Mentre eravamo sul divano a goderci questa momentanea tregua bussarono alla porta.
Io: vado io. *mi alzai e andai verso la porta e aprii*
H: ciao piccola. *mi abbracciò*
Io: ragazzi siete arrivati! Venite dentro. *li feci entrare*
Li: ciao tesoro. *mi diede un bacio*
L: sharol. *mi abbracciò*
Io: potete posare le valigie di sopra. *chiusi la porta*
H: ma loro non si stanno scannando? *guardò Niall e Vincent sul divano*
Io: no, gli ho detto che per la mia salute mentale sarebbero dovuti andare d'accordo.
Li: noi andiamo a posare le valigie. *salì di sopra*
Quando i ragazzi finirono di sistemarsi ci mettemmo a parlare.
Io: mi siete mancati ragazzi.
H: anche tu piccola.
Ru: buonasera ragazzi. *entrò dalla porta con mamma*
Io: ciao Rufus.
M: mio Dio mi avete invaso la casa! *rise*
Io: scusa mamma.
M: non ti preoccupare piccola, staremo tutti poco e niente in casa.
Io: oh Dio. *mi alzai e corsi in bagno*
N: sharol. *mi seguì*
Entrò in bagno e io ero seduta a terra vicino al water.
N: amore che è successo? *si inginocchiò vicino a me e mi raccolse i capelli*
Io: non è la prima volta. *mi alzai e mi sciacquai la bocca*
N: amore perchè non me l'hai detto?
Io: mi è successo mentre tu eri fuori, sono andata in ospedale e mi hanno detto che era stress.
N: piccola sei sicura che...
Io: no Ní non sono incinta.
N: che sollievo. *sospirò*
Io: forza andiamo di sotto.
N: vieni. *mi prese per mano e scendemmo di sotto*
H: sharol stai bene?
Io: forse la dottoressa Robbins ha sbagliato.
M: perchè è successo altre volte?
Ru: e sei andata in ospedale?
Io: si, mi è successo un paio di volte e sono andata in ospedale dove mi hanno detto che era stress.
M: sicura di non...
Io: non sono incinta, la volete smettere!
L: è la possibilità più credibile visto quanto sesso fate.
Io: Louis!
V: potremmo non parlare di loro che fanno sesso?!
M: direi che sia il caso.
Io: se in ospedale mi hanno detto che sto bene non penso ci dovremmo preoccupare, quando succederà ancora prenderemo una decisione.
Ru: l'importante è che tu stia bene.
Io: sto bene.
M: vado a preparare la cena, avete qualche preferenza ragazzi?
V: no Samantha già diamo troppo fastidio.
M: quale fastidio Vincent tu sei come mio figlio.
N: mi sento offeso. *mi guardò*
Io: baby tu sei più che suo figlio. *gli passai una mano fra i capelli*
M: vado altrimenti non mangiate. *andò in cucina*
Io: che vogliamo fare stasera ragazzi?
N: non lo so piccola, decidi tu.
Io: io non vorrei fare niente di che.
H: vogliamo restare a casa?
Io: restiamo qua e ci vediamo un film?
Li: io concordo.
N: anche io. *mi mise il braccio intorno alle spalle*
Io: mi dai un bacio? *lo guardai*
N: da quando me lo chiedi? *sorrise*
Io: posso avere un bacio?
N: certo. *mi baciò*
Ru: ragazzi è pronta la cena. *ci chiamò dalla cucina*
Io: andiamo che sto morendo di fame.
Andammo in cucina e ci sedemmo a tavola a mangiare.
M: vi piace ragazzi?
V: è tutto buonissimo Samantha.
M: perchè non vieni più spesso a casa Vincent? *rise*
N: non mi sembra il caso. *borbottò*
V: cosa? *lo guardò male*
Io: tutto buonissimo mamma. *accarezzai i capelli di Vincent*
N: che c'è te lo devo ripetere?
Io: pensavo avessimo risolto. *guardai Niall*
V: peccato che il tuo ragazzo sia un cretino.
N: peccato che tu stia sempre in mezzo.
V: ah io!
Io: mi avete rotto le palle! *mi alzai e andai in camera mia*
V: vado io. *si alzò*
N: non ci provare. *si alzò anche lui*
V: devo andare io per sistemare i tuoi sbagli quindi ti conviene stare zitto. *salì in camera mia*
Entrò senza neanche bussare e si sedette vicino a me sul letto.
V: ehi tesoro. *mi accarezzò la schiena*
Io: non vi sopporto più, io voglio solo che voi andiate d'accordo, perchè ho bisogno di entrambi nella mia vita per essere felice.
V: forse è meglio che io me ne vada.
Io: no, io non voglio che tu vada via.
V: mi sembra l'unica soluzione, insieme non possiamo vivere.
Io: magari quando lui se ne va tu potresti venire?
V: poi vedremo, va bene piccola?
Io: va bene.
V: aiutami a fare le valigie. *si alzò*
Io: mi dispiace. *mi inginocchiai accanto a lui e lo aiutai*
V: non devi dispiacerti. *mi diede un bacio*
Quando finimmo di mettere apposto le cose di Vincent scendemmo giù e Vincent salutò tutti.
Io: ciao tesoro, fammi sapere se vuoi venire. *gli diedi un bacio*
V: va bene tesoro, ci sentiamo. *se ne andò*
M: perchè se n'è andato?
Io: perchè qualcuno non si sa comportare. *guardai Niall*
M: vabbè tesoro io e Rufus usciamo, tra poco dovrebbe tornare Riccardo.
Io: va bene mamma.
Ru: ciao tesoro. *mi diede un bacio*
Io: ciao Rufus, buona serata.
M: grazie tesoro. *aprì la porta e uscirono*
Io: sei un cretino, ma perchè non sai tenere la bocca chiusa. *mi diressi verso niall*
N: lui mi fa saltare i nervi.
Io: anche tu fai saltare i nervi, è il mio migliore amico cerca di proteggermi e quando noi litighiamo lui c'è sempre, perchè mi vuole bene. Per questo non gli vai a genio perchè ogni volta deve raccogliere i piccoli pezzetti che tu hai spezzato di me.
N: io ho paura che lui possa prendere il mio posto, voi andate così d'accordo e lui ti fa stare bene, cosa che a volte a me riesce difficile.
Io: non devi aver paura di questo, perchè io amo te, amo il modo in cui mi fai sentire, amo come mi parli, come mi tratti e come, anche quando sbagli, sai farti perdonare.
N: anche io ti amo. *mi mise le mani sui fianchi*
Io: non devi temere niente e nessuno. *gli misi le braccio intorno al collo e gli accarezzai i capelli*
N: sei tutto quello di cui ho bisogno. *mi baciò*
L: e tutti vissero felici e contenti, adesso scegliamo un film.
Io: sei un rompipalle. *risi*
L: ti voglio bene anche io.
Ci sedemmo sul divano e scegliemmo un film.
Io: qualcuno vuole un po' di gelato?
N: si. *gli si illuminarono gli occhi*
Io: vado a prenderlo tesoro. *andai in cucina*
Tornai di là e mangiammo il gelato.
A metà film cominciai a emozionarmi.
H: sharol ma stai piangendo? *rise*
Io: no. *dissi singhiozzando*
N: oh piccola, vieni qui. *mi abbracciò e mi diede un bacio sui capelli*
L: non ho parole per voi. *rise*
Finimmo di vedere il film e ci mettemmo tutti a letto.
Eravamo tutti in camera mia e io mi andai a mettere il pigiama.
N: ha un odore strano questo letto.
Io: di cosa? *mi sedetti affianco a loro*
H: intende dire che ha un odore diverso dal suo.
Io: il mio? *odorai il cuscino*
N: no, non è il tuo.
Io: forse è quello di Vincenzo?
N: ha dormito con te?
Io: si.
N: e ti sembra una cosa normale?
Io: si, è il mio migliore amico, tu hai dormito con una sconosciuta, quindi non mi sembra una tragedia.
N: hai ragione, non litighiamo. *mi diede un bacio*
H: va bene ragazzi noi andiamo a dormire.
Io: va bene buonanotte ragazzi.
Li: notte.
L: buonanotte ragazzi.
Uscirono dalla camera e io e Niall ci mettemmo a dormire.
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My hero
FanfictionMi chiamo Sharol brooks. Vivo a New York con mia mamma, Samantha e il suo nuovo marito, Rufus, visto che mio padre se ne è andato quando io ero piccolina e adesso non lo vedo spesso. Rufus ha un figlio di nome Riccardo, io lo considero come un frate...