Nel bel mezzo della notte mi svegliai a causa di alcuni rumori che provenivano dalla cucina. Cercai di svegliare Harry, ma ovviamente non mi aveva minimamente calcolato, allora svegliai Liam.
Io: Lii, alzati.
Li: tesoro che c'è, torna a dormire.
Io: ho sentito dei rumori da giù.
Li: vuoi che vada a controllare?
Io: si.
Li: vado. *disse alzandosi*
Io: aspetta vengo con te.
Li: ma stai sempre dietro di me.
Io: va bene.
Scendemmo di sotto e dopo aver controllato tutte le stanze, e non aver trovato nessuno e niente fuori posto, risalimmo e ci mettemmo di nuovo a letto.
Li: adesso sei piú tranquilla?
Io: si.
Li: adesso cerca di dormire tesoro.
Mi riaddormentai ma dopo una ventina di minuti sentii qualcuno vicino a me, ma ero piú che sicura che non era nessuno dei ragazzi.
Ero spaventata a morte e non sapevo che fare, se girarmi, se rimanere ferma, ero nel panico.
Ma lui si avvicinò ancora ci piú a me e a quel punto fui in grado di riconoscerlo.
Io: Nì! *dissi abbracciandolo*
N: amore fai piano, non voglio svegliare i ragazzi. *disse sussurrando*
Io: ma che ci fai qui a quest'ora?
N: volevo arrivare il prima possibile, per stare con te.
Io: aw amore.
N: dai adesso mettiamoci a letto. *disse stendendosi*
Li: Sharol ma con chi parli?
Io: è arrivato Nì.
Li: ciao Niall. Sai vero che ci hai fatto prendere un colpo e soprattutto Sharol mi ha fatto alzare dal letto.
N: scusate ragazzi. Adesso dormiamo che sto morendo dal sonno.
Li: notte.
Ci addormentammo dopo poco.
La mattina seguente quando mi svegliai allungai la mano ma non trovai nessuno. Il letto era vuoto e avevo paura che la notte precedente fosse stato tutto un sogno.
Scesi giù di corse e vidi i ragazzi sul divano, ma Niall non c'era.
Corsi avanti e indietro per tutta la casa, sembravo impazzita.
Ad un certo punto Harry venne dietro di me e mi prese per le spalle, cercando di calmarmi.
H: mi dici che c'è?
Io: Niall, io pensavo fosse tornato, e invece era solo un sogno. Ma era tutto così reale, io l'ho abbracciato e lui era lì con me. *dissi sentendo scendere una lacrima*
H: tesoro non era un sogno, Niall è tornato, adesso non c'è perché è uscito un attimo ma tornerà a breve *disse abbracciandomi*
Io: ok, sono una stupida.
H: io direi piú che sei innamorata, fin troppo.
Io: andiamo dagli altri.
Andammo in salone e io mi buttai su Louis.
L: Sharol ti sembra normale, hai un divano a disposizione e devi lanciarti a dosso a me?!
Io: e dai, sei comodo.
L: eh va bene.
Dopo cinque minuti la porta si aprì e entrò Niall.
Io: amore!
N: buongiorno piccola! *disse dandomi un bacio e nascondendo le mani dietro la schiena*
Io: che hai lì? *dissi provando a sbirciare*
N: piccolo regalino, che però riceverai dopo.
Io: uffa. *dissi mettendo il broncio*
N: la mia bimba. *disse dandomi un bacio sulla guancia*
H: ah Niall ti informo che hai come fidanzata una pazza.
N: dimmi qualcosa che non so già!
Io: ehi! *dissi andandomi a sedere di nuovo su Louis*
H: stamattina appena si è alzata andava in giro per la casa e quando le ho chiesto che cos'aveva lei mi ha risposto che pensava che ti avesse sognato e tu non fossi lì.
N: aw amore, giuro che tutte le volte che partirò ti porterò con me.
Io: yep.
Qualche minuto dopo che stavamo tutti sul divano suonò la porta.
Io: vado io! *dissi alzandomi*
Io: chi è?
X: Briana.
Aprii la porta e mi ritrovai Briana con Freddie in braccio.
B: dov'è Louis! *disse entrando*
Prima che potessi rispondere lei gli andò vicino.
B: questo è anche tuo figlio quindi oggi te lo terrai tu, io devo andare a fare shopping. Ah e dici alla tua domestica di essere più cortese. *disse dandogli Freddie*
Io: ok, io la strangolo. *disse correndo verso di lei*
N: ferma. *disse bloccandomi*
Io: la devo uccidere. *dissi scalciando*
N: calmati tesoro, adesso se ne va.
L: me lo sarei venuto a prendere da solo. Ah e tesoro lunedì ci vediamo in tribunale. *disse facendole l'occhiolino*
Lei se ne andò senza dire una parola e sbatté la porta.
Io: mio Dio ma quanto può essere stronza!
L: molto piú di così.
Io: è fortunato ad avere un papà come te. Ma che occhioni che hai! *dissi avvicinandomi*
L: vuoi prenderlo in braccio?
Io: io...
L: dai!
Io: va bene. *dissi prendendolo*
L: stai attenta
Io: alla testa, lo so Lou.
Io: lo sai che hai gli stessi occhioni del tuo papà!
Freddie mi sorrise e io mi sciolsi.
L: vuol dire che gli sei simpatica.
Io: non è giusto.
L: cosa?
Io: che debba crescere con una mamma del genere.
L: hai ragione piccola.
Io: come fa a essere sempre la stessa con un angelo del genere?
L: io non lo so.
Io: comunque è uguale a te da piccolo.
L: il mio patato.
Mentre io e Louis continuavamo a parlare mi arrivò una notifica di Niall. Dove aveva messo una foto di me con in braccio Freddie e aveva scritto: "sei bellissima con un bimbo tra le braccia, forse un giorno terrai il nostro".
Io: Niall James Horan prima di farmi foto alla sprovvista avvisami per favore.
N: ma ho colto l'attimo, eravate dolcissimi.
Io: tu sei dolcissimo!
L: adesso andiamo a fare la pappa. È vero tesoro? *disse prendendosi Freddie*
Io: allora amore quello che hai scritto sotto la foto. *disse sussurrando*
N: io penso spesso al nostro futuro.
Io: io penso che nel mio futuro ci sarai tu.
N: io sono sicuro che nel mio futuro ci sia tu.
L: SHAROL VIENI AD AIUTARMI? *disse urlando per farsi sentire*
Io: SI TESORO ARRIVO.
Corsi di là e trovai Freddie che piangeva.
Io: Lou che è successo? *dissi accovacciandomi vicino a lui*
L: io non riesco a calmarlo, piange da almeno mezz'ora. Ha bisogno di qualcosa, ma non so cosa.
Io: posso provare?
L: certo basta che lo fai calmare.
Lo presi in braccio e mi alzai, cominciai a passeggiare per la stanza canticchiando.
Dopo una decina di minuti si addormentò.
Io: buonanotte piccolo. *dissi poggiandolo nella culla*
L: io sono un incompetente, non riesco neanche a far addormentare mio figlio. *disse piangendo*
Io: no Lou, non è così. So quant'è difficile crescere un figlio da solo. Mia mamma mi ha cresciuta da sola, e non sai quante volte l'ho vista in difficoltà. Ma è normale. Hai solo bisogno di un aiuto e io ci sarò sempre.
L: grazie Sharol. *disse abbracciandomi*
Io: di niente Lou. Vieni andiamo di là.
Tornammo in salone dagli altri.
Li: tutto bene Lou?
L: si.
H: si e addormentato Freddie?
L: si. *disse guardandomi*
N: che ne dite di una partita alla play?
Li: io direi di mangiare e poi partita alla play.
N: ora suona meglio.
Harry e Liam prepararono il pranzo. Pranzammo e poi ci mettemmo sul divano. Liam e Niall giocavano alla play, Harry parlava a telefono e io e Louis parlavamo.
L: Freddie si è svegliato. *disse sentendo la radiolina che lo collegava in camera di Freddie*
Andammo di sopra e Lou lo prese in braccio.
L: buongiorno piccolo.
Scendemmo giù e Lou lo tenne in braccio.
H: ma ciao piccolo!
N: l'avete fatto mangiare questo povero piccolo?
Io: amore lui non mangia quanto te!
La giornata la passammo a giocare con Freddie.
E quando arrivò la sera cenammo.
N: amore questo è per te! *disse dandomi un cd*
Io: cos'è amore?
N: aprilo!
Lo aprii e c'era una copertina con una sua foto. Ero impressionata, non sapevo cos'era.
Lo misi nel lettore cd e cominciò a suonare una canzone. Era stupenda solo con la sua voce e la chitarra. E il video...o mio Dio era stupendo.
Io: amore ma è stupenda.
N: era questo il lavoro che dovevo fare.
Io: è bellissima.
N: è dedicata a te.
Io: ti amo Nì.
N: anche io.SPAZIO AUTRICE
Lo so ragazze non è il massima. Ma vi giuro che mi verranno piú idee.
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My hero
FanfictionMi chiamo Sharol brooks. Vivo a New York con mia mamma, Samantha e il suo nuovo marito, Rufus, visto che mio padre se ne è andato quando io ero piccolina e adesso non lo vedo spesso. Rufus ha un figlio di nome Riccardo, io lo considero come un frate...