Quella sera alle 10 scendemmo di casa e andammo al mojito dove c'erano già Benny e i ragazzi che ci aspettavano.
B: ciao ragazzi.
Io: ciao Benny, ciao Matt, e ciao Frank. *dissi dandogli un bacio*
Tutti: ciao ragazzi.
Io: ci vogliamo sedere?
F: va bene.
Ci sedemmo e ordinammo.
N: vuoi un po' di birra baby?
Io: si un po'. *dissi prendono la bottiglia che Niall aveva in mano*
N: l'anno scorso non ti piaceva.
Io: non lo so quest'inverno l'ho assaggiata e mi è piaciuta.
N: bene, così beviamo insieme.
Io: sarò la migliore fidanzata in fatto di bevute.
N: sei la migliore fidanzata in tutto.
B: ehi ci volete prestare un po' di attenzione?
Io: che c'è Benny?
B: avevo chiesto che fate domani.
Io: domani andiamo in barca con i miei zii. Scusate ragazzi se non ve l'avevo detto.
Li: non fa niente tesoro, siamo contenti di conoscere i tuoi zii.
L: ce ne parli sempre.
Io: io li adoro, e poi hanno quella bimba troppo bella.
La serata passò in fretta e verso le due tornammo a casa.
Io: buonanotte ragazzi.
Tutti: notte.
Io: notte baby.
N: notte piccola.
La mattina dopo ci alzammo e andammo a fare colazione.
M: che fate oggi ragazzi?
Io: andiamo in barca con zio.
M: ah sono contenta. Loro non li hanno ancora conosciuti i ragazzi.
Io: non vedo l'ora.
Ru: Riccardo tu?
R: io vado in spiaggia con i miei amici.
Ru: la tua ragazza?
Io: non nominarla.
R: perché? *disse arrabbiato*
Io: perché l'ultima volta che mamma me ne ha parlato Niall ha avuto l'incidente.
R: comunque ha detto che forse ci raggiunge.
Io: io voglio conoscerla.
R: se viene te la faccio conoscere.
Io: va bene famiglia noi ci andiamo a preparare.
Salimmo sopra, io andai in bagno mi lavai e mi vestii.
Io: sono pronta ragazzi.
N: andiamo allo yacht, ci vestiamo e raggiungiamo tuo zio?!
Io: si, tanto penso che loro non siano ancora pronti.
Prendemmo la macchina, arrivammo al porto e salimmo sullo yacht
I ragazzi andarono nelle proprie camere e si prepararono.
Dopo poco uscirono e scendemmo dallo yacht.
Chiamai mio zio per dirgli che noi eravamo pronti e stavamo al porto e lui mi disse che aveva appena preso la barca e ci stava aspettando.
Dopo poco lo vidi e salimmo.
Io: buongiorno. *entrai e diedi un bacio a tutti*
J: ciao piccolina, non ci vediamo da un sacco. *disse abbracciandomi*
Io: ciao jake.
S: ciao sharol. *mi diede un bacio*
Io: ciao zia sophia.
J: ci "presenti" i tuoi amici?
Io: davvero ve li devo presentare.
N: è un piacere conoscervi, sharol parla tanto di voi.
J: non quanto parla di voi.
S: dai ragazzi andiamo a prendere un po' di sole.
Io: dov'è Victoria?
J: di là a giocare con gli altri.
Io: chi altri, non le mie cugine giusto?
S: proprio loro. Perché sharol, non ti hanno mai dato fastidio.
Io: a me no, ho paura per la loro incolumità. *dissi riferendomi ai ragazzi*
J: oh giusto.
Cristina: oh mio Dio, gli one direction! *disse urlando*
Io: ciao ragazze. Non urlate e non fate scenate.
C: mah.
Io: dopo faranno tutto quello che volete, ma adesso lasciateli respirare.
Li: come tutto quello che vogliono.
Dopo un po' che chiacchieravamo con i miei zii partimmo.
Io: ciao Victoria. *la presi in braccio*
N: dobbiamo farle conoscere Theo.
Io: oddio si per favore.
J: chi è Theo?
Io: il nipotino di Niall.
Mentre tenevo in braccio mia cugina mi tirò i capelli per farle dare attenzione.
Io: che c'è Victoria?
V: lui.
Io: che ha Niall?
V: capelli.
Io: vuoi toccare i suoi capelli? *risi e mi avvicinai a lui*
V: sono morbidi. *disse toccandoli*
Dopo un po' scese e andò dagli altri bambini.
Io: anche a lei piacciono i tuoi capelli.
N: chi sa a chi somiglia?! *mi baciò*
J: ragazzi regola su questa barca non ci si bacia.
Vidi Niall morire.
Io: si, certo. *risi*
J: davvero, ci sono anche dei bambini.
Io: è tutto apposto Nì, riprenditi.
L: wow ma questa barca è spettacolare.
S: vi piace?
Li: tantissimo, le bambine ci hanno fatto fare un giro.
Io: sono incredibili.
L: lo sappiano tesoro.
Io: non parlavo di voi, stupido.
H: oddio già litigano.
Li: non mi avevi detto che tua zia si chiamasse sophia.
Io: hai ragione, scusa.
S: perché?
Io: sophia è la sua ex.
J: ragazzi com'è essere famosi?
H: non sempre bellissimo, e poi famosi o no viviamo con una rompipalle.
Io: ehi.
N: non è vero sharol non ci da fastidio, ci aiuta sempre e ormai è diventata la nostra guardia del corpo. *rise*
L: lo dice solo perché è la ragazza.
Io: Louis ti sto per buttare a mare.
L: lo sai che se mi butti vieni con me.
J: ragazzi siamo arrivati, facciamoci un bagno.
Ci levammo tutto quello che avevamo e rimanemmo in costume.
Io: siete oscenamente perfetti.
N: ah si, mi ero scordato, sta parlando quella con la pancetta.
Io: buttati a mare, prima che lo faccia io.
N: che fai tu?! *disse prendendomi in braccio*
Io: no Ni, ho freddo.
Niall si tuffò con m in braccio.
Io: ti odio.
N: tu mi ami.
Io: non piú.
Dopo un po' che stavamo a mare salimmo e ci mettemmo al sole.
Io: che pace.
L: non durerà per molto.
Io: louis non ti permettere.
S: allora ragazzi parlartéci un po' della vostra vita, siamo tutti un po' curiosi.
Io: ma sono quattro idioti.
L: l'invidia. *rise*
H: quando stiamo a casa, cosa che prima accadeva una volta ogni due anni, di solito la mattina andiamo in studio a registrare e poi facciamo qualche intervista, ogni tanto qualche serata ma rispetto a prima è tutto molto piú tranquillo.
N: prima non ci fermavamo un attimo, facevamo concerti a distanza di ore.
Io: tanto lo sanno tutti che gli manca.
Li: un po'.
N: voglio vederti se fossimo stati fidanzati a quell'epoca. Saresti morta.
Io: no, tu saresti cornuto. *risi*
N: non l'avresti mai fatto.
Io: forse qualche idea mi sarebbe venuta.
N: sharol!
Io: scherzo baby. *gli diedi un bacio sulla guancia*
J: le vostre famiglie quando le vedete?
Li: tutte le feste le trascorriamo insieme, tutti i compleanni e anche gli anniversari, qualche volta.
S: gli mancate?
N: a volte. Spesso mamma mi telefona e dice mi passi sharol? E io le dico che sono io suo figlio.
Io: io adoro Maura, è dolcissima, simpatica, ma poi mi vuole tanto bene.
Li: si anche mamma lo fa spesso, mi chiama e vuole parlare con Cheryl.
In quel momento vidi Lou un po' giù, allora mi avvicinai e lo abbracciai.
Io: anche la tua mamma faceva così. *gli sussurrai all'orecchio*
L: mi manca tanto.
Io: lo so Lou, manca a tutti. *lo strinsi un po' di piú*
Dopo un po' i bambini di raggiunsero e cominciarono a fare qualche domanda ai ragazzi.
C: sono veramente come li vediamo da fuori?
Io: si sono quattro idioti.
Tutti: ehi.
C: descrivi ognuno con uno o due aggettivi
Io: allora Lou: divertente e rompipalle. Liam: gentile ed educato. Harry: dolce e bello, due aggettivi che lo descrivono perfettamente. Niall: dolce e carino.
Isabelle: cantano spesso in casa?
Io: si.
N: lei canta piú di noi.
C: qualche volta litigate pesante?
Io: ogni tanto abbiamo qualche discussione, ma non abbiamo mia litigato pesantemente.
I: tu e Niall?
Io: una o due volte.
C: che ha fatto?
Io: non si può dire.
N: ehi perché dovrei essere stato io, non potrebbe essere stata lei?
I: no, lei è troppo innamorata per fare cretinate.
N: anche io sono tanto innamorato di lei.
C: ma tu sei niall Horan.
N: quindi? *rise*
I: sai quante ragazze ti girano intorno.
S: ok bambini, tutti a mangiare!
I bambini corse giù e presero i loro panini.
Io: grazie zia.
S: di niente piccola.
Io: hai detto che sei tanto innamorato di me!? *dissi abbracciandolo da dietro e appoggiando il mento sulla sua spalla*
N: perché non lo sapevi?
Io: è bello sentirselo dire. *gli baciai la spalla*
Dopo un po' mangiammo anche noi e poi decidemmo di cantare un po'.
Io: che cantiamo?
H: decidono loro. *disse riferendomi alle bambine*
C: little things.
I: drag me down.
Li: quindi che facciamo?
Io: drag me dawn.
C: uffa.
Io: te la cantano un'altra volte little things, va bene piccola?
C: si.
J: guardate che ho trovate di sotto. *disse con in mano una chitarra*
N: ma è bellissima! *la guardò innamorato*
Io: non mi guarda piú così da un bel po'. *risi*
N: stai zitta, che ti tratto come una principessa.
Io: è vero.
Cominciammo a cantare mentre Niall suonava.
Ad un certo punto vedemmo Victoria sporgersi un po' troppo, stava per cadere.
Niall si alzò di scatto e la prese.
N: va tutto bene. *disse stringendola mentre lei piangeva per lo spavento*
S: amore mio c'è la mamma. *disse prendendola*
J: grazie Niall.
N: e di cosa, sono stato il piú veloce, ma nessuno di noi l'avrebbe lasciata cadere.
Le piccole stavano piangendo per lo spavento.
Io: ehi, va tutto bene. *le abbracciai*
Anche io ero un po' scossa, ma la precedenza andava alle bimbe.
Io: che ne dite di andarci a fare un bagno?
Andammo verso la pedana e ci buttammo.
Io: allora ragazze siate sincere chi è il piú bello?
C: Harry.
I: Niall.
Io: che carine.
C: per te?
Io: ma Niall è il mio ragazzo, come faccio a dirgli che qualcuno è piú bello di lui.
C: se non fosse il tuo ragazzo?
Io: sarebbe sempre il piú bello.
I: sharol è d'accordo con me. *fece la linguaccia alla sorella*
C: ti affogo. *la buttò giù*
Io: ehi non si fa.
C: siete sempre tutti dalla sua parte. *disse salendo sulla barca piangendo*
H: posso andare?
Io: vai haz.
I: io non volevo farla piangere.
Io: lo so tesoro.
Salimmo e c'erano Cristina e Harry che parlavano.
H: è tutto risolto.
I: scusa cristy. *disse abbracciandola*
J: che è successo?
Io: hanno avuto qualche problema ma l'abbiamo risolto.
Dopo un po' le bimbe ricominciarono a giocare, quando vidi Victoria piangere.
Io: che è successo tesoro? *la presi in braccio*
V: loro sono cattive. *indicò le cugine*
Io: vuoi giocare con me?
V: lui. *indicò i ragazzi*
Io: chi amore? *mi avvicinai ai ragazzi*
V: lui. *indicò niall*
Io: vuoi giocare con Niall?
V: si.
N: vieni piccola andiamo a giocare. *la prese per mano*
Io: sono gelosa. *risi*
N: tu sei la mia donna. *mi baciò*
V: andiamo. *lo tirò per il costume*
Io: tua figlia vuole rubarmi il ragazzo. *dissi sedendomi vicino a mia zia*
J: cosa? Mia nipote si, ma mia figlia no. *rise*
Io: prima lei gli ha detto di muoversi e lui subito è andato, se glielo dico io mi dice "e quando io aspetto te?!" *dissi imitando la sua voce*
S: il fascino di avere tre anni.
Dopo un po' sentimmo delle urla.
H: MA COSA TI SALTA IN METE EH! ME LO SPIEGHI.
N: NON HO FATTO NULLA DI MALE.
Io: ehi ma che succede, Harry perché urli? *raggiunsi i ragazzi con i miei zii*
H: il tuo ragazzo è uno stronzo.
Io: ehi, ci sono dei bambini!
H: quando saprai che ha fatto lo chiamerai in modi peggiori.
N: non ho fatto nulla.
H: diglielo, digli che hai fatto. Se pensi che non sia nulla perché non glielo dici.
Io: Nì che è successo?
N: ho invitato una persona a dormire sullo yacht con noi.
Io: amore perché mi dovrebbe dare fastidio? *gli accarezzai i capelli*
H: digli chi è!
N: Selena.
A quel nome sbiancai.
Io: cos'hai fatto?
N: non sapeva dove andare e io l'ho invitata.
Io: Niall...*dissi con gli occhi lucidi*
N: no, no, no non fare così, ti prego. *disse abbracciandomi*
Io: non mi toccare. *dissi allontanandolo e piangendo*
N: baby. *mi spostò i capelli dagli occhi*
Io: ho detto che non mi devi toccare. *dissi spingendolo*
Niall perse l'equilibrio e andò a mare con tutto, occhiali, portafogli, telefono e vestiti.
E io me ne andai a piangere in cabina.
S: tesoro.
Io: zia, mi dispiace...
S: vieni qui piccola. *mi abbracciò*
Io: lo sa che Selena non mi piace, perché gli gira sempre intorno, ma lui non lo vuole capire, dice che è un'amica e che non mi devo preoccupare. Ma lei ci prova sempre.
S: vogliamo andare a parlare con lui.
Io: no.
Dopo un pò uscimmo e trovammo Niall e Harry fuori.
N: baby io...
Io: no, Niall adesso parlo io. Lo sai benissimo che Selena non mi piace, perché ti gira sempre intorno, perché fai queste cose, per il gusto di vederti star male, che motivo c'era?
N: non lo dire, non fare mai una cosa per farti stare male. Io pensavo che ti fosse passata.
Io: Niall ma davvero fai, ma che mi deve passare, quella ci prova con te anche avanti a me.
N: ma io amo solo te. *mi provò a baciare*
Io: questa volta non te la cavi così.

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My hero
FanfictionMi chiamo Sharol brooks. Vivo a New York con mia mamma, Samantha e il suo nuovo marito, Rufus, visto che mio padre se ne è andato quando io ero piccolina e adesso non lo vedo spesso. Rufus ha un figlio di nome Riccardo, io lo considero come un frate...