Il mio compleanno

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La mattina dopo mi svegliai e non trovai Niall affianco a me. Prima di alzarmi notai una cosa sopra al comodino. C'era una busta di Chanel con un mazzo di rose e un bigliettino con scritto "buongiorno bellezza". Mi alzai e scesi giù e lì trovai un'altra sorpresa. Tutto il salone era pieno di rose.
Io: oh mio Dio. *mi coprii il viso con le mani*
N: auguri piccola. *mi diede un bacio*
Io: tu sei pazzo. *lo abbracciai*
N: ti amo.
Io: anch'io.
H: ti sei svegliata tesoro, auguri. *mi venne ad abbracciare*
Io: grazie tesoro.
L: auguri piccola. *mi diede un bacio*
Io: grazie Lou.
Li: buongiorno. *entrò dalla porta*
Io: ciao Lì.
Li: auguri principessa. *mi abbracciò*
Io: grazie tesoro.
N: vai a prepararti tesoro che ho un'altra sorpresa per te.
Io: vado. *salii di sopra, mi lavai e mi vestii*
Dopo un'oretta scesi.
N: pronta piccola?
Io: si. Ma dove andiamo?
N: è una sorpresa.
H: divertitevi ragazzi.
Niall prese le chiavi della Range Rover e partimmo.
Io: mi vuoi dire dove andiamo, ormai siamo in macchina da un'ora.
N: è una sorpresa e quando la vedrai ne sarà valsa la pena.
Dopo due ore arrivammo ad un molo.
Io: il mare, ma io non ho neanche il costume.
N: l'ho portato io per te. *scese dalla macchina e prese un borsone dal cofano*
Una barca ci portò in una casa sul mare.
Io: oh mio Dio. *entrai in casa*
N: ti piace piccola?
Io: l'adoro. Ma avrai speso un sacco di soldi, tu sei pazzo.
N: non m'interessa dei soldi, voglio che oggi tu sia felice, oggi è il tuo giorno.
Io: sei la mia vita.
N: vieni sediamoci sul divano. *disse sedendosi*
Mi sedetti anch'io e dopo un po' Niall prese dei milkshake.
N: questo è per te.
Io: è buonissimo. *lo assaggiai*
Passammo due ore a coccolarci e poi decidemmo di farci un bagno.
Io: adoro questo costume. *uscii dal bagno*
N: mi ha aiutato Harry a sceglierlo.
Ci facemmo il bagno e poi mangiammo.
Io: adoro questa pasta.
N: io adoro te. *mi diede un bacio*
Io: io ti amo.
N: sei pronta per la festa di stasera?
Io: si, penso.
N: sarai bellissima.
Io: di che colore è il tuo vestito?
N: blu, apposta per te, così sto bene affianco a te.
Io: ecco questo volevo sapere, ma d'altronde come potresti sfigurare vicino a me.
N: forse é il contrario baby. *mi diede un bacio sulla guancia*
Finimmo di mangiare e ci mettemmo sul divano, io sul petto di Niall.
Io: tra poco è il nostro anniversario.
N: lo so baby.
Io: secondo te riesce a venire b? *lo guardai*
N: certo piccola, già starà in viaggio, non si perderebbe per nulla al mondo il tuo compleanno.
Io: non ne sono tanto sicura.
N: piccola è b.
Io: forse hai ragione tu.
N: certo che ho ragione io.
Io: stupido.
N: allora baby ti senti piú grande?
Io: no, assolutamente no, e questo è colpa vostra, perché vicino a voi mi sento sempre una bimba.
N: sei la mia bimba. *mi diede un bacio*
Io: non sono una bimba.
N: si che lo sei. *disse continuando a baciarmi*
Io: mi mancano i ragazzi.
N: ecco come rovinare un bel momento.
Io: e dai, quando tu non c'eri loro mi hanno assecondato, ora lo devi fare tu.
N: va bene, facciamo una video chiamata. *disse prendendo il cellulare*
Dopo aver preso il telefono chiamò i ragazzi. Dopo poco risposero.
H: hei ragazzi. *salutò*
Io: tesoro mi manchi.
N: si, ma fai finta che il tuo ragazzo non sia qui con te.
Io: che c'è baby sei geloso di harry?
N: chi è che non è geloso di Harry styles.
H: tu.
N: vero. *rise*
Li: ciao ragazzi, vi state divertendo?
N: si, ma qualcuno ha nostalgia di casa.
Io: sbagliato, ho solo nostalgia dei miei ragazzi.
N: è osceno se lo dici così.
Io: solo tu sei il mio ragazzo.
N: oh che bello sentirselo dire.
Mentre Niall parlava io ero concentrata sulle sue labbra, così cominciai a stuzzicarlo.
Cominciai a dargli dei baci sul collo.
L: wow, la piccola sharol sta dando spettacolo.
A quella affermazione sorrisi, infondo era la verità.
N: okay, ragazzi vi saluto, qui c'è qualcuno che vuole qualche attenzione.
Salutammo i ragazzi e Niall si rivolse verso di me.
N: che ne dici di farci un bagno nella vasca idromassaggio.
Io: dico che mi devi portare di peso.
N: con molto piacere. *mi prese come una sposa*
Entrammo nella vasca e ci coccolammo un po'.
N: amore io direi di asciugarci e andare, altrimenti tu non ce la fai a prepararti.
Io: ma io mi stavo rilassando.
N: lo so baby, ma poi non voglio sentirti mentre ti lamenti.
Dopo che Niall mi convinse, ci asciugammo e vestimmo e poi ci mettemmo in macchina.
Dopo due ore arrivammo a casa.
Io: buonasera ragazzi. *entrai in casa*
H: già siete tornati?
N: si, perché sharol si deve preparare per la festa.
Io: infatti vado a lavarmi. *salii di sopra*
Mi lavai i capelli e me li asciugai molto velocemente, vista la lunghezza, mi misi l'intimo e scesi di sotto in preda al panico.
Io: dimmi che lou è tornata insieme a te. *tirai il braccio di niall*
N: si, ma perché?
Io: perché i miei capelli sono orribili.
N: tesoro vuoi che la chiami?
Io: si, per favore. *dissi in lacrime*
N: amore mio, ehi sei bellissima, e oggi è il tuo giorno, e tu devi essere la donna piú felice del mondo. *mi abbracciò*
L: bravo Niall approfittane.
N: sta zitto e chiama lou.
Louis prese il telefono e la chiamò.
N: piccola adesso calmati, lou ha detto che sta arrivando.
Io: io mi sento una stupida.
N: sei solo agitata, ed è normale. Ma sono le sette, c'è tutto il tempo.
Io: ti amo.
N: anche io piccola.
Dopo cinque minuti arrivò lou e mi sistemò i capelli.
Lou: sei bellissima tesoro.
N: concordo, grazie lou per essere venuta.
Lou: e di che, oggi è il suo compleanno, non ci devono essere intoppi.
Io: ti ringrazio lou.
Lou: tesoro vuoi che ti trucchi anche?
Io: mi farebbe piacere, ma se per te è un problema non ti preoccupare.
Lou: ma quale problema, chiamo lottie e ti trucchiamo.
Dopo pochi minuti lottie era a casa mia.
Lo: tesoro che aspettavi a chiamarmi.
Io: non volevo disturbarvi.
Lo: muoviti, sarai bellissima.
Lottie e Lou mi truccarono.
Io: grazie mille ragazze.
Lo: io vado, cosi mi preparo per la festa.
Io: ciao lottie e grazie.
Lottie se ne andò e lou rimase con noi. Nel frattempo io e i ragazzi ci andammo a preparare.
Dopo qualche ora scesi ed erano tutti pronti.
N: oh mio dio. Sei bellissima tesoro.
Io: voi siete bellissimi.
Dopo poco uscimmo e andammo al locale, dove c'erano già mamma, rufus e Riccardo.
M: amore mio ma sei bellissima.
Ru&R: noi siamo d'accordo.
Nel frattempo arrivarono gli invitati e portarono i regali. E cominciò la festa.
N: amore mio ti amo tanto.
M: amore è l'ora di spegnere le candeline.
Io: no, io lo odio.
M: lo so tesoro ma lo devi fare.
Io: vi odio.
N: vai che sei bellissima tesoro.
Andai a spegnere le candeline e dopo tornai dai ragazzi.
H: la festeggiata piú bella di sempre.
Io: grazie tesoro.
N: ora è arrivato il mio turno. *disse andando via*
Niall andò sul palco e cominciò a cantare accompagnato da Shawn. E quando finì la canzone iniziò un discorso.
N: okey, diciamo che sono abbastanza abituato a stare su un palco, ma oggi è diverso, è un giorno speciale, perché 16 anni fa è nata una splendida bimba, che oggi è una bellissima donna, forse una delle più belle del mondo. E il destino ha voluto che la incontrassi io. Qui tutti la conosciamo. Vi posso assicurare che ognuno di noi conosce almeno 50 diverse qualità che ha sharol.
Lei non è solo bella, è anche intelligente, piena di talento, con una voce angelica e altre miliardi di qualità. Io la amo talmente tanto, che potrei stare qui a parlare di lei per molto altro tempo, ma non vorrei scocciarvi troppo. Quindi finisco per dire, che la amo piú della mia vita, e mi dispiace se non lo dimostro sempre, ti amo amore mio. *scese dal palco*
Io: amore mio ti amo tanto, grazie di tutto. *lo baciai*
N: non devi ringraziarmi, ti amo tanto anche io.
X: posso fare gli auguri a questa meravigliosa persona?
Io: b, tesoro. *la abbracciai*
B: te l'avevo detto che sarei riuscita a venire. Tu sei favolosa con questo vestito.
Io: anche tu sei bellissima.
Dopo un'oretta quasi tutti gli invitati erano andati via.
N: amore noi dovremmo andare.
Io: si, andiamo a prendere la valigia in macchina e partiamo.
N: vado io, tu aspettami qui.
Niall andò a prendere le valigie e andammo verso l'aeroporto.

Niall andò a prendere le valigie e andammo verso l'aeroporto

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