59' Capitolo

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"C-cosa? Questa è una scemenza!" Sbottò Canyon guardando i suoi amici con orrore per quello che avevano appena pensato. "Sarà un suicidio di massa!"

"Le Anime parlano chiaro.." Sussurrò Harry avvicinandoglisi ed appoggiandogli una mano sulla spalla. "Non possiamo rimanere qui per sempre Canyon, dobbiamo fare quello che Lauren ci suggerisce."

Walsh ed Arden fissavano le quattro Anime che saltavano nel buio e poi fluttuando ritornavano su.

"Sei impazzito? Ma hai visto quanta distanza c'è tra l'Isola e l'acqua?" Era un urlo, un urlo vero e proprio contro l'amico e la sua proposta. Poi gli occhi di Canyon cercarono quelli del professore e dell'unica ragazza del gruppo, i quali ricambiavano con una strana luce argentea sul volto. "Voi tutti volete.. volete fare quello che dice?" Canyon, incredulo, indicò Harry col dito che tremava. Aveva gli occhi pieni di terrore: il solito blu delle sue iridi rimpiazzato dal nero della pupilla estremamente dilatata. Il volto cinereo e le labbra ridotte ad una linea stretta e dura pur di non lasciar vedere che tremavano.

"Canyon- Arden fece un passo verso di lui e gli appoggiò una mano sulla spalla e glie la strinse mentre si appartavano e si mettevano a sedere su un masso. Gli Umanoidi tutto intorno a loro, semi nascosti dagli alberi non potevano fare nulla a causa dalle Anime. Arden distolse gli occhi da quella di sua madre.-.. non importa cosa succede e cosa tutti si aspettano da te, prendi un bel respiro, si?" Gli spostò una ciocca di capelli dal viso mentre lui fissava il vuoto. C'era un non so che di materno nei gesti e nella voce di Arden. Lo sguardo pieno di affetto con cui lo guardava sopraffaceva lo spavento che anche lei provava, inevitabilmente.

"Non posso farlo. Non ho nemmeno il coraggio di avvicinarmi al dirupo, figurati di saltarlo." Le sue spalle erano basse e sconfitte. Arden teneva una mano sulla sua schiena. "Non ho mai fatto nulla di importante nella vita proprio per questo: perché sono un vigliacco. Se fosse la Paura di Harry o la tua.. Voi avreste saltato senza pensarci troppo, e così anche Walsh." Giocava con un filo d'erba.

"Oh no. Io non ne sarei così sicura. Non siamo ancora arrivati alle nostre Paure. Anzi, credo che tu sia stato molto coraggioso e nobile nell'affrontare la tua." La fronte di Arden era corrugata esattamente come lo sarebbe quella di una persona che parla sul serio e non capisce perché il suo interlocutore non veda l'evidente. "Canyon: non siamo parlando di un gioco. Se tu avessi saltato non appena le Anime te lo avessero indicato allora avrei creduto che tu non fossi umano." E gli fece un sorriso. "Sei un uomo grande, si, ma questo non vuol dire che non ti è permesso avere Paura, e lo sai." Muoveva la mano in cerchi concentrici sul dorso dell'uomo che le sedeva accanto.

"Solo una persona al mondo mi parlava nel modo in cui mi parli tu, lo sai?" Le chiese poi guardandola con occhi lucidi. "Mia madre, la mia regina." Ed Arden sorrise arrossendo.

"Credo che lei sarebbe molto felice di vederti qui a prendere a calci quel precipizio come se fosse il più inutile degli ostacoli." Lo fece ridacchiare.

"Ho capito molte cose Daisy, lo sai, stando qui con voi tre." Ed abbassò di nuovo lo sguardo. Arden alzò il suo e notò gli occhi di Harry su di loro. Le quattro Anime che continuavano a buttarsi nel vuoto adesso avevano accerchiato Walsh come a spiegargli qualcosa. Tutte le altre stavano o con Harry o proteggevano tutti e quattro degli orrendi Umanoidi. "Ho sempre pensato che Harry crescendo sarebbe diventato come me. Solo, senza famiglia.. lui ha Gabe è vero, ma non conta molto avere un fratello se tu non lo calcoli e non lo immergi nella tua vita. Così mi aspettavo di vederlo crescere ed inacidirsi. Ma qualcosa lo ha salvato. E credo che quel qualcosa risieda nel giorno in cui rientrando nel mio appartamento vi trovai insieme. Io non sono stato molto fortunato ma lui si, perché ha trovato te."

"Oh Canyon.. Non dire cose-"

"No, ascoltami, Daisy." Le impose guardandola serio nonostante il nomignolo. "La cosa che mi chiedo quando guardo voi due è: Harry è in salvo, perché sa amare, ma lei? Arden è davvero in salvo? Sa amare?" Queste parole portarono il silenzio. "E' per questo che ti ho raccontato di Eveline Pichwalk, perché volevo vederti sbottare come avrebbe fatto Harry se gli avessi raccontato di un tuo ex. Ma non l'hai fatto, e mi chiedo se sei davvero insensibile ai sentimenti a causa di quello che ti è successo o se sei solo molto brava a nascondere quello che provi, anche agli occhi dei soggetti stessi." Ci fu una pausa, lunga e penetrante. "Perché se provi qualcosa per Harry, se lo.. ami, fidati, lui non lo sa."

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