"Ero..- Miles si guardò attorno per constatare che Harry non fosse in giro- ero al telefono con Arden ieri." dichiarò davanti a Canyon, Gabriel e Cora. Erano tutti nella cucina di Walsh, di mattino presto. Non avevano dormito lì, ma, il caso sa come e perché, si erano ritrovati tutti nella casa del professore. Il quale non era lì e tutti loro pensavano che sarebbe stato spaventoso per lui rientrare e trovare alcuni suoi studenti ed un Protector e un Rimemore nella sua cucina.
"E.." Canyon lo voleva invogliare a continuare. Ma tutti si bloccarono perché in quel preciso istante nella stanza fece capolino Harry. Abbassarono le teste come persone beccate a rubare da un vaso pieno di monete per la salvaguardia degli animali.
"Buongiorno.." sussurrò aggrottando le sopracciglia, non capendo quello che stava accadendo tra i suoi amici (e suo fratello).
"Buongiorno." risposero loro in modo sparso.
Cora sbuffò vedendolo. Gli teneva il muso per solidarietà femminile ma non lo odiava. Alla fine aveva capito che ne Arden ne lui avevano davvero colpa in tutto quello che era successo. Lei ed Harry erano gli unici a conoscenza del terribile segreto di Arden, ed entrambi, in modo taciturno avevano deciso di non dirlo a nessuno.
"Perché avete smesso di parlare?" chiese Harry aprendo il frigo per trovare qualcosa da mangiare.
"Nulla.. lascia stare."
"Ha parlato al telefono con Arden- intervenne Canyon- quindi se sei interessato a quello che si sono detti apri le orecchie. Procedi." disse poi severamente a Miles il quale era esterrefatto.
Cora e Gabriel sorridevano sotto i baffi.
Harry non sembrò turbato e nemmeno lo era, a dirla tutta. Solo lui poteva sapere di aver parlato per ore intere al telefono con la ragazza in questione. Ma questo a loro non l'avrebbe detto.
"Beh, il punto è questo. Le ho riferito che questa sera ci sarà la festa al Phoenix, alla quale siete tutti ovviamente invitati- ci fu uno scoppio di urla tra tutti quanti mentre Miles sorrideva glorioso- e lei sapete cosa ha risposto? Lo volete davvero sapere?" e spinse via la sua tazza vuota mentre si appoggiava alla sedia.
Harry affiancò Cora la quale era appoggiata al bancone.
"Ha detto: non ho la men che minima intenzione di venire ad un party in mocassini dove la gente si ubriaca col punch cubano. Parola più parola meno." Canyon e Gabriel erano un fiume di risate. "Cosa?" urlò Miles lanciando occhiatacce a destra e a sinistra. "Lo trovate divertente? Lei deve esserci.."
"Perdona l'ignoranza..- sussurrò Harry alla ragazza accanto a lui- posso sapere perché il poverino si affanna tanto perché Arden sia presente alla festa?" e prese un sorso di caffè.
"Ma sei scemo o fai solo finta? Uomini..- sbuffò mentre gli lanciava una rapida occhiata- Si da il caso che Miles sia il direttore del 'The Harvard Crimson' il fottuto giornale, ed Arden il vicedirettore. Lei non fa parte di nessuna confraternita, il che implica che il Phoenix, come molti altri, la voglia per se. Sai cosa vuole dire per una confraternita avere dalla sua il direttore e il vice del giornale di Harvard?" chiese sussurrando siccome Miles e gli altri non dovevano sentire.
"E.."
"Dio!- sbuffò nervosa- Beh quelli del Phoenix vogliono Arden con loro. Non solo perché è il vice ma perché spesso la gente compra il giornale solo per leggere quello che ci scrive lei. Sa quello che fa e la gente che promette bene piace agli sfigati." ridacchiò bevendo il suo caffè.
"E, che tu sappia, Arden ha intenzione di dare una chance a questa gente?" chiese ancora Harry.
Non si stupì del fatto che Arden non glie ne avesse parlato al telefono. Avevano discusso di cose molto più importanti, ed era giusto così.
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The Fear
FanficLa Paura non è solo una cosa astratta. La Paura non è il mostro nell'armadio, ne il fantasma sotto al letto e tanto meno quella sensazione spiacevole dell'essere osservati da qualcuno. La Paura è qualcosa di vivo e concreto. Qualcosa che si svela a...