G: ciao sharol. *mi diede un bacio*
Io: ciao Gerry. Ciao ragazzi.
N: direi che sia il caso di andarti a vestire.
J: beh a noi non da fastidio.
N: ti spacco la faccia. *disse ironico*
Io: vado a vestirmi, stai calmo piccolo.
Salii di sopra e andai in camera di Niall. Mi vestii, così sarei già stata pronta per uscire, e scesi.
Jo: wow meglio di prima.
Io: penso che Niall vi stia per picchiare.
N: vai subito a cambiarti. *disse un po' arrabbiato*
Io: dai piccolo.
N: no, niente dai piccolo, ora vai di sopra e ti metti una cosa decente.
Io: no Niall, non lo farò, perché non sono una bambina, e non devo dare conto a nessuno.
N: invece devi dare conto a me, il tuo ragazzo.
Io: no, non devo dare conto a te, io lo faccio per te.
N: che significa lo faccio per te?
Io: mi vesto così per te, lo faccio per piacerti, per farti sentire a tua agio quando stai insieme ad altre persone con me.
N: amore ma che stai dicendo, tu mi piace anche con il pigiama e senza trucco, non mi sento a disagio quando sono con altre persone e ci sei anche tu, anzi mi fa piacere. Mi fa piacere che la mia ragazza mi sostenga in tutto.
Io: scusa baby.
N: scusa tu piccola. *mi abbracciò*
Io: vado a cambiarmi.
N: baby...puoi restare così.
Io: no baby vado a cambiarmi. *salii di sopra*
G: siete troppo belli.
N: lei è troppo bella.
J: ho visto un anello risplendere, o sbaglio? *sorrise*
N: si è il mio regalo, per il suo compleanno.
Io: guardate com'è bello. *gli mostrai l'anello*
Jo: wow Niall ti sei superato.
Io: lui si supera sempre.
N: ti sei rimessa la mia camicia.
Io: perché ti serviva?
N: no baby, sei bellissima.
Io: grazie. *gli diedi un bacio sulla guancia*
N: venite ragazzi, vi offro qualcosa.
Ci sedemmo vicino al tavolo e mangiammo qualcosa.
Io: volete restare a mangiare qui?
G: se per Niall va bene?
N: certo che va bene.
Nel frattempo che i ragazzi chiacchieravano io e Niall preparavamo il pranzo, rischiando di incendiare la casa, s'illuminò il computer e vedemmo che era una chiamata dai ragazzi, su skype.
Io: nel momento migliore. *dissi salutandoli*
H: perché tesoro, avete bisogno di qualcosa?
Io: io ho bisogno di Liam, perché tra poco io e Niall mandiamo a fuoco la casa.
Liam intervenne e mi spiegò passaggio per passaggio cosa dovevamo fare.
Dopo aver cucinato riportai il computer sul tavolo e cominciammo a parlare con i ragazzi.
Io: allora, come va lì senza di noi?
L: una meraviglia.
H: non è vero, ci mancate.
Li: sharol ci manca.
N: grazie Liam, anche io ti voglio bene.
H: invece a voi come va?
Io e Niall ci guardammo e sorridemmo.
H: non mi piace quella faccia.
L: no no, quella è la faccia di due che hanno fatto sesso.
Li: ci dovete dire qualcosa?
Io: noi..
N: l'abbiamo fatto.
H: oh mio dio, ringrazia che non sei qui, altrimenti ti avrei spaccato la faccia.
N: è la mia ragazza e stiamo insieme da tre anni.
H: è la mia bimba, e tu ti sei permesso di toccarla.
Io: io penso che ci stiamo scalando un po' troppo, non è meglio respirare e calmarci tutti?
H: tu stai zitta.
N: non provare a parlarle cosi.
Li: ora ci calmiamo tutti, vero?!
H: si, avete ragione, scusate ragazzi, ma è strano sentirlo.
Io: sai che se io e Niall ci lasciamo tu sei la mia prima scelta.
H: aw.
N: ehi!
Li: ma quello è un anello.
Io: si, avete visto che bello? *glielo mostrai*
L: mica le hai chiesto di sposarti?
N: ma no, è il regalo del suo compleanno.
H: tu sei pazzo.
N: io la amo. *mi diede un bacio*
Io: anche io. *approfondii il bacio*
Li: ehi noi siamo ancora qui.
N: ma guardate quanto è bella con la mia camicia. Come fai a resisterle.
Io: la devo mettere piú spesso. *lo baciai di nuovo*
N: te la toglierei in due secondi. *continuò a baciarmi*
H: potete parlare con noi invece di slinguazzarvi.
Io: scusa haz.
J: Niall oggi sei pieno di energia! *rise*
Li: ma ci sono i ragazzi, fatemeli salutare.
Mentre parlavano tra di loro io e Niall finimmo di preparare. E dopo che i ragazzi staccarono noi mangiammo.
G: è molto buono.
Io: Liam ci ha salvato, perché noi avremmo avvelenato tutti.
Jo: io lo dico che quel ragazzo è santo.
Dopo aver mangiato chiacchierammo per tutto il pomeriggio, e presto si fece ora di andare a fare le prove.
Ci lavammo e poi scendemmo.
N: andiamo ragazzi, che già abbiamo fatto tardi.
Uscimmo e andammo al teatro. I ragazzi cominciarono a suonare e io restai a guardarli estasiata.
N: stai bene tesoro? *si avvicinò sorridendo*
Io: si, ma sono troppo una tua fan per sentirti cantare così da vicino.
N: dai vieni a cantare una cosa con noi.
Io: ma state provando.
N: vieni piccola.
Cominciammo a cantare una canzone insieme e a metà fummo interrotti dal mio telefono.
Io: è Harry.
N: Harry non chiama mai.
Io: speriamo non sia successo niente. *presi il telefono e risposi*
H: ciao tesoro, come stai?
Io: bene, ma perché mi hai chiamato? È successo qualcosa?
H: niente di grave, ti puoi rilassare baby.
Io: sono contenta, allora che mi devi dire?
H: tesoro stasera parto per la mia prima tappa del tour.
Io: cosa? *dissi dispiaciuta*
H: tesoro è tutto apposto, ci vedremo.
Io: no, non puoi partire anche tu. Per favore, non te ne andare. *dissi piangendo*
H: baby facciamo una cosa, il mio primo concerto lo farò vicino Los Angeles, vuoi venire?
Io: certo che voglio venire, ma poi non ci vedremo per un sacco di tempo.
H: lo so baby, ma quando vuoi puoi chiamarmi.
Io: va bene hazz ci vediamo domani.
H: ciao piccola. *staccò*
N: che è successo?
Io: haz parte per il tour. *ricominciai a piangere*
N: amore, dai non fare così. *mi abbracciò*
Io: io ho bisogno di lui, quando non ci sei tu con chi sto?
N: ci saranno louis e Liam che ti faranno compagnia.
Io: io voglio lui.
N: baby che altro ti ha detto?
Io: mi ha detto che domani c'è il suo primo concerto, e mi ha detto se volevamo andare visto che è qua vicino.
N: certo baby che andiamo.
Quando i ragazzi ebbero finito di provare si prepararono per il concerto.
Io: in bocca al lupo baby. *gli diedi un bacio*
N: crepi.
I ragazzi andarono in scena e io restai a guardarli per tutto il tempo.
N: allora come siamo andati?
Io: perfetti, come sempre. Eri bellissimo lì sopra.
N: grazie piccola.
Io: dammi un bacio.
N: lo farei con piacere, ma sono tutto sudato.
Io: non importa. *lo baciai*
N: ti amo piccola.
Io: anche io baby.
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My hero
FanfictionMi chiamo Sharol brooks. Vivo a New York con mia mamma, Samantha e il suo nuovo marito, Rufus, visto che mio padre se ne è andato quando io ero piccolina e adesso non lo vedo spesso. Rufus ha un figlio di nome Riccardo, io lo considero come un frate...