Ormai eravamo tornati a casa e dopo aver festeggiato alla grande il compleanno di Liam Niall era partito per il suo tour. Ma era arrivato anche il giorno del suo compleanno e tutti noi speravamo che tornasse per quel giorno.
N: buongiorno ragazzi. *entrò dalla porta*
Io: amore mio. *gli corsi incontro e lo baciai*
N: ciao piccola mia.
Io: auguri amore.
N: grazie piccola, ma che ci fai sveglia a quest'ora? Sono le 7.
Io: volevo aspettarti, e non sapevo quando saresti arrivato.
N: oh amore mio. *mi baciò*
H: anche noi vorremmo fargli gli auguri. *andò ad abbracciare Niall*
N: grazie haz.
L: auguri Nialler. *lo abbracciò*
Li: auguri piccolo.
N: grazie ragazzi, mi siete mancati un casino.
Io: anche tu piccolo.
N: vado a posare le valigie in camera e scendo.
L: d'accordo.
Niall salì di sopra e noi lo aspettammo sul divano in salone.
Dopo una decina di minuti scese.
Io: amore sono contenta che sei riuscito a venire per il tuo compleanno.
N: volevo stare con voi oggi, ma domani parto.
Io: come, già te ne vai?
N: si amore ho dei concerti in questi giorni. *mi abbracciò*
Io: quindi non ci sarai per il mio compleanno? *dissi dispiaciuta*
N: farò di tutto per esserci.
Io: ma cambiando discorso, oggi abbiamo degli impegni.
N: quali?
H: è una sorpresa.
N: voi venite con noi?
Li: si perché non ci vuoi?
N: io mi dovrei vestire.
Io: no, la tuta va bene. *lo presi per mano*
Ci mettemmo in macchina e bendai Niall.
N: perché non mi dici dove andiamo?
Io: perché è il tuo compleanno ed è una sorpresa. *gli diedi un bacio*
N: questo mi piace. *mi baciò*
H: a noi fa schifo.
N: ehi io non bacio la mia ragazza dal 29 agosto e oggi è 13 settembre, sono 14 giorni di astinenza. *mi baciò*
Io: sei bellissimo con questa benda.
L: siamo arrivati. *fermò la macchina*
Scendemmo tutti e aiutammo Niall.
N: ora la posso togliere?
Io: tra due minuti baby.
Entrammo in una stanza.
N: ma queste sono candele profumate.
Io: esatto baby, ora puoi togliere la benda.
Niall tolse la benda e la visione di quel paradiso lo lasciò spiazzato.
N: ma è magnifico. *si guardò intorno*
Io: ti piace tesoro?
N: si, lo adoro.
Io: oggi ti rilasserai e anche noi.
Ci spogliammo ed entrammo nella vasca idromassaggio.
Io: oddio è fantastico.
L: sono d'accordo con te.
Dopo essere usciti dalla vasca ci facemmo fare un massaggio.
N: mi serviva proprio.
Li: è stato molto rilassante.
Io: ora facciamo la sauna. *dissi entrando in una cabina*
N: questa giornata alla SPA mi serviva.
Io: a me serviva una giornata con te.
N: ne ho sempre bisogno di una giornata con te. *mi diede un bacio*
Io: sei tutto sudato.
N: anche tu baby.
Dopo la sauna ci facemmo una doccia e poi andammo sui lettini.
Io e Niall ci stendemmo su un lettino.
N: resterei così per tutta la vita. *mi diede un bacio sui capelli*
Io: anche io tesoro, ma tu domani devi partire per Tokyo.
N: ti sei studiata tutte le tappe del tour? *rise*
Io: devo pur sapere in che parte del mondo sei, e poi se ti volevi raggiungere?
N: ti amo baby. *mi baciò*
Io: anche io piccolo.
Dopo un'oretta ci alzammo e andammo nel giardino dove mangiammo.
Ormai erano le 4 e noi stavamo tornando a casa.
N: lo dobbiamo fare piú spesso. *poggiò la testa sul mio petto*
Io: mi sei mancato, non mi stancherò mai di dirtelo.
N: tu sei la mia vita.
L: si molto commuovente, volete qualcosa prima che torni a casa?
N: no.
Io: si, io devo prendere il vestito per stasera.
L: quindi passiamo per casa tua?
Io: si lou, grazie.
N: non vedo l'ora di vederlo.
Io: assolutamente no, tu lo vedrai solo una volta indossato.
N: uffa, ma non ci stiamo sposando, non porta sfortuna.
Io: così ti abituerai per il futuro.
N: non vedo l'ora di vederti con l'abito bianco.
Io: ci vuole un po' baby.
N: lo so, ma succederà.
Io: dipende da te, io ho già il velo in testa. *gli diedi un bacio sulla fronte*
L: arrivati.
Scendemmo ed entrammo a casa mia.
Io: c'è qualcuno?
Non ricevemmo nessuna risposta.
Io: vado di sopra e lo prendo. *dissi salendo le scale*
Dopo aver preso il vestito scesi di sotto e tornammo a casa.
Io: tra un po' ci andiamo a preparare.
L: sei l'ansia.
Io: io ci metterò un bel po'.
Li: perché sei lenta.
Io: io devo andare a fare un servizio, mi accompagni Harry?
H: certo. *si alzò e prese le chiavi della macchina*
N: dove andate?
Io: lo saprai tra un po'.
Uscimmo e andammo dal parrucchiere.
Io: buongiorno Alex. *entrai nel negozio*
A: buongiorno bellezza, vieni accomodati. Giorno Harry.
H: buongiorno Alex.
Io: ho preso una decisione, voglio tagliare i capelli, tanto.
A: finalmente ho l'onore di tagliare questa perfezione.
Io: però fa piano, così se non mi piace ti fermi.
A: fammi vedere una foto della tua idea e io farò diventare i tuoi sogni realtà.
Dopo avergli fatto vedere la foto, mi fece lo shampoo e poi cominciò a tagliare.
Io: oddio è tantissimo, ma mi piace un casino.
A: sono contento.
H: sei bellissima, e Niall lo adorerà.
Dopo averli asciugati e avermi fatto la piega tornammo a casa.
Io: sorpresa. *aprii la porta di casa*
Tutti si girarono verso di me e mi guardarono impressionati.
N: ma sei un incanto. *si avvicinò a me*
Io: ti piacciono?
N: ti stanno da Dio, sei bellissima. *mi baciò*
Li: sei pazza, ma ti stanno benissimo.
L: concordo.
Dopo un po' ci andammo a vestire e dopo un bel po' io uscii dal bagno.
H: sharol che hai fatto in queste ore? Ti sei fatta la doccia e ti sei truccata.
Io: ehi mi devo solo vestire.
Chiusi la porta e mi vestii e alla fine mi misi i tacchi.
Scesi e vidi che i ragazzi erano sul divano.
Io: sono pronta. *scesi gli ultimi gradini*
N: *si girò verso di me* sei...mio Dio non ho le parole per descriverti.
H: si, ora andiamo altrimenti facciamo tardi.
Dopo un po' arrivammo alla festa e tutti cominciarono a fare gli auguri a Niall.
S: auguri Nialler. *lo abbracciò*
N: grazie Shawn.
S: ma sei incantevole sharol. *mi diede un bacio*
N: grazie Shawn.
Io: si, grazie Shawn. È solo geloso.
S: vi lascio da soli. *mi diede un bacio*
Io: sei troppo, e sottolineo troppo, bello stasera. *gli misi le braccia intorno al collo*
N: tu non sei da meno, ma ovviamente io sono Niall Horan, quindi non c'è paragone. *mi mise le mani sui fianchi*
Io: molto modesto signor Horan. *gli accarezzai i capelli*
N: mi uccidi così, signora Horan. *mi diede un bacio*
Io: ridillo. *approfondii il bacio*
N: signora Horan. *continuò a baciarmi*
Li: *si schiarì la voce* siamo in pubblico.
Io: d'accordo io devo fare una cosa. *dissi andandomene*
Andai vicino alla band e dissi se mi potevano fare una base, salii sul palco e feci rivolgere l'attenzione a me.
Io: buonasera a tutti signori. Non sono per niente a mio agio qui sopra, con tutte queste persone che mi guardano e magari pensano "ma chi si crede di essere questa ragazzina presuntuosa che interrompe la nostra fantastica serata"
N: si, va avanti.
Io: il festeggiato mi chiede di andare avanti con i miei fantastici difetti. Una ragazzina fastidiosa, presuntuosa, sfacciata e anche molto logorroica, quindi non vi sto qui ad annoiare e vado al punto. Sono qui per dedicare una canzone al mio fantastico, bellissimo, bravissimo e dolcissimo ragazzo.
La band mise la base e io cominciai a cantare la canzone che avevo scritto per Niall.
Io: auguri baby. Ti amo. *scesi dal palco*
Niall mi venne incontro e mi baciò.
N: sei l'amore della mia vita, ti amo anche io, baby.
Io: non ci sono abbastanza parole per descrivere quanto possa essere felice qui con te.
N: non ci sono cose migliore che sentire la tua voce.
H: ehi vogliamo passare anche noi un po' di tempo con il nostro Niall.
Io: mio, il mio Niall.
H: d'accordo, il tuo Niall ci può fare l'onore di stare un po' con i suoi amici?
N: certo ragazzi, arriviamo subito.
Dopo un po' raggiungemmo i ragazzi.
L: allora, questo ventiquattrenne è pronto per sentirsi un anno piú vecchio? *diede una pacca sulla spalla di niall*
N: si, sono pronto.
Io: ma quanto è bello stasera?! *gli tirai un po' i capelli*
N: ora ho di nuovo fame, quindi andiamo a spegnere queste benedette candeline.
Io: cosa che lui odia.
N: te lo ricordi?! *sorrise*
Io: lo ricordo perché è una cosa che odio anche io.
Portarono la torta e Niall spense le candeline.
N: a ventiquattro anni devo ancora spegnere le candeline, io non ci posso credere.
Io: Nì, amore, ci tengono tutti a queste cose, le mamme, i familiari e anche se a te, a noi scoccia bisogna farlo, perché è un nostro dovere. *gli diedi un bacio sulla guancia*
N: ma che ragazza matura e responsabile che ho.
Io: lo so, lo so, sei fortunato. *lo baciai*
N: molto fortunato.
La serata continuò ancora per un po', Niall mi fece conoscere altri suoi amici e facemmo un po' di karaoke. Verso l'una e mezza tornammo a casa, anche perché Niall il giorno dopo sarebbe dovuto partire.
Io: oh finalmente a casa. *mi sedetti e mi tolsi le scarpe*
N: che serata. *si spogliò*
Dopo esserci messi il pigiama e lavati ci mettemmo a letto.
Io: ti amo tanto. *appoggiai la testa sul suo petto*
N: anche io baby. *mi diedi un bacio tra i capelli*
Io: ma domani a che ora parti?
N: alle 10 ho l'aereo, quindi mi devo svegliare verso le 8 per scendere alle 9 e stare all'aeroporto alle 9:30.
Io: amore sarai distrutto.
N: non fa niente, dormo in aereo.
Io: va bene, quindi metto la sveglia alle 8?
N: tu non svegliarti, dormi, che stasera abbiamo fatto tardi e le 8 è abbastanza presto.
Io: non se ne parla, io ti devo salutare.
N: dai, ci sentiamo sull'aereo.
Io: no, Niall per favore, ho bisogno di salutarti.
N: fai come vuoi baby, ma adesso dormi.
Io: notte piccolo. *gli diedi un bacio*
N: notte baby.
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My hero
FanfikceMi chiamo Sharol brooks. Vivo a New York con mia mamma, Samantha e il suo nuovo marito, Rufus, visto che mio padre se ne è andato quando io ero piccolina e adesso non lo vedo spesso. Rufus ha un figlio di nome Riccardo, io lo considero come un frate...