19' Capitolo

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(Nota importante a fine capitolo)

Il posto in cui si fermò la macchina di Miles non era troppo in mostra ma nemmeno il locale più angusto di Boston. C'era un buttafuori ma non una fila. La gente entrava ed uscita a proprio piacimento o si fermava fuori dal locale a fumare e bere il suo drink in santa pace in compagnia di questa o quest'altra persona. Non sembrava la classica discoteca insomma, e questo non era necessariamente un male per le persone che stavano per metterci piede.

Quando ebbero trovato un buon parcheggio scesero tutti, uno alla volta, come bambini dell'asilo che seguono attentamente le istruzioni che vengono loro assegnate. Si guardarono solo per pochi istanti intorno, spaesati, ma poi ogni traccia di esitazione venne cancellata; almeno per Cora, Felicia e Ruthie, che si diressero velocemente, e col riso sulla bocca, verso l'entrata del locale. Il buttafuori, grosso come un armadio, sorrise loro e chiese gentilmente di vedere i braccialetti color verde fluo che Miles aveva in precedenza distribuito tra le sue dame.

Miles ed Arden invece stettero per un po' vicino alla macchina spenta a guardare quello che accadeva attorno a loro. Erano in uno dei sub-quartieri di Boston ed entrambi guardavano tutto quello che vi era non perché importasse qualcosa il fatto che il locale fosse lì e non da qualche altra parte, ma per il fatto che Harry conoscesse un posto simile.

Arden, allungando lo sguardo sullo spiazzo del parcheggio, poté notare la macchina nera metallizzata sulla quale già aveva in precedenza viaggiato. Distolse gli occhi e poi rivolse uno sguardo teso a Miles. "Andiamo quando vuoi." gli sussurrò cominciando a dirigersi verso il locale. Miles le stava dietro e la seguì fin dentro. Il buttafuori la guardò a lungo, buttò una rapida occhiata a Miles e poi li fece entrare senza problemi.

All'interno il posto era completamente diverso da come qualcuno potesse figurarselo da fuori. Il clima non era angusto e buio, c'era una luce soffusa che andava dall'arancio al lilla, c'erano dei tavoli alti alla destra e alla sinistra dell'ingresso (la maggior parte già pieni di persone), poi una pista ovale dove alcune persone ballavano a ritmo della musica che il DJ sparava da una balconata diritta di fronte all'ingresso. Il bancone del bar era sotto alla postazione del DJ e non potevano fare a meno di notare come tutti gli sgabelli alti che lo circondavano fossero pieni. A destra c'erano delle scale che portavano al piano superiore, che in teoria era un'enorme balconata piena di tavolini più piccoli e divanetti consumati, con le ringhiere in vetro che permettevano di vedere la pista e il DJ.

"Beh.. non è così male." parlò Miles sulla musica non troppo alta.

No, infatti, non era così male, ma non l'avrebbe ammesso sapendo che erano lì per conto di Styles. Si limitò ad un cenno freddo e del tutto insignificante mentre cercava con lo sguardo i suoi amici/accompagnatori. Li trovarono ad uno dei tavoli vicino alle scale (uno dei più numerosi): si potevano notare le capigliature colorate e piene di lacca di Ruthie, Cora e Felicia, poi le teste di alcuni ragazzi che Arden non conosceva e.. Styles. Prese un grande respiro mentre Miles la precedeva verso la tavolata.

Era tentata di reggersi al suo braccio, ma era una mossa troppo intima e Miles si era comportato da amico ancora troppe poche volte perché potesse farlo. Con Irbel l'avrebbe fatto.. ma Irbel era parte di un passato che non le piaceva più come una volta.

"Ehi, ecco a voi il direttore del Crimson, ragazzi." Cora fece un ampio gesto verso Miles, che sorrise coprendo con la sua stazza Arden alle sue spalle. "E.. la vice direttrice. Che combo che siete stasera." rise come se fosse già ubriaca mentre indicava Arden.

Affiancò Miles e tutti la guardarono. Adesso poteva vedere meglio che Harry aveva portato con se altri due ragazzi che non aveva mai conosciuto.

"Piacere- Miles spaccò il ghiaccio- Miles McMiller." non aggiunse 'direttore del Crimson' come invece avrebbe fatto Irbel, totalmente accecato dai titoli e dalle cose formali. Sorrise invece in modo carino e gentile mentre stringeva la mano ad Harry e ai due nuovi ragazzi.

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