The Fear

36' Capitolo

Arrivarono a Boston giusto in tempo per potersi riunire a casa di Mr. Walsh.
Non erano riusciti a partire proprio il mattino seguente, siccome il padre di Arden aveva voluto dirle qualcosa che lei non avrebbe mai diviso con nessun altro.

"Gatsby! Daisy! Oh i miei amici!" Canyon corse loro incontro abbracciandoli in modo ridicolo.

"Ciao Canyon." rise Arden che era l'unica ad essere avvolta nell'abbraccio di Canyon adesso che Harry era riuscito a staccarsi grazie ad una gomitata nelle costole.

"Mi sei mancata tantissimo Dolce Daisy, non mi lasciare mai più." e la prese a braccetto per condurla da tutti gli altri.

"Styles.." fece un cenno rigido nei confronti del ragazzo mentre, con Arden ancora a braccetto, si dirigeva verso il soggiorno della casa. C'era un adorabile odore di caffè nella stanza ed Arden spalancò gli occhi quando si accorse di tutte le persone che erano lì dentro.

"Oh, beh.. era ora che vi faceste vedere." sbuffò Miles mentre alzava gli occhi al cielo.

Walsh era seduto su una delle sedie intorno al tavolo rettangolare con un mucchio di fogli davanti, così anche Miles. Poi Cora, appoggiata alla libreria con accanto un ragazzo che Arden non aveva mai visto prima, ma che aveva un nonoché di famigliare..

"Gabe?" cheise Harry alle sue spalle mentre si faceva avanti ed andava verso l'ultima persona di cui Arden si era accorta. Era il fratello di Harry? Era davvero Gabriel Styles?
In effetti c'era un certa somiglianza. I capelli, certo erano più corti e sistemati in un ordinato ciuffo, ma gli occhi e la mandibola avevano qualche somiglianza con il viso di Harry.. I due si abbracciarono battendosi una pacca sulla spalla.

Harry però sembrava troppo rigido.

"Cosa sta succedendo, di preciso?" sussurrò Canyon all'orecchio della ragazza che aveva appena liberato dalla sua stretta. "Questi sono i nostri bodyguard.." sospirò mentre tutti gli altri nella stanza erano concentrati a guardare quello che dicevano Harry e Gabriel. "Cora il tuo, Miles di Harry e Gabe il mio." sorrise in modo accattivante alla fine.

"E.. dove sarebbe il 'bodyguard' di Walsh?" sussurrò lei a sua volta mentre appoggiava la borsa e il cappotto sul divano.

"E' questo il mistero. Ci vuole qui stasera perché solo allora potrà dircelo, a quanto pare." e si strinse nelle spalle.

Arden fece un cenno di apprensione e poi cominciò a camminare in direzione di Gabriel ed Harry. Cora la stava guardando e i suoi occhi parevano dirle: 'poi ti interrogo'.

Gli porse la mano quando si accorse di avere la sua attenzione. "Piacere, Arden Ibsen." tentò di sorridere.

"Gabriel, il fratello di Harry." sorrise lui, un sorriso vero. "Credo proprio che noi tutti abbiamo tanto di cui parlare.." e guardò Harry in modo strano.

"Tutto stasera- intervenne la voce di Walsh che non aveva nemmeno alzato la testa dal suo lavoro- gli studenti sono tenuti ad affrontare le lezioni della giornata." ed alzò lo sguardo solo in quel istante guardando i tre che non stavano facendo qualcosa che riguardasse lo studio, ovvero: Arden, Harry e Cora. Miles sorrise da vero secchione. "Stasera ci saremo tutti e così spiegherò le cose una volta sola."

Harry non disse una parola in più a nessuno. Semplicemente si diresse verso la porta e, nel farlo, per un istante che sembrò infinito, appoggiò gli occhi su Arden. L'aria mossa dal suo passaggio aveva il suo profumo, ed Arden ne approfittò per respirarla a pieni polmoni: sentendo svanire qualcosa che avevano condiviso che, probabilmente, non sarebbe tornato.

Gabriel seguì suo fratello lasciando agli altri nulla se non una serie di scuse imbarazzate. Poi la porta principale sbatté e tutti capirono che se ne erano andati.