La mattina seguente ci svegliammo tutti tardi, perché è la sera prima avevamo fatto tardi.
N: mio Dio è tardissimo. *disse alzandosi velocemente dal letto*
Io mi svegliai e lo guardai mentre correva per tutta la stanza cercando vestiti, scarpe e tutto quello che gli serviva.
Io: amore ti serve un aiuto?
N: amore scusa se ti ho svegliato ma ho fatto tardi, no grazie comunque!
Io: amore ma per cosa hai fatto tardi?
N: oggi ho delle interviste e me ne ero del tutto scordato!
Io: vieni qua fatti aggiustare, sei un disastro. *dissi aggiustandogli i capelli e la maglia*
N: ma tu non verresti con me?
Io: amore se vuoi si, ma mi devi dare dieci minuti.
N: vai che avverto che faccio tardi.
Io: faccio subito.
Andai in bagno, mi lavai e mi vestii. Poi mi truccai e mi sistemai i capelli.
Io: pronta. *dissi uscendo dal bagno*
N: andiamo. *disse scendendo e prendendo le chiavi*
Io: preso tutto?
N: si e la chitarra già è in macchina.
Partimmo e durante il tragitto sentimmo musica e cantammo a squarciagola.
N: siamo arrivati baby! *disse fermando la macchina e scendendo*
Scendemmo ed entrammo nella grande struttura difronte a noi.
Entrammo dove Niall avrebbe dovuto fare l'intervista e James ci venne in contro.
J: ah Niall finalmente sei arrivato!
N: si, scusa James abbiamo avuto qualche problema.
J: ah ma hai portato con te anche Sharol!
N: si, la mia musa inspiratrice.
J: allora Sharol fagli venire l'inspirazione.
Io: farò del mio meglio.
Andammo dietro le quinte e mentre Niall si truccava io parlai un po' con Lou.
J: dieci minuti e siamo in scena Niall!
N: va bene James.
Io: buona fortuna piccolo! *dissi andandomi a sedere in prima fila per vedere lo show*
Il late late show finì e io andai da Niall.
Io: eri bellissimo lì sopra.
N: è un modo carino per dirmi che adesso sono orribile.
Io: è un modo carino per dirti che sei la mia vita. *dissi baciandolo*
N: che ne dici di andare a casa baby?
Io: certo.
Arrivammo a casa e quando entrammo non c'era nessuno.
Io: amore dove sono i ragazzi?
N: non lo so, a me non hanno detto niente.
Noi andammo di sopra e ci spagliammo, poi scendemmo e ci sedemmo sul divano.
Cercammo di chiamare i ragazzi per sapere dov'erano, ma loro non ci risposero.
Ma mentre stavamo girando i canali velocemente ci cadde l'occhio su un programma e vedemmo che erano presenti i ragazzi.
Io: ecco dove sono!
N: perché non mi hanno detto niente?! *disse un po' deluso*
Io: amore vedrai che quando torneranno ci spiegheranno tutto.
Ci addormentammo sul divano ma io mi svegliai sentendo la porta aprirsi e vedendo arrivare i ragazzi.
Io: ragazzi non fate confusione che Niall sta dormendo.
Li: va bene.
Io: vi devo parlare, quindi tutti di sopra.
Salimmo e ci sedemmo tutti in camera di Louis.
Io: ragazzi Niall c'è rimasto di merda che non gli avete detto niente dell'intervista.
H: ci dispiace, pensavamo che sarebbe stato peggio se gliel'avessimo detto.
Io: quindi appena si sveglia tutti a chiedergli scusa, intesi?
Li: si Sharol.
L: non volevamo che ci rimanesse male.
Io: lo so ragazzi.
N: dove sei Sharol? *disse vagando per la casa*
Io: amore sono qui, in camera di Louis.
N: ah siete arrivati. *disse discendendo giù appena li vide*
Io: tesoro vieni qui, per favore.
N: c'è lo sport in TV.
Io: per favore.
Niall non rispose e andò giù a vedere la TV sul divano.
Io: adesso andate giù e gli chiedete scusa prima che lo uccida.
H: risolveremo tutti tesoro.
2 minuti dopo sentimmo la porta di casa sbattere.
Io: ok se ne andato.
Passammo ben due ore a provare a chiamarlo, ma di Niall non c'era nessuna traccia.
Io: mi sto cominciando a preoccupare. Non è al club, non è da Nando's, non è da nessun amico, non so piú dove cercare. E non risponde al telefono.
H: ci rimane solo una possibilità.
Io: cioè.
Li: stai pensando quello che penso io.
H: temo proprio di sì.
Li: pensiamo sia su un aereo, diretto molto probabilmente a LA.
Io: no, non può essere, Niall me lo avrebbe detto, non se ne può essere andato così.
Si fecero le due e noi eravamo ancora intenti a cercare Niall.
L: tesoro, vieni andiamo a mangiare qualcosa.
Io: io non mi muovo di qua finché non so dov'è Niall.
Li: piccola ci vorrà tempo, quando vorrà tornare sa dov'è casa.
Io: e se gli è successo qualcosa?
L: è abbastanza adulto da sapersela cavare da solo.
Io: ok mangiamo qualcosa e poi ritorniamo qua.
Uscimmo e arrivammo ad un ristorante dove mangiammo.
Dopo un'ora eravamo di nuovo a casa.
In quel preciso momento mi suonò il cellulare.
Io: è Maura.
Io: pronto.
M: ciao Sharol mi sai dire dove Niall, non lo riesco a rintracciare.
Io: veramente lo vorremmo sapere anche noi, perché ha litigato con i ragazzi e se n'è andato.
M: grazie comunque.
Io: ciao Maura.
H: che ha detto?
Io: che neanche lei sa dov'è Niall.
Passammo tutta la giornata a cercare di rintracciarlo e provare a chiamare tutte le persone che conosceva e si fece sera.
Io: Niall deve ritornare a casa si è fatto buio.
Li: tesoro adesso facciamo una bella cosa andiamo tutti a dormire e vedrai che domani si sarà risolto tutto.
Io: io dormire? Non se ne parla proprio. Pur di farmi tutta la città a piedi lo troverò.
L: tu non vai da nessuna parte.
H: almeno mettiamoci a letto.
Ci mettemmo a letto e ad un certo punto si scatenò il putiferio su tutti i social.
C'era dovunque la notizia che Niall non era a casa ma la cosa "buona" era che adesso sapevamo dov'era.
Io: abbiamo trovato Niall.
H: dov'è?
Gli mostrai il telefono con le foto di Niall in un locale a LA ubriaco marcio che ballava con chiunque.
L: forse era meglio che non lo sapevamo.
Io: vi giuro che com'è vero che mi chiamo Sharol Brooks lui non mi vedrà piú.
Li: Sharol non fare cazzate, stasera resta qui poi domani fai quello che vuoi.
Io: va bene.
Dopo una mezz'ora ci addormentammo tutti.
La mattina dopo ci svegliammo e scendemmo giù e lì mi crollo il mondo a dosso.
C'era Niall in mutande sul divano con una ragazza.
Io: con me a chiuso. *disse piangendo*
Andai di sopra mi misi una maglia e un pantalone. Presi le cose che mi sarebbero necessariamente servite e le misi nel borsone.
Corsi di sotto e me ne andai.
Corsi come non avevo mai fatto, con le lacrime agli occhi e in 10 minuti arrivai a casa mia.
Bussai e mi venne ad aprire Riccardo.
R: Sharol che è successo? *dissi abbracciandomi*
Andammo dentro e ci sedemmo sul divano.
Dopo un po' la porta si aprì e entrarono mamma e Rufus.
E io e Riccardo eravamo sul divano mentre lui cercava si calmarmi.
M: amore ma che è successo?
R: non me l'ha ancora detto. Ma è piú di mezz'ora che piange.
Io non riuscivo neanche e parlare. Non riuscivo a smettere di piangere.
M: amore è successo qualcosa con Niall?
Io annuì.
R: hey basta piangere. Non ti preoccupare dopo lo andiamo a picchiare.
Io a quell'affermazione sorrisi.
R: almeno ti ho fatto ridere.
Dopo mezz'ora mi calmai.
Ru: allora ci vuoi raccontare che è successo?
Gli raccontai tutto quello che era successo.
R: io vado a massacrarlo di botte.
Prima che Riccardo si potesse alzare bussarono alla porta.
Ru: chi è?
X: siamo noi.
Ru: entrate ragazzi.
R: è meglio che quello stronzo non entra in questa casa altrimenti non è esce piú.
H: non ti preoccupare Riccardo Niall non c'è.
R: meglio per lui. Ah e quando tornate a casa ditegli che Sharol non la vedrà mai piú.
L: noi siamo piú che d'accordo.
Li: Louis!
H: piccola. *disse venendomi ad abbracciare*
Li: ci dispiace tanto se non era per noi tutto ciò non sarebbe successo.
Io: non lo dire neanche Liam, non potete darvi la colpa, perché sappiamo benissimo di chi è.
Dopo 10 minuti la porta si aprì ed entrò B.
B: SORPRESA!!
Tutti la guardammo.
B: brutto momento? Sharol che è successo?
Io le spiegai che era successo.
B: ma io lo brucio vivo.
Dopo aver parlato un po' se ne andarono tutti da casa.
R: allora Sharol che facciamo?
Io: film?
R: va bene tesoro.
Guardammo il film tutti insieme, come una vera famiglia, cosa che mi era mancata.
Ad un certo punto ci fu una scena dove due ragazzi si baciavano e io ricominciai a piangere.
R: no Sharol! Per favore non ricominciare, abbiamo fatto tanto per farti smettere.
E io e Riccardo passammo la notte così.
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My hero
FanfictionMi chiamo Sharol brooks. Vivo a New York con mia mamma, Samantha e il suo nuovo marito, Rufus, visto che mio padre se ne è andato quando io ero piccolina e adesso non lo vedo spesso. Rufus ha un figlio di nome Riccardo, io lo considero come un frate...