80' Capitolo

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Le chiacchiere arrivarono a braccetto, una trascinava l'altra e così le bocche dei presenti nel soggiorno di Walsh furono sempre piene di parole e dolci risate. Quasi tutte per lo meno..

"Io non credo che le cose succedano per caso e basta- disse poi Miles dopo parecchi bicchieri di vino- insomma: è così malinconico pensare che alcune delle persone più importanti della nostra vita le incontriamo per caso.. non credete?" disse fissando gli altri.

"Io credo che invece accada proprio così." disse Katarina indicandolo con un dito mentre reggeva il suo calice di vino bianco frizzante con leggiadra sicurezza.

Calò il silenzio per un secondo solo, un secondo dentro al quale Cora notò che la bottiglia che avevano iniziato si era ormai del tutto svuotata. "Ci servono rinforzi!Chi di voi è capace di andare in cantina a prendere da bere senza rischiare di cadere in coma etilico dalle scale?" chiese facendo ridere Miles e Canyon, ubriachi come lei. "Vai tu Arden, hai bevuto solo due bicchieri." le disse facendole un cenno con la testa come a pregarla di fare quello che le aveva chiesto.

"Vengo con te." disse Irbel alzandosi in piedi prima che Arden stessa lo facesse.

"Rimetti al comodo il culo, Hart, ci vado io." disse una voce ben più roca mentre Arden si alzava e guardava Harry per la prima volta senza distogliere lo sguardo.

"Come, scusami?"

"Non mi fido dei tuoi gusti di merda." sentenziò Harry mentre si alzava e cominciava a dirigersi verso il corridoio.

"Ma se non hai bevuto nemmeno un bicchiere di vino!" esclamò Irbel rosso in viso per la rabbia.

"Magari voglio cominciare a farlo adesso." si bloccò con aria annoiata aspettando che Arden lo seguisse. Lei, dal canto suo, era alquanto confusa da quel comportamento. Gli altri invece.. solo divertiti.

"Sei un emerito stronzo." sputò Irbel buttandosi di nuovo sul divano.

Harry si appoggiò allo stipite della porta e prese ad esaminare le proprie unghie. "Accidenti, mi stai ferendo.." sbuffò e sembrava sul punto di dire qualcosa di molto tagliente, ma Arden gli passò accanto senza la minima parola e prese a dirigersi in cantina. Poco dopo Harry la seguì.

"Senti, Irbel- disse Gabriel con un tono più gentile di quanto gli altri di solito usavano con lui- non per essere scortese o qualcos'altro.. ma non credi che sia un momento abbastanza delicato per Harry ed Arden?" disse assottigliando un po' gli occhi.

Irbel sbuffò semplicemente mentre incrociava le braccia al petto.

"Oh, povero piccolo ingenuo..- rise Canyon- lo so che hai fatto i salti di gioia da quando è successo quello che è successo tra quei due." e strinse i denti in un ringhio. "E ti trovo semplicemente disgustoso."

"Canyon!" lo rimproverò Gabriel.

"Cosa? Vuoi dire che non ho ragione? Ma sai che ti dico, Hart? Non hai nessuna speranza con Arden. Anzi, sai che ti dico, mi butto nel fuoco se tu riesci anche solo ad avere un bacio a stampo da quella ragazza.." rise. "Senza contare che se fossi in te non proverei ad avvicinarmi molto ad Arden. Harry.. potresti finire con due o tre ossa rotte." ed annuì con l'aria di chi sa cosa sta dicendo.

Katarina sorrise. "Cosa è successo tra Arden ed Harry?" chiese guardando Cora e Canyon.

"Non cose carine. Forze maggiori che a quanto pare stanno distruggendo le loro vite." sospirò Cora senza scendere nei dettagli. "Non credo sarebbero molto felici se sapessero che stiamo parlando di loro in loro assenza. Non apprezzano molto i pettegolezzi sugli altri.. figuratevi quelli su loro stessi.." disse mentre finiva il suo bicchiere di vino.

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