Litigi

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Arrivammo in questo grandissimo e bellissimo posto dove si sarebbe svolto il party. Quando fummo lì mi accorsi che tutti ci guardavano. Pian piano tutti si avvicinarono a noi per salutare Niall e Louis, e appena si accorgevano di me si presentavano. Ad un certo punto vidi avvicinarsi a noi Ed, che dopo aver salutato i ragazzi, si avvicinò a me.
E: ciao Sharol, come va? *disse abbracciandomi*
Io: bene. Si ricorda come mi chiamo. *dissi a bassa voce*
E: non mi potrei mai scordare il tuo nome principessa.
Ok, stavo per morire. Ed era così dolce e io mi ero completamente scordata di Niall e Louis.
Dopo un po' che Ed faceva il carino con me, mi sentii tirare il braccio. Mi girai e vidi che Niall mi stava tirando, mi portò fuori ed eravamo quasi completamente soli.
N: Sharol smettila!
Io: Niall ma è Ed e poi stavamo solo parlando.
N: no, non stavate parlando Sharol.
Io: Nì non pensavo ti desse fastidio.
N: si Sharol mi dà fastidio, perché non è possibile che ogni volta che usciamo succede una cosa del genere. E lo sai benissimo che mi dà fastidio, perché mi conosci fin troppo bene...
Io: Niall che vorresti dire?
N: che non puoi fare così con tutti ok! MI STA SOLO INNERVOSENDO QUESTA CONVERSAZIONE! DEVI ANDARTENE!
Ok, ero impaurita. Non avevo mai visto Niall così e il fatto che mi stesse urlando contro era ancora piú traumatico. Avevo sempre odiato chi mi urlava contro, fin da piccola. Ogni volta che qualcuno lo faceva io rimanevo imbambolata e entravo nel pallone.
Ma questa volta feci qualcosa: abbracciai Niall. E lui mi allontanò bruscamente e vi posso assicurare che quel gesto avevo fatto piú male di uno schiaffo.
Cominciò ad urlare e ogni passo che lui faceva verso di me, io indietreggiavo.
Ero davvero terrorizzata e nel giro di 5 secondi mi ritrovai contro un muro. Dopo qualche minuto che Niall continuava ad urlare ci raggiunse Louis, per fortuna, perché non riuscivo piú a sopportare i suoi occhi fissi su di me, non lo riuscivo a reggere il confronto, lui era molto piú forte.
L: ehi ragazzi ma che sta succedendo, da dentro si sentivano delle urla. *disse avvicinandosi*
E quando fu abbastanza vicino per capire la situazione prese Niall per il braccio.
L: Niall che è successo?
N: la tua amichetta fa la puttana con tutti!
Eh quella frase mi continuava a ronzare in testa. Fu un colpo al cuore e sentii delle lacrime scendere sul mio volto.
L: Niall calmati, vai a prendere un po' d'aria lontano da qui.
Detto questo Niall se ne andò.
Io mi sentii morire, mi tremavano le gambe e non riuscivo neanche a mantenermi in piedi.
L: ehi, ehi non lo ascoltare, ha detto quelle cose solo perché era arrabbiato. Non le pensa davvero. Lo sai che ti ama. *disse abbracciandomi*
Io: ma Louis io non ho fatto niente. *dissi singhiozzando*
L: dai che adesso si sistema tutto. Vieni, andiamo dentro a prendere qualcosa da bere!
Entrammo dentro e prendemmo un drink.
Dopo una ventina di minuti vidi che Niall stava ridendo e scherzando con una ragazza. E quando Louis capì che avevo visto quella scena mi prese il viso e mi guardò negli occhi.
L: non ci pensare neanche. Lo sai che sta facendo lo stronzo, ma tu devi essere superiore. Tu adesso resterai qui con me, facendo finta di nulla e non scendendo ai suoi livelli.
Ascoltai Lou e cercai di calmarmi.
Quando quella ragazza se ne andò io decisi di andare a parlare con Niall. Quando mi avvicinai gli dissi di andare fuori per parlare.
Io: Niall...io
N: shhh, aspetta io volevo chiederti scusa per le cose che ho detto prima. Ero arrabbiato e me la sono presa con te. Non penserei mai quelle cose.
Io: io ti volevo...chiedere...scusa.
N: amore non devi chiedere scusa per niente.
A quel punto lo abbracciai.
N: amore ma stai tremando?! Ehi, ci sono io.
Io: prima ho avuto paura. *dissi tra le sue braccia*
N: sappi che non ti farei mai del male. Prima ho alzato la voce e mi dispiace un sacco.
Tutta questa conversazione la facemmo abbracciati e fu la cosa piú dolce del mondo. Quando ci staccammo Lou ci raggiunse.
L: ti sei calmato Nì?
N: si, comunque mi dispiace per come mi sono comportato prima.
L: è tutto apposto Nì.
Quando ci accorgemmo che si era fatto tardi decidemmo di tornare a casa.
Quando entrammo in casa vedemmo che era tutto spento e capimmo che i ragazzi stavano già dormendo.
Cercammo di fare meno rumore possibile e andammo nelle nostre stanze. Ci spogliamo e ci mettemmo a letto.
N: tesoro hai sonno?
Io: non tantissimo Nì, tu?
N: neanche io. Che ne dici di parlare un po'?
Io: ok.
N: Sharol mi dispiace per come mi sono comportato stasera, mi dispiace di averti urlato contro, anche perché non ero arrabbiato con te. E ti giuro che non succederà piú, perché non ti sei meritata nulla di quello che ho detto.
Io: Niall anche a me è dispiaciuto, ma è tutto apposto, già te l'ho detto prima. Io ti amo e succede a volte di arrabbiarsi per delle sciocchezze e prendersela con persone che non c'entrano niente.
N: lo sai che sei bellissima. E quando ho visto i tuoi occhi pieni di paura mentre mi guardavi mi sono sentito morire, mi sono sentito un mostro.
Io: amore non ci pensare piú, abbiamo risolto tutto.
N: vieni qui. *disse attirandomi a sé*
Io: Nì mi prometti che non mi abbandonerai mai e ogni volta che litigheremo faremo pace?
N: te lo prometto piccola. Non potrei mai abbandonarti, perché non resisterei due secondi senza te.
Dopo qualche minuto che stavamo parlando sentimmo la porta aprirsi e vedemmo i ragazzi da fuori la porta.
H: è permesso?
Io: venite ragazzi.
Li: com'è andata?
Io: bene.
H: Sharol Lou ci ha detto tutto.
Io: Lou ti uccido.
L: lo hanno voluto sapere loro.
Io: comunque abbiamo chiarito ed è tutto apposto.
Li: siamo contenti.
Io: ma stasera nessuno ha sonno?
H: no.
Li: ah ragazzi ricordatevi che domani abbiamo gli MTV AWARDS.
N: ah sì, giusto.
H: l'hai detto a Sharol?
Io: no, non mi ha detto niente. *dissi guardandolo male*
N: è vero, scusa tesoro. Domani vuoi venire con me?
Io: va bene.
L: non vedo l'ora. L'anno scorso ci siamo divertiti tantissimo a quella serata.
N: quest'anno sarà ancora piú speciale perché c'è anche Sharol.
H: io sono sicuro che le nostre ragazze daranno sempre il massimo.
Io: io sono piú che sicura. Comunque in questi giorni dobbiamo andare a fare shopping perché sto usando tutti i vestiti belli per queste serate.
H: ti accompagno io!
L: io no.
Io: tanto io non ti voglio. *dissi facendogli la linguaccia*
N: io vengo solo per vederti nel camerino.
Io: queste sono le dimostrazione d'amore del mio ragazzo.
H: non ti preoccupare le posso compensare io le tue mancanze. *disse maliziosamente*
Io: poi ti faccio uno squillo se ne ho bisogno. *dissi facendogli l'occhiolino*
H: ok, è la prima ragazza che riesce a chiudermi.
Io: vieni qui hazza. *dissi buttandomi a dosso a lui*
H: oh mio dio, ma sei leggerissima.
Io: grazie tesoro.
N: ma l'altra volta te l'ho detto anche io e tu ti sei offesa dicendo "perché pensavi fossi pensante". *disse imitando la mia voce*
Io: ma tu sei il mio ragazzo. *dissi accoccolandomi vicino a lui*
N: ok, sai come farti perdonare.
Restammo così per un po' e poi andammo tutti a dormire.

SOAZIO AUTRICE
Ragazze non so quando potrò postare perché sono in vacanza e non ho il wi-fi.
Spero il che il capitolo vi piaccia e che riuscirò a postare.

Una ragazza ossessionata da Horan.

My heroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora