60' Capitolo

2.5K 279 38
                                    

Provava un dolore immenso nella zona della cassa toracica: le dolevano le costole, i polmoni, lo sterno.. anche il cuore si dava da fare per darle pene. Con un gemito roco ma straordinariamente meno stordita di quanto lo era stata quando aveva attraversato la porta per la prima volta, si mise in piedi aiutandosi con le mani. Il cemento al contatto con i suoi palmi era tiepido, come se fosse stato riscaldato dal sole.
Aveva uno strappo sui jeans, notò, sempre dovuto al fatto che aveva sfregato le ginocchia per terra nell'impatto. Le armi e le cinture ai suoi fianchi tintinnavano mentre si rimetteva piano piano in piedi.. La prima cosa che fece, ovviamente, fu cercare gli altri. Canyon aiutava Walsh e lei si affrettò a raggiungere Harry che era rimasto seduto per terra a contemplare quello dove erano finiti: lei non se ne era nemmeno resa conto.

"Harry.." Corse verso di lui, si accorse che faceva freddo anche lì, ma meno di quanto faceva sull'Isola, era un freddo più fresco che glaciale. Forse le pellicce non sarebbero servite. "Harry." Ripeté inginocchiandosi accanto a lui, gli appoggiò una mano sulla spalla ma lui pareva non vederla nemmeno.

"Hai visto dove siamo finiti?" Le chiese invece guardando un punto indefinito che non era il suo volto.

Era buio, ma c'era una strana luce arancione sparsa in modo irregolare sul suolo di cemento scuro: si sarebbe poi accorta che derivava da alcuni lampioni accesi. Sopra di loro c'era un insegna: Luna Park. Era sbiadito e anziché mettere voglia di entrare metteva voglia di scappare ma, pensò Arden, siccome noi siamo già dentro e siamo circondati da alti muri di cemento possente, non abbiamo molta scelta.

Più avanti poteva vedere delle vecchie giostre: una giostra di cavalli che girano in cerchio (in funzione ma deserta), un carrello per i popcorn, delle montagne russe con parecchie delle assi di legno (perché erano in legno vecchio e marcio) mancanti, delle strane altalene, vari tendoni dove fare prove per colpire le lattine e vincere un peluche inquirente (alla maggior parte di loro mancavano gli occhi, o la testa o erano barbaramente mutilati), c'era un castello delle principesse dove una di queste era stata svestita del proprio abito e truccata e sporcata in modo osceno da scritte che potevano essere comparabili alla bestemmie, un tunnel dell'orrore dove risaltava un graffito verde acido sul muro nero: La casa di Mr. Smile
Seguiva una serie di faccine sorridenti, o mani che sembravano quelle di Micky Mouse che facevano gestacci, parti intime maschili, oscenità di ogni tipo..

Arden si sentì gelare. "Santo Cielo." Sussurrò portandosi una mano sul cuore mentre stringeva un po' di più sulla spalla di Harry. "Che razza di posto è mai questo?"

"Uno che ci darà del filo da torcere, parecchio anche." Le rispose Canyon facendosi avanti con accanto un professor Walsh che aveva perso ogni traccia di colore dal viso. "Oh.." Fu tutto quello che Arden poté pronunciare mentre si rimetteva in piedi ed offriva una mano ad Harry per aiutarlo ad alzarsi. Lui la prese, si alzò ma non la degnò di uno sguardo. Si pulì le mani sui jeans.

"Credo che la cosa migliorie sia trovare un buon posto dove poter stare almeno finché non farà giorno." Suggerì Harry.

"Nemmeno qui ci sono la luna e le stelle." Notò Canyon fissando il cielo di un blu acceso, uguale a quello che avevano lasciato sull'Isola. Se il posto da cui provenivano li faceva sentire come sulla luna, questo li aveva trascinati malamente per terra e la cosa dava un senso di insicurezza inspiegabile a tutti.

"Muoviamoci. Abbiamo dell'acqua, possiamo sopravvivere per una notte. Qualcosa mi dice che siamo troppo esposti." Continuò Arden mentre affiancava Walsh e gli stringeva l'avambraccio per infondergli coraggio. "Professore, si sente bene?" Ci sono delle domande fuori luogo che sappiamo essere tali ma che non possiamo evitare di porre perché nel caso mancassimo di chiederle ci sentiremmo incompleti. Walsh fece un cenno d'assenso che non convinceva nessuno.

The FearDove le storie prendono vita. Scoprilo ora