma mi vado a fare la doccia. Ragazzi se volete potete andare negli altri bagni.
L: non ti preoccupare ci siamo lavati in barca.
Andai in bagno e mi spogliai, mi lavai i capelli e velocemente me li asciugai.
Scesi e vidi che i ragazzi stavano parlando con mamma e Rufus.
M: comunque è pronta la cena.
Andammo in cucina e mangiammo.
Io: mamma ma Riccardo?
M: cenava da amici e poi usciva.
Io: ah, non mi ha detto niente.
Ru: domani che fate?
Io: penso che prima andiamo in pedana e poi ci facciamo un altro giro con le tavole, perché ci sono delle onde fantastiche anche domani.
M: fate attenzione!
Io: certo mamma.
Finimmo di mangiare e ci andammo a preparare.
Andai in bagno mi truccai e poi mi andai a vestire. Quando scesi i ragazzi erano pronti.
N: sei proprio bella.
Io: anche voi.
L: vogliamo andare?
Io: certo Tommo.
Prendemmo la macchina e arrivammo velocemente fuori al mojito.
Appena arrivammo c'erano Benny, Frank, matt e altri due amici.
B: Sharol sei arrivata finalmente!
Io: si, sai le star si fanno aspettare.
L: veramente noi siamo stati veloci.
Io: infatti non stavo parlando di voi.
L: invece di fare la cretina andiamo a bere.
Io: tu stasera non bevi.
L: e invece si.
Io: Nì digli qualcosa!
N: tesoro è grande e vaccinato lascialo stare.
Io: io non gli terrò i capelli mentre vomita nel MIO bagno.
L: poi vedremo.
Io: va bene, fai come vuoi. Comunque se devi proprio vai da Raffaele, è quello riccio, dietro al bancone. Almeno non ti sentirai male dopo due drink.
Dopo un po' che stavamo lì e avevamo bevuto qualcosa arrivarono due amici di Benny e si presentarono. Si chiamavano Bryan e Aaron.
Dopo un po' decidemmo di andare nel boschetto lì dietro perché ci stavamo scocciammo.
Arrivammo e ci sedemmo sulle panchine.
Questi due ragazzi che erano con noi cacciarono delle canne. Io guardai subito Benny.
Aaron: ragazzi volete fumare?
Io: no.
F: neanche io.
Bryan: dai, la produciamo noi.
B: io si.
Guardai Benny come se lo volessi uccidere.SPAZIO AUTRICE
Ragazze vi lascio sulle spine, lo finirò nel prossimo capitolo, perché mi sto dilungando troppo. Non odiatemi.Una ragazza ossessionata da Horan.
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My hero
FanfictionMi chiamo Sharol brooks. Vivo a New York con mia mamma, Samantha e il suo nuovo marito, Rufus, visto che mio padre se ne è andato quando io ero piccolina e adesso non lo vedo spesso. Rufus ha un figlio di nome Riccardo, io lo considero come un frate...