Mi chiamo Sharol brooks. Vivo a New York con mia mamma, Samantha e il suo nuovo marito, Rufus, visto che mio padre se ne è andato quando io ero piccolina e adesso non lo vedo spesso. Rufus ha un figlio di nome Riccardo, io lo considero come un frate...
Il giorno precedente era passato in fretta, e ormai era arrivato il tredici settembre, il compleanno di Nì. Io: buongiorno mio principe. *dissi stiracchiandomi* N: giorno piccola! Io: auguri mio piccolo amore! N: ah tesoro grazie. *disse abbracciandomi* Io: allora oggi che vuoi fare? N: non lo so, decidi tu! Io: no, non se ne parla proprio, oggi è il tuo giorno, devi decidere tu tutto. N: allora che ne dici di andare a fare un giro al golf? Io: saresti contento? N: si, e tanto. Io: allora si. Dai andiamo a fare colazione e poi ci vestiamo. N: ai tuoi ordini capo. Ma voglio prima un bacio. *disse avvicinandosi* Io: oggi sono ai tuoi comandi. *dissi baciandolo* Scendemmo e andammo in cucina a fare colazione. H: ah Nialler, auguriii! *disse abbracciandolo* N: grazie Hazz. L: finalmente ti sei svegliato. Auguri piccolo elfo irlandese. N: grazie Lou. Li: auguri piccolo! N: grazie Lì. Li: allora ora che fate? N: si va al club a giocare a golf. H: ah l'ha convinta? Come hai fatto? Io: mi sono fatta convincere perché è il suo compleanno. N: ti amo. Io: anche io piccolo! N: ehi ma io non sono piccolo. Io: per me lo sarai sempre. L: ma tra un po' è il tuo compleanno?! Io: si. N: stai pronta che sarà il giorno piú bello della tua vita. Io: il giorno più bello della mia vita è stato quando ti ho incontrato. N: aww tesoro. Io: allora vogliamo andare?! N: certo. Andammo di sopra e dopo esserci lavati ci vestimmo. N: sei stupenda. Io: tu non sei da meno con questi pantaloni. Prendemmo le borse, le chiavi e entrammo in macchina. Io: allora tesoro, mi farai conoscere tutti le tue cheerleaders? N: nessuno arriverà mai al tuo livello. Io: leccaculo. *dissi mettendo una mano sul cavallo del pantalone involontariamente* N: amore non adesso, da questo pantalone si vede tutto. Io: oh mio Dio scusa amore. Io... N: calmati piccola, è tutto a posto. Io: mi dispiace. N: smettila. Io: va bene. NIALL FRENA! Niall frenò di botto e io ero praticamente morta d'infarto. N: mi dispiace, mi dispiace tantissimo, io...oh mio Dio. Io: è tutto apposto Niall, l'importante è che stiamo bene. Tu stai bene? N: si e tu? Io: si. N: siamo arrivati piccola. Scendemmo ed entrammo nel club. J: ah finalmente mi fai conoscere di persona la tua ragazza. N: Sharol lui è josh. Giochiamo a golf insieme da praticamente sempre. J: si e ho sempre vinto io. Ah e buon compleanno Niall. N: non è vero. Grazie josh. Io: piacere di conoscerti. *dissi ridendo* J: piacere mio. Può essere che oggi gli porti fortuna. N: non vi potete schierare contro di me. Andiamo a giocare piuttosto. Ci incamminammo verso il campetto da golf. N: loro sono Kart e Nate. Nate: auguri Niall. Finalmente abbiamo l'onore di conoscere la ragazza di cui tanto parla Niall. K: lascialo stare é solo invidioso. Come mai l'hai portata con te? N: me lo ha lasciato fare solo perché è il mio compleanno. Allora cominciamo o la volete guardare un altro po'? J: ah è geloso. N: si perché le cose di mia proprietà non si toccano. K: si ora muoviti. Cominciarono a giocare e Nì stava perdendo. N: amore sei sicura che stai facendo il tifo per me? Io: certo tesoro. Sei bravissimo. *dissi sussurrando* Quando finirono la partita Nì aveva vinto. Io: bravo amore. Adesso dove vuoi andare a mangiare. N: che ne dici di comprare il cibo e poi andare in un posto romantico? Io: ok. Facciamo tappa da Nando's e al MCDonald's e poi in un bel posto. N: mi conosci fin troppo bene. Arrivammo da Nando's prendemmo il cibo e poi andammo al McDonald's. Io: allora amore ci metteremmo un po' ma ne vale la pena. Devi uscire dalla città. Questo posto è piú o meno a venti minuti da New York. N: va bene amore, imposta il navigatore. Impostai il navigatore e partimmo. Appena arrivammo davanti a noi c'era solo un fiume e una cascata con tutta natura intorno. N: amore sei sicura che siamo arrivati, non è che abbiamo sbagliato strada? Io: no, fidati di me. Vieni! Lo presi per mano e ci incamminammo. Arrivammo davanti una casa enorme. N: è stupendo. Io: ti piace? N: lo adoro. Io: vieni andiamo. Entrammo e gli feci fare un giro della casa. Io: questa è la cosa piú bella. *dissi portandolo nella camera da letto* N: così stasera possiamo vedere le stelle. Io: esatto. Amore dentro la borsa ci stanno dei vestiti piú pesanti, prendili, che fa freddo. Ci cambiammo e poi presi le cose da mangiare e andammo fuori. Cominciammo a mangiare. Io: allora che ne pensi? N: che è il compleanno migliore di sempre. Io: avevo pensato di invitare i ragazzi stasera così ti festeggiamo insieme. N: si, sarebbe bello. Finimmo di mangiare e andammo dentro. N: vieni sul divano con me piccola. Io: arrivo. Andai in camera e presi una coperta, poi andai in cucina a fare della cioccolata calda. Appena fu pronta tornai di là. Io: ecco la tua cioccolata tesoro. N: grazie piccola. Io: ti piace stare qui? N: si, ma questa casa di chi è? Io: è dei miei genitori, ma non ci veniamo da un po'. N: è bellissima. Io: prima venivamo qui tutti i natali. Passammo così tutta la giornata e poi chiamammo i ragazzi. Io: Hazz noi siamo fuori città, ci volte raggiungere così festeggiamo il compleanno di Nì tutti insieme? H: veramente noi volevamo festeggiare niall qui con tutti i nostri amici. Io: va benissimo. H: allora alle 8:30 state a casa? Io: va bene Hazz a dopo. N: che ha detto? Io: che ha organizzato una festa con tutti i vostri amici, quindi alle 8:30 dobbiamo stare a casa. N: mi dispiace di non potere vedere le stelle insieme a te. Io: lo faremo un'altra volta. N: dobbiamo venire qualche altra volta qui. Io: sono d'accordo. Restammo tutta la giornata a chiacchierare e a coccolarci e quando si fecero le 8 partimmo. Dopo mezz'oretta arrivammo e salimmo a casa. Li: ragazzi finalmente siete arrivati. Io: si, adesso ci andiamo a vestire altrimenti facciamo tardi. Andammo di sopra e ci preparammo. Io mi vestii mi truccai e alla fine mi misi i tacchi. Quando uscii niall era pronto. Io: questo smoking ti sta da Dio. N: tu non esci con questo vestito! Io: perché? N: sei troppo sexy per stare con i miei amici. Io: ma io ho occhi solo per te. *dissi avvicinandomi* N: allora va bene. Scendemmo e insieme ai ragazzi andammo al locale. N: oddio ma è stupendo. H: ti piace Nì? N: tanto. Entrammo e Niall salutò tutti i suoi amici che gli fecero gli auguri. Laura: ah Niall chi è la bella ragazza con te? N: è la mia ragazza. Sharol lei è Laura. Io: piacere di conoscerti. La: piacere mio, Niall non fa altro che parlare di te. Io: mi fa piacere. La: allora raccontami un po'. *disse prendendomi sotto al braccio e allontanandoci* La serata la passammo a chiacchierare. E poi arrivò il momento di spegnere le candeline.
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