Ci mettemmo a letto e dopo poco ci addormentammo.
La mattina seguente mamma ci venne a svegliare.
M: tesoro sveglia, dobbiamo partire.
Dopo un po' che continuava a chiamarmi mi svegliai.
M: giorno, tesoro scendi giù.
Io: mamma fai piano che svegli Nì.
Dissi guardando il mio ragazzo steso affianco a me, che dormiva con la bocca semi aperta, i capelli disordinati e con quella luce che illuminava tutto il suo volto.
M: sveglialo e scendete.
Mamma se ne andò e io svegliai Nì.
Io: tesoro tu vai giù, io vado a svegliare i ragazzi.
N: ok.
Andai in camera di Lou e Liam e li svegliai e poi andai in camera di Harry. Dopo averli svegliati andammo tutti giù a fare colazione.
M: ragazzi andate in cucina che vi ho preparato la colazione.
N: oh dio...*disse correndo di sopra*
Mi preoccupai e lo seguii.
Io: Niall dove sei?
Lui non mi rispose, ma quando passai davanti al bagno lo trovai lì, inginocchiato davanti al water.
Io: amore che è successo? *dissi inginocchiandomi vicino a lui e cominciando ad accarezzargli la schiena*
Quando ebbe finito di vomitare si sciacquò la bocca e scendemmo giù.
H: tutto bene Neil?
Io: non sta bene, ha vomitato, ma non ha mangiato niente. Mamma secondo te che ha?
M: io non penso che sia grave, magari non ha digerito bene la cena di ieri.
Io: sicura?
M: sicuramente non è nessun organo, perché altrimenti non riuscirebbe a stare in piedi.
Io: amore vieni qui, stenditi sul divano.
Lo feci stendere con la testa sulle mie gambe.
Io: ragazzi voi andate fare colazione.
H: Sharol ma tu devi mangiare, non puoi partire senza colazione.
Li: te la portiamo lì.
Io: penso che Nì sentendo l'odore del cibo si senta male. Non vi preoccupate, mangio qualcosa in macchina.
M: ragazzi non vi preoccupate.
Io: amore ma io adesso devo partire con te in queste condizioni?!
N: io s-sto bene.
Io: si, non riesci neanche a formulare una frase di senso compiuto.
Dopo un'ora mamma venne in salone, dove stavamo io e Nì, con i ragazzi.
M: amore dai vai a vestirti che dobbiamo andare.
Io: mamma ma non voglio lasciare così Niall.
L: non ti preoccupare Sharol, abbiamo parlato con Maura e ha detto che se lo viene a prendere.
Io: va bene.
Andai di sopra e mi vestii, presi lo zaino con le ultime cose e scesi.
N: è arrivato il momento di salutarci!
Io: oh amore...*dissi fiondandosi tra le sue braccia*
N: piccola ti prometto che ci vedremo presto e ci sentiremo sempre e io starò bene, non ti preoccupare.* disse baciandomi la testa*
Io: giuramelo.
N: te lo giuro piccola.
L: ok siete bellissimi e mi state facendo salire il diabete, adesso facci salutare la nostra Sharol!
N: tutta vostra!
H: fai buon viaggio piccola, ricordati di noi e fatti sentire. *disse abbracciandomi*
Dopo aver salutato Harry andai da Louis.
L: mi mancherà litigare con te! *disse abbracciandomi*
Io: anche a me.
Li: eccoci qui principessa!
Io: Lì!
Li: tesoro mio mi mancherai tantissimo! *disse alzandomi da terra*
M: dai tesoro dobbiamo andare!
N: tesoro mi mancherai un casino! *disse abbracciandomi*
Io: anche tu Nì!
Uscimmo fuori e mentre loro prendevano la loro macchina noi prendemmo la nostra.
N: ricordati che ti amo!
Io: anche io Nì!
Partimmo e arrivammo in aereo porto.
M: tesoro le valigie già sono partite, tu quanti bagagli a mano hai?
Io: due.
M: ok, saliamo.
Salimmo e dopo 4 ore arrivammo.
Io: siamo arrivati finalmente.
Dopo poco arrivammo a casa e io e Riccardo ci mettemmo il costume.
Io: mamma noi andiamo a mare!
M: noi sistemiamo un po' la casa e veniamo.
Io e Riccardo ci incamminammo verso la spiaggia di tutti gli anni e entrammo.
Io: buongiorno!
Benny: oddio Sharol sei arrivata finalmente, ti stavamo aspettando!
Io: anche tu mi sei mancato! Gli altri dove sono?
B: ora li vado a chiamare.
Frank: hei Sharol sei arrivata!
Io: si, mi siete mancati un casino. *dissi abbracciandoli uno alla volta*
B: anche tu! Che ne dite di andarci a fare un bagno?
F: stiamo lavorando Benny!
B: non rompere Frank, io vado a farmi un bagno.
F: io no.
B: fai come vuoi amico.
Benny mi prese per il polso e mi portò in acqua.
Io: ma è fredda!
B: forse un po'! *disse ridendo*
Io: allora tesoro che mi racconti, che hai fatto in inverno?
B: niente, ho lavorato. E invece tu?
Io: beh io sono andata in primo liceo, mi sono fidanzata, mi sono fatta male e basta.
B: davvero ti sei fidanzata? Con chi?
Io: ti ricordi i ragazzi che seguivo?
B: si i one direction ma adesso che c'entra.
Io: beh mi sono fidanzata con uno di loro.
B: che cazzo stai dicendo?
Io: te lo giuro, con Niall.
B: oddio sono così felice per te! E poi hai detto che sei caduta, come?
Io: a danza mi sono fatta male e ho portato le stampelle per un po'.
B: oh mi dispiace piccola.
Quando sentii il soprannome che aveva usato mi venne in mente una persona: Nì. E forse già sentivo la sua mancanza.
B: Sharol stai bene?
Io: si...si. Guarda sono arrivati i miei genitori.
B: andiamo, così li saluto.
Ci alzammo dall'acqua e ci dirigemmo verso i miei genitori.
M: giorno Benny!
B: signora brooks *disse baciando la mano di mamma* signor anfree *disse porgendo la mano a rufus*
M: Benny siamo ancora a questo, io sono Samanta e lui è Rufus.
B: va bene.
M: ah Benny quest'anno Sharol è fidanzata, giù le mani. *disse ridendo*
B: non si preoccupi signora.
La giornata passò in fretta, stetti molto tempo con Benny e si fecero presto le 7.
B: allora tesoro oggi sei invitata al blanco.
Io: penso che ci sarò.
B: lo spero.
Lo salutai e ce ne andammo. Tornammo a casa e dopo essermi fatta una doccia e lo shampoo, sistemai le valigie.
M: amore è pronto.
Io: arrivo mamma.
Ci mettemmo a tavola e mangiammo.
Ru: allora ti sei divertita oggi?
Io: si. Ah mamma io stasera esco.
M: verso che ora.
Io: mezzanotte.
M: tesoro dove vai a quell'ora?
Io: al blanco, mi ha invitata Benny.
M: va bene.
Mi preparai e quando si fece l'ora uscii. Mi ero messo un pantaloncino a vita alta con un top aderente nero. Le mie adorate vans e mi ero truccata. Arrivai fuori al blanco e incontrai Benny.
Io: Benny! *dissi abbracciandolo*
B: piccola sei pronta per entrare?
Io: si, andiamo!
Entrammo e c'era un sacco di gente. Mentre cercavamo di passare tra la gente una ragazza mi buttò letteralmente all'aria.
Io: ah bella, stai piú attenta!
X: tu stai attenta a non rubare i fidanzati delle altre!
Io non capii di cosa stava parlando, ma ad un certo punto intervenne Benny.
B: jasmine noi non stiamo piú insieme e comunque se proprio lo vuoi sapere non è la mia ragazza.
J: comunque qui non siamo abituate alle troie.
Io: e invece io non sono abituata alle maleducate.
Lei si stette zitta e se ne andò.
B: scusa tesoro.
Io: non preoccuparti Benny.
Dopo riuscimmo ad entrare e cominciammo a ballare. Quando uscimmo fuori prendemmo due drink e dopo un oretta ci accorgemmo che erano le 4.
Io: Benny è tardissimo!
B: dai restiamo un altro po' e poi ti accompagno.
Restammo e incontrammo altre persone.
Rientrammo e ricominciammo a ballare. Quando uscimmo parlammo un po' con gli altri e vedemmo l'alba.
Io: Benny è tardissimo, mia madre mi uccide.
B: scusa digli che hai dormito da me.
Io: va bene.
La chiamai e le dissi che mi ero addormentata da Benny e non avevo potuto avvertire.
Dopo tornammo a casa di Benny e mi addormentai lì.SPAZIO AUTRICE
Ragazze spero che il capitolo vi piaccia. Sono appena arrivata in Puglia e in casa c'è il wi-fi.
Spero di poter aggiornare un'altra volta, ma sto solo una settimana. Vi voglio bene.Una ragazza ossessionata da Horan.

STAI LEGGENDO
My hero
FanfictieMi chiamo Sharol brooks. Vivo a New York con mia mamma, Samantha e il suo nuovo marito, Rufus, visto che mio padre se ne è andato quando io ero piccolina e adesso non lo vedo spesso. Rufus ha un figlio di nome Riccardo, io lo considero come un frate...