《Se per baciarti dovessi poi andare all'inferno, lo farei. Così potrò poi vantarmi con i diavoli di aver visto il paradiso senza mai entrarci.》Nella vita dimentichiamo quanto un bacio possa donare, pensiamo che sia solo un contatto ma non è così; dona amore, forza, passione, sentimento, tormento e molto altro .
Da un bacio conosci una persona, non deve essere perfetto ma se lo è vuol dire che hai trovato quello giusto.
Un bacio deve avere il gusto di tutto quello di cui si ha bisogno, di tutto l'universo, non è solo due labbra che si uniscono ma due anime che si muovono all'unisino. E' la sensazione migliore del mondo dopo tutto quel desiderio, dopo tutto quel tempo.
Ma sai quando si complica tutto?
Quando vuoi passare tutta la vita a baciare quella persona. Quando stare lontani pesa su quella dipendenza in modo così pesante da non respirare, quando baciare i suoi sorrisi diventa la ragione per cui volersi svegliare, perché cosa c'è di meglio di svegliarsi con la persona che si ama al proprio fianco?
Hope lo sapeva bene, era stretta tra le braccia di Thor in quella che era diventata la loro stanza ma ci dormivano soltanto perché quando si arrivava la punto piccante succedeva sempre qualcosa, Loki litigava con Valkyria, Korg (amico gladiatore) che combinava qualche cosa, Bruce che scappava dal dio degli inganni, Heimdall con visioni, c'era sempre qualcosa che li ostacolalva come quella volta.<<Li ucciderò tutti>>mormorò Thor ironico.
<<Questa volta hanno ragione, dobbiamo scendere>>
<<Perché non rimaniamo qui mentre gli altri scendono?>>chiese lui affondando la testa in un cuscino.
<<Perché Pete e gli altri ci aspettano lì, potremmo fare una passeggiata da soli se vuoi>>
<<E' un mondo privo di costruzioni, che camminate vorresti fare?>>
<<Non ti preoccupare, amore.>>commentò schioccando le dita, apparve addosso a lei un abito smeraldo di seta e i capelli si riempirono di trecce<<E adesso alzati che siamo atterrati>>
Thor si alzò sistemando la benda sul proprio occhio, Hope osservò il dio con il suo fisico perfetto, era davvero bello ed era tutto suo. Quando ebbe la sua solita armatura mise la mani sui fianchi e la guardò sorridendo.
<<Cosa guardi, piccola?>>
<<Guardo te>>disse abbassando gli occhi, lui la prese per mano baciandogliela.
<<Andiamo a fare questa passeggiata, devo stare lontano da questi pazzi almeno per un ora e speriamo che non ci trovino così sarai solo mia>>
La nave spaziale era vuota, tutti erano andati ad esplorare quel pianeta ricco di flora e fauna. Quel mondo si chiamava Berhert ed era disabitato da esseri intelligenti ma c'era comunque legna, cibo, sole, acqua e aria diversa. Fuori ad aspettarli non c'era nessuno e così andarono verso un sentiero nascosto dietro di loro, gli alberi erano alti e molto scuri, la terra sembrava più morbida dopo tutto quel tempo abituati dal ferro, il cielo era di un azzurro tendente al rosa. Sarebbero ripartiti prima di sera, era pericoloso stare lì la notte.
<<Non ho nemmeno idea di dove stiamo andando>>
<<Non è importante la meta, piccola>>rispose Thor.
<<Ti mancano i tuoi capelli lunghi?>>chiese ad un tratto lei.
<<A te mancano?>>
<<L'ho chiesto prima io>>lui rise<<Ti trovo comunque attraente>>
<<Stai cercando di dire che sono bello?>>
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𝐔𝐍𝐈𝐕𝐄𝐑𝐒𝐄 - 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬
Fanfiction[DA REVISIONARE] Essere eroi non è sempre facile, soprattutto sopravvivere in un universo che sembra estraneo alla speranza. Hope, insieme alla sua squadra, gli Avengers, avevano il compito di salvare la loro casa e i loro principi da minacce catast...