2.27 Mi avevi già convinta al bacio

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Sam

Qualche ora prima...

Finalmente sono riuscito a togliere di mezzo Sally e Harry. Continuavano a starci attaccati alle chiappe, a fissarci senza pudore, e Julie iniziava a sentirsi decisamente a disagio. Ora devono essersi allontanati da qualche parte qui al Luna Park, così posso cercare di ragionare più lucidamente e provare a prendere in mano la situazione con lei. Insomma, rimorchiare le ragazze è sempre stata la mia specialità, non ho bisogno di Sally che mi ronza intorno per concludere qualcosa con la ragazza al mio fianco.

«Dove vuoi andare?» le chiedo mettendole il braccio sulle spalle. «Abbiamo fatto la ruota panoramica, il tiro a segno...»

Lei finge di volersi togliere dalla mia presa con fastidio, ma vedendo quanto so essere insistente allora si lascia stringere un po' mentre camminiamo. «Tu dove volevi portarmi?»

La spingo delicatamente verso il chiosco dello zucchero filato e ne ordino uno rosa per lei. «Come facevi a sapere che non mi piace quello bianco?»

«Intuizione... io so leggere nella mente», borbotto con fare misterioso.

Il suo sguardo di scettica sufficienza, però, finisce per strapparmi un sorriso. «Dai, dico sul serio.»

Ne assaggio un ciuffo, ma è talmente dolce da darmi il voltastomaco. «Hai la faccia di una che ama lo zucchero filato rosa e le margherite. Tutto qui.»

Ma lei non sembra convinta e continua a guardarmi storto; allora confesso con un mezzo sorriso. «Me lo ha detto Sally.»

Così come ogni volta in cui la nomino, ecco che Julie si irrigidisce. «E lei come fa a sapere queste cose di me?»

«Perché credo che ti abbia spiato sui social in ogni modo possibile.»

«Gli hai detto tu di farlo?»

«No, lo ha voluto fare lei. Sa che dovevamo uscire e praticamente ha organizzato questa serata tutta da sola.»

«E perché?» domanda curiosa mentre addenta con fatica un nuovo batuffolo di zucchero rivoltante.

«Perché deve cercare di riconquistare Harry e ha insistito per fare un'uscita a quattro.»

Ora sembra essere improvvisamente più interessata al racconto, così la riporto sotto il mio braccio e riprendo a camminare. Nella piazza affollata, mentre le musiche dei bambini ci accompagnano e sorpassiamo i rimproveri dei genitori tra una giostra e l'altra, mi rendo conto di sentirmi bene; rilassato così come non lo sono stato da tanto tempo. «Che cosa ha combinato Sally? Lo ha tradito?»

Non so proprio come comportarmi con Julie: se evitare di raccontare ogni cosa, se servirle solo una mezza verità, o se provare a essere del tutto sincero. Probabilmente, se le raccontassi una bugia, lei ci crederebbe, ma per qualche ragione non riesco a mentire ai suoi innocenti occhi azzurri. Prima ero il mago delle bugie, ora mi rendo conto che non riesco più a trarne beneficio come un tempo: mi sentirei solamente in colpa. «Non esattamente. Loro avrebbero dovuto sposarsi tra qualche settimana e per... diciamo... problemi loro, si erano lasciati. Ora stanno cercando di rimettere le cose a posto e...»

«E...?» domanda cogliendo subito la mia omissione.

Sospiro di getto. «Ascolta, Julie: io vorrei davvero essere sincero con te. Non voglio raccontarti bugie perché non le meriti, ma ho paura che se ti dicessi tutto, poi tu non vorrai più uscire con me.»

La sua espressione si fa pensierosa, quasi impaurita. «Non mi piacciono le bugie; preferisco la verità, anche se a volte fa male.»

La accompagno non molto lontano dalla giostra dei cavallucci per bambini, dove trovo una panchina abbastanza riservata e lontana dal rumore generale, e mi siedo al suo fianco. Mi chiedo da dove poter iniziare a raccontare, cosa poter dire e il modo in cui dirlo per non offenderla o farla sentire a disagio, e alla fine penso solo di dover essere sincero e onesto, nella speranza che lei possa capire la situazione. «Io e Sally ci conosciamo da un paio di anni; con Harry, invece, qualche anno in più. All'inizio io e lei eravamo molto amici, ma...» mi schiarisco la voce, a disagio, mentre lei ascolta assorta. «Beh, insomma, con il tempo ho capito che lei per me non era più solo un'amica. Abbiamo avuto qualche trascorso prima che loro due si mettessero insieme e decidessero poi di sposarsi. Sono tornati qui da qualche settimana, ma presto chiariranno i loro problemi e torneranno a casa loro: nel Montana.»

Harry ti presento SallyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora