Ormai la scuola era finita, Liam aveva rilasciato il suo primo singolo, Niall aveva rilasciato il secondo e Harry aveva pubblicato un album. Io ero piú che fiera di tutti loro e aspettavo solo di sentire il singolo di Louis.
Quella mattina ero andata a casa di mia madre per salutare.
Io: ciao mamma. *dissi dandole un bacio*
M: amore vieni, mi sei mancata un sacco.
Ru: Sharol che ci fai qui?
Io: sono venuta a salutare.
M: dove sono i ragazzi?
Io: quasi tutti in studio, a registrare.
Ru: io devo andare a lavoro. *disse dandomi un bacio*
Io: buona giornata Rufus.
M: allora tesoro, che mi racconti di bello?
Io: di bello non molto, ma ho saputo che Riccardo si è fidanzato e la voglio conoscere.
M: si è molto simpatica ed educata, e ti svelo un segreto è molto simile a te.
Io: allora è bellissima. *dissi ridendo*
M: ma tu sei la mia bambina, nessuna è piú bella di te.
Io: mamma vengo piú spesso se mi fai tutti questi complimenti.
All'improvviso mi squillò il cellulare e vidi che era Louis.
Io: ciao Lou.
L: Sharol devi venire in ospedale.
Io: perché? Che è successo?
L: io mi dispiace. *disse cominciando a piangere*
Io: Louis che è successo?
L: io e Niall abbiamo avuto un incidente.
Io: arrivo subito. *dissi staccando*
M: amore che è successo?
Io: Niall ha avuto un incidente.
M: vuoi che ti accompagni?
Io: si. *dissi uscendo da casa*
Mamma prese le chiavi e entrammo in macchina.
M: amore stai tranquilla, starà bene.
In quel momento io ero completamente assente.
Dopo 5 minuti arrivammo in ospedale e mamma chiese dov'era ricoverato Niall Horan.
Infermiera: mi dispiace non le posso dare questa informazione.
M: voglio parlare col capo.
I: dottor Shepherd vogliono parlare con lei.
S: buongiorno, di che ha bisogno?
M: ho bisogno di sapere dov'è ricoverato Niall Horan.
S: signora è una sua parente?
Io: sono la ragazza.
S: si e io sono Obama.
Io: senta il mio ragazzo ha avuto un incidente, se mi porta da lui io glielo posso provare. La prego.
S: seguitemi.
Prendemmo l'ascensore e salimmo due piani, quando le porte si aprirono vidi Harry e Liam seduti ad aspettare.
S: ragazzi la conoscete?
H: Sharol. *disse abbracciandomi*
Io: come sta?
H: non ci hanno detto ancora niente, Louis sta bene, ha solo qualche ferita.
Io: io lo uccido, se questa è l'ultima volta che vedo il mio Niall giuro che lo uccido.
H: Sharol non è colpa sua. Poteva succedere a chiunque.
Io: e invece è successo alla persona piú importante della mia vita, e si è colpa sua perché guida come un animale.
S: vado dentro per vedere come sta e vi faccio sapere. *disse entrando*
Mi sedette e appoggiai la testa sulla spalla di Harry.
Io: avete chiamato Maura?
Li: si ha detto che prendeva il primo volo.
Io: io non lo voglio piú vedere, per favore non me lo fate vedere, perché sarei capace di fargli del male.
Li: tesoro Lou non ha nessuna colpa, e anche lui non sta benissimo.
Io: mi ha portato via la mia persona.
H: amore ma Niall non è morto, e non morirà.
Io: e se mi lasciasse qui, da sola...
Li: non lo pensare nemmeno, Niall ce la farà.
Io: dove sta quel medico?
M: amore lo vado a chiamare. *disse entrando nella stanza*
Dopo due minuti mamma e il dottor shepherd uscirono.
Io: come sta?
S: per ora è stabile, ma non si è ancora ripreso.
X: dottor shepherd la pressione sta calando.
S: arrivo. *disse entrando di nuovo in quella stanza*
Io: per favore non me lo portare via.
Dopo tre ore il dottore ci venne ad informare.
S: allora ragazzi è stabile ma a causa dei farmaci che gli abbiamo dato non si sveglierà presto.
Io: ma si sveglierà, vero?
S: in teoria si, ma non si sa se la pressione calerà di nuovo.
Io: per favore, lei lo deve salvare, io la prego, non se ne può andare.
S: faremo di tutto.
Io: non posso vederlo?
S: si, ma lui non la sente.
Io: non fa niente, io voglio vederlo.
S: prego. *disse entrando nella stanza con me*
Io: Niall...amore per favore riprenditi io ho bisogno di te. Lo sai ti ho scritto una canzone e tu devi sentirla, quindi per favore non te ne andare.
X: è fortunato, nessuno si sarebbe ripreso così dopo un impatto simile.
Io: mi sta prendendo in giro vero?
X: non la sto prendendo in giro, è la verità.
Io: lui non mi può sentire, ne vedere. Lei come si chiama?
A: dottor Jackson Avery, piacere di conoscerla.
Io: piacere mio.
X: allora che c'è qui? Mi hanno detto che si doveva vedere.
A: Niall Horan, 22 anni, ha avuto un incidente.
X: piacere di conoscerla dottor Mark Sloan, primario di chirurgia plastica e otorinolaringoiatra.
S: dottor Sloan che ci fa qui? *disse entrando nella stanza*
Mark: mi avevano detto che c'era un bel caso.
S: Sharol devi scusare il dottor Sloan, ma è un bravo chirurgo, il migliore nel suo campo.
Io: lei in che specializzato?
S: sono primario di neurochirurgia.
Io: è un suo paziente perché ha riportato danni celebrali?
S: si, ha riportato piccoli danni celebrali. Ma tu studi medicina?
Io: io devo fare il terzo liceo.
M: piccolina per te dottor shepherd. *disse uscendo*
S: non ci faccia caso.
A: dottore ha aperto gli occhi.
Io: cosa? *dissi girandomi verso di lui*
S: allora controlliamo se è tutto apposto.
Lo controllò e mi disse che sembrava andasse tutto bene.
Io: starà bene vero?
S: si. Dottor Avery avverta i suoi amici.
Io: amore mi hai fatto preoccupare tantissimo.
N: sto bene, un po' ammaccato, ma sono vivo.
Io: non lo fare mai piú.
N: vieni qui baby. *disse facendomi spazio nel letto*
Io: per favore non mi lasciare mai più, ti prego. *dissi mettendosi affianco a lui*
N: adesso sono qui, con te. *disse abbracciandomi*
Li: ci hai fatto prendere un colpo.
H: Sharol già stava pensando al tuo funerale.
N: già stavi pensando al mio rimpiazzo. *disse ridendo*
Io: già stavo pensando al funerale di Louis.
N: non è stata colpa sua.
L: ciao ragazzi. *disse entrando nella stanza*
N: ciao Lou.
L: sono contento che tu stia bene.
N: Sharol...non gli devi dire qualcosa?
Io: no. *dissi stringendomi a lui*
N: Sharol.
Io: mi dispiace. *dissi sotto voce*
N: non ho sentito.
Io: mi dispiace Lou.
L: non ti devi scusare, avevi tutte le ragioni di odiarmi.
Io: io non ti odio, ero solo arrabbiata, e non con te.
S: ragazzi mi dispiace interrompervi, ma dovete uscire tutti dalla stanza, Louis tu puoi andare a casa stai bene.
I ragazzi uscirono e io rimasi con Niall.
S: Sharol anche tu dovresti uscire.
Io: per forza?
S: si ma ti prometto che ci metto pochissimo.
Uscii dalla stanza e andai dagli altri.
M: amore io torno a casa, tu vuoi venire con me?
Io: no, mamma voglio aspettare Niall.
Mamma se ne andò e dopo un po' arrivò Maura.
M: come sta ragazzi?
Li: adesso meglio, ma il dottore gli sta facendo gli ultimi controlli.
M: tu come stai Sharol?
Io: adesso meglio.
S: allora ragazzi, Niall sta bene, ma stanotte dovrà restare qui per stare sotto controllo.
M: ah meno male, posso entrare per salutarlo?
S: certo.
Maura entrò e il dottor shepherd restò con noi.
Io: grazie mille dottore.
S: ho fatto solo il mio dovere.
Io: Niall potrà riprendere la sua vita quotidiana?
S: certo, però quando tornerà a casa non lo fate sforzare molto, dopo una o due settimane tornerà tutto alla normalità.
Io: lui dopodomani avrebbe un'intervista, può andare?
S: io consiglierei di no, ma se è questione di vita o di morte e non si può rimandare può andare.
Io: va bene, mi ha convinto, resta a casa.
S: esatto.
M: Sharol Niall ti vuole. *disse uscendo dalla stanza*
Io: vado subito.
M: Sharol in questi giorni ci vediamo, io adesso torno a casa.
Io: va bene, Maura, se succede qualcosa ti chiamo.
M: grazie, ciao ragazzi. *disse andandosene*
Io andai da Niall e il dottor shepherd entrò nella stanza con me.
Io: di che hai bisogno Nì?
N: tu mi avevi detto di avermi scritto una canzone.
Io: tu lo ricordi?
N: certo.
Io: il dottor shepherd aveva detto che non mi potevi sentire.
N: ma io l'ho sentito e voglio ascoltarla.
Io: appena torniamo a casa te la faccio sentire.
N: sei bellissima.
Io: fammi spazio. *dissi mettendomi vicino a lui*

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My hero
FanfictionMi chiamo Sharol brooks. Vivo a New York con mia mamma, Samantha e il suo nuovo marito, Rufus, visto che mio padre se ne è andato quando io ero piccolina e adesso non lo vedo spesso. Rufus ha un figlio di nome Riccardo, io lo considero come un frate...