66' Capitolo

2.6K 287 9
                                    

Quando Arden rimise piedi nella stanza che occupavano Walsh e Canyon si sentì parecchio osservata dai due. Sembravano rilassati ed, a parte la fame che si leggeva loro in volto, sembravano star bene. Harry comparve presto alle sue spalle ed assieme fecero capolino sotto gli occhi dei due nella stanza.

"State bene?" chiese Arden in un vano tentativo di sotterrare la loro prolungata assenza.

Canyon sollevò di molto le sopracciglia mentre la guardava , lanciò un'occhiata al professore e poi sospirò mentre guardava Harry sedere sulla solita sedia che aveva occupato durante la notte, incrociare le mani dietro la testa e fissare le proprie armi. Non era difficile notare il fatto che il colletto della sua camicia fosse sgualcito e che molti più bottoni erano aperti, visto che nel rivestirsi aveva dimenticato di chiuderli. "Dov'è il pagliaccio?" chiese invece il loro comune amico.

"L'abbiamo rinchiuso in una stanza senza finestre ne modi di uscire. C'era una porta ma l'abbiamo resa impossibile da oltrepassare per il clown, almeno così speriamo." sospirò Arden appoggiandosi al muro.

"E' per questo, suppongo che siete così affaticati." c'era malizia nel tono di voce di Canyon e stava sorridendo di lato guardandoli.

Aden sollevò gli occhi al cielo, fu Harry ad interrompere l'imbarazzo. "Dovremmo trovare del cibo, così da sopravvivere." disse in tono calmo ed inflessibile.

"Già, lo credo anche io." furono delle parole tremolanti quelle che Walsh lasciò uscire di bocca, sorprendendo tutti. Poi continuò: "Sto pensando ad un modo per sconfiggere anche questa Paura, ma la vedo dura.. mi dispiace se sono crollato come un poppante davanti a.. lui." digrignò i denti perdendo un po' di colore dal viso. Arden si avvicinò e gli sedette vicino. "Conosco questo Luna Park, quasi a memoria. Ci sono già stato, nella Dimensione Terrestre, si capisce. Ho avuto delle esperienze che vorrei poter dimenticare, ma so che non è così semplice." sospirò mentre sia Arden che Canyon gli accarezzavano il dorso della schiena cercando di confortarlo. Era l'unico ad indossare ancora la sua pelliccia, di fatti grondava sudore. "So dove potremmo trovare del cibo, in scatola o cose simili. Nel Luna Park come questo nel quale sono stato sulla Dimensione Terrestre, c'era una specie di market dove fare rifornimenti per le persone del circo che soggiornavano qui per lunghi periodi di tempo." sospirò passandosi una mano nei capelli. "Posso indicarvi dove trovarlo." disse infine guardando verso Harry, che lo fissava incuriosito.

"Okay, ci andremo." parlò Harry appoggiando i piedi sul tavolo di fronte a lui. Era nella stessa identica posizione nella quale stava quando avevano sentito i passi del clown. Sembravano passati giorni interi, ed invece era successo nella stessa mattina. Comunque, il fatto che sedesse come poche ore prima, rendeva l'idea che nulla delle cose pazze che avevano vissuto (essere tratti prigionieri da dei psicopatici per poi riscattarsi..) non fossero nemmeno successe.

"Ma quando? Sta piovendo a dirotto; e scommetto che molti dei clown di Smile stiano aspettando qui intorno perché ci facciamo vivi." sussurrò Canyon come se qualcuno potesse sentire quello che pensava, qualcuno che non era Arden, Walsh o Harry.

"Sembra quasi che alcuni elementi si ripetano in tutte le Paure." Arden si alzò in piedi e camminò verso la finestra. "La pioggia ad esempio. E non semplice pioggia ma una specie di diluvio.." sussurrò cupa mentre si affacciava per poter guardare la sommità delle montagne russe, una ruota panoramica, poi la bocca del tunnel dell'orrore. Tutto reso ancora più da brividi grazie alla pioggia.

"Hai ragione." si aggregò Walsh. "Tremendamente ragione. Ma se è anche lontanamente paragonabile alla pioggia a cui assistemmo sull'Isola, allora durerà per un paio di giorni, o forse più.." e guardò in direzione di Canyon come a cercare conferma.

The FearDove le storie prendono vita. Scoprilo ora