66. Materializzato

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Canzone per il capitolo:

Just hold on - Steve Aoki & Louis Tomlinson

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Harry

Nonostante i blocchi dei parenti stipati tra le panche in legno della chiesa, Sally e Ian restano defilati insieme a noi per tutta la durata della funzione e non ci abbandonano nemmeno all'arrivo nella loro casa, tutta allestita alla perfezione dal catering. Gli sposi devono essere dei parenti che i gemelli conoscono a malapena, così possiamo restare tutti insieme senza che Sally mi lasci solo troppo spesso per andare a spargere saluti in giro. Non sopporto gli agglomerati di persone troppo rumorosi, e non sopporto i matrimoni troppo affollati. Per fortuna oggi il tempo è clemente e in cielo non si vede nemmeno una nuvola, permettendo al sole di scaldare l'aria, tramutandola in una leggera brezza che sa di primavera: l'autunno in California fornisce di tanto in tanto le sue gioie.

Aggirandosi tra gli agglomerati di parenti raggruppati inconsapevolmente in base a precise indicazioni di albero genealogico, la madre di Sally è venuta a salutarmi con un sorriso radioso e mi ha ringraziato di essere venuto. Vestita elegante in rosa salmone con tanto di cappellino ricamato, si è trascinata il marito dietro per farmi salutare a forza; l'occhiataccia che Jason mi ha riservato è servita ad oscurare per bene il Ciao, Harry che la sua bocca ha pronunciato, ma provo a non pensarci; ci sarà tempo per chiarire ogni cosa, quindi non mi do tanta pena in proposito.

Passeggiando insieme agli altri tra i tavoli degli aperitivi in attesa della cena, io non riesco a impedirmi di guardarmi intorno con fare sospetto nella speranza di non veder comparire lo zio di Sally; lei non me ne ha parlato, e io non ho voluto indagare per non metterle il tarlo del dubbio, ma essendo un matrimonio della sua famiglia, non è difficile immaginare che insieme a tutti i parenti possa sbucare da un momento all'altro quel verme. Ma evidentemente, se Sally si è decisa a partecipare, deve essersi informata con i suoi sulla presenza o meno di Fred.

Il problema ora sono io: è da quel giorno, da quando Sally ha voluto raccontarmi ogni cosa, che io covo dentro di una rabbia così profonda che lei nemmeno immagina, un'ira che non ho mai provato prima, e so per certo che se me lo ritrovassi qui davanti, anche in questo momento in mezzo a tutta la sua famiglia, non ci penserei due volte a ricominciare da dove ho lasciato in sospeso con lui. E allora sarebbe una catastrofe perché so che questa volta non mi riuscirei a fermare, e Sally sarebbe costretta a raccontare tutto.

So che non dovrei, che le ho promesso che non avrei detto nulla a Ian e alla sua famiglia, ma non posso continuare ad andare avanti, a svegliarla la notte dai suoi incubi, a calmarla nei suoi attacchi di panico stringendola tra le mie braccia, a provare a farla ridere quando la vedo più giù del solito; sapere che invece quell'uomo stia continuando a passarla liscia come se niente fosse successo dopo ciò che le ha fatto... non riesco a sopportarlo. Tutto il dolore che provo nel vederla in quegli stati, tutta la sofferenza che vedo nascere e crescere nelle sue lacrime, non fanno altro che aumentare giorno dopo giorno la mia rabbia, la voglia di vendicarmi per togliere questo peso dal cuore di Sally. E prima o poi la resa dei conti arriverà; ne sono certo.

«Harry, io e Ian dobbiamo andare a salutare la zia Daphne, ma non può alzarsi perché è anziana ed è seduta più in là. Mi aspetti qui con Lewis? Credo che Sam si sia nascosto da qualche parte con una ragazza.»

Guardo Sally che, non so per quale motivo, fa un occhiolino a Lewis quando pensa che io non la stia più guardando. Annuisco vagamente mentre noto gli occhi del mio amico allargarsi appena, come spaesati, o spaventati.

Sally mi lascia con un rapido bacio a stampo e la guardo saltellare via con la sua videocamera appesa al collo che ballonzola qui e là; anche se non c'entra nulla con l'eleganza del suo vestito, lei non riesce a staccarsene nemmeno per un momento, non potendo resistere all'idea di tormentare in giro le persone e filmare tutto quello che attira la sua attenzione, principalmente il sottoscritto e i miei amici.

Harry ti presento SallyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora