《Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo.》
-Isabel AllendePartirono un'ora più tardi, Hope era stranamente calma e non era arrabbiata con Steve, voleva solo proteggerla e lo capiva perfettamente.
Si sentiva incompleta, le doleva la testa, ma per tutto il viaggio Nat le raccontò cosa doveva fare cercando di distrarla e mangiando. Non era un agente, quindi doveva intervenire solo in caso di necessità.
Le raccontò di Loki, il Dio degli Inganni, fratello di Thor, che era il Dio dei Tuoni e futuro re di Asgard. A sentire quei nomi sentì uno strano calore, come se ne fosse felice.
Le disse che il Tesseract era molto odiato dal Capitano, perché aveva reso la guerra molto più crudele.
La vita stessa dopotutto era stata crudele con lui.<<Dovreste parlare>>le disse la rossa notando il suo miliardesimo sguardo rivolto al Capitano<<vi guardate da lontano come se fosse tutto okay. Hai sparato in un modo che riconosco, me lo hanno insegnato da giovane.>>
<<Non lo so, non ho idea di come ci sono riuscita. È scattato qualcosa in me, ho sentito una voce che mi diceva di farlo e visto degli occhi azzurri. E poi sono troppo testarda per andare a parlargli>>
<<La memoria tornerà. Vado a guidare un po', magari si alza se vede che sei sola>>rispose facendole l'occhiolino e facendo un cenno a Steve che capì.
Quando l'agente famoso si alzò sentì dei brividi percorrerle la schiena, si sentiva così strana.
Aprì le gambe appoggiando i gomiti sopra e abbassò lo sguardo, non sapeva niente di sé.
Voleva sapere chi diavolo era, come era riuscita a fare quella cosa, non era così facile come sembrava. Saper sparare peggiorava solo la situazione, poteva davvero essere un mostro?
Sentì un cigolio e vide l'oggetto dei suoi pensieri sedersi al suo fianco. Non disse niente poiché era stanca, le sembrava di non dormire da anni.<<Mi dispiace>>
<<Non devi scusarti, sono io che ti ho sparato contro>>gli rispose e lui sorrise timidamente.
<<No, non intendo quello. Ma non sei per niente male! Volevo proteggerti ma forse se stiamo insieme sei più al sicuro. Vedi, mi era già successo, una donna di cui sono stato innamorato tanto tempo fa mi ha sparato contro qualche pallottola>>
<<Oh, donna fortunata>>disse e si pentì per quello che aveva detto.
<<Non proprio. Ci siamo conosciuti che non ero nessuno, ero piccolo e fragile. Quando sono diventato Captain America non ha smesso di trattarmi diversamente. È successo durante la Seconda Guerra Mondiale, lei si è spostata. Ha dei figli, e dei nipoti. Io sono stato scongelato poco tempo fa>>
<<Ti ho ricordato lei>>concluse amareggiata.
<<Tu sei diversa da Peggy. Lei era semplicemente lei, ma tu..Hope, tu sei la complicazione in persona. E la cosa mi piace>>
<<Davvero?>>
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𝐔𝐍𝐈𝐕𝐄𝐑𝐒𝐄 - 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬
Fanfiction[DA REVISIONARE] Essere eroi non è sempre facile, soprattutto sopravvivere in un universo che sembra estraneo alla speranza. Hope, insieme alla sua squadra, gli Avengers, avevano il compito di salvare la loro casa e i loro principi da minacce catast...