Il tempo era tornato a scorrere come una vita al culmine della sua bellezza, ogni cosa era tornata come prima, c'era speranza nell'aria e l'unica cosa da fare era quella di apprezzare quello che era tornato.
Vi ricorda qualcosa?
Esattamente l'incontrario di come è iniziata questa storia, di come Steve Rogers vedeva il mondo, pensava che fosse stato il tempo a modificare le persone ma in realtà adesso aveva riconosciuto che il mondo era lo stesso, era lui che era cambiato.
E a volte il cambiamento è necessario per sopravvivere, non puoi farne a meno.
Per Steve ogni cosa era al suo posto, le gemme erano tornate nel loro periodo storico e Hope aveva ricreato le sue ma all'interno di se stessa, come se le avesse ingerite.
Tutti le persone erano tornate dopo cinque anni, gli Avengers erano uniti, i parchi con i nomi dei caduti erano stati rasi al suolo, tutti si erano riabbracciati, avevano pianto, riso e tutte le galassie erano ripartite, erano tornate a respirare, a vivere. Finalmente.
Erano passati mesi da quando tutto era tornato alla normalità, normalità che Hope continuava ad osservare ma che non era la sua, ora che tutto era finito, convinta che non avrebbe mai più combattuto altre minacce e questo però le mancava.
Aveva salvato Tony, lui stava crescendo Morgan, era vivo e felice, avrebbe visto sposare sua figlia, l'avrebbe vista diventare brillante e importante, eppure ogni volta che la mora guardava il suo migliore amico pensava che mancava sempre una persona.
Natasha, Nat non avrebbe mai visto i loro figli crescere, non avrebbe mai visto Steve invecchiare, non avrebbe mai sposato un uomo, non avrebbe mai più sorriso e la sua anima sarebbe rimasta sola imprigionata da qualche parte e neanche l'Universo avrebbe potuto fare qualcosa.
Ovviamente nessun essere vivente sapeva che Hope era tornata indietro nel tempo, che aveva cambiato il futuro, il destino di ognuno di loro, era uno dei suoi segreti.
Perciò se ne stava sul molo della base degli Avengers, ci aveva messo una settimana per ricostruirla con i suoi poteri ed era tornata al suo splendore, forse anche meglio visto che la grande icona "A" era colorata dei sei colori.
Aveva i piedi nell'acqua e aveva indosso un vestito di cotone bianco, il grande pancione in vista, le gambe nude, i capelli castani e non più colorati, era bellissima e tutti i suoi grandi amici, i suoi figli stavano festeggiando nel grande prato.
Probabilmente vi chiederete come mai se ne stesse sola, esattamente come il Capitano sulla navicella prima di conoscersi, quando avrebbe dovuto festeggiare con gli altri.
Avrebbe dovuto guardare Tony e Rudy fare a gare per vedere chi era più bravo con il barbecue, mangiare i famosi maccheroni al formaggio di Pepper, il Sushi di Parker, Thor che voleva altre birra mentre Rocket gliela rubava, Scott abbracciato a sua figlia e alla sua fidanzata, Grott che scappava da Nebula.
Avrebbe dovuto stare lì a guardare Morgan e Tasha dire a memoria una poesia, Jr giocare a football con suo zio Pete mentre guardava la sorellastra con un sorriso, c'era persino Carol che giocava a freccette con Fury e Clint, la moglie girava l'insalata guardando i suoi figli andar a giocare con gli altri.
T'Challa e Okaye stavano parlando con Strange e Wong, il dottore veniva preso in giro da Stark che ricevette un bicchiere d'acqua sui capelli.
Si stavano tutti divertendo, rilassando, nessuno aveva portato la propria armatura o un arma, era quasi strano vederli con abiti mondani, sorridevano e nessuno pensava che la situazione potesse andare meglio di così.
Tornando ad Hope, perché doveva essere lì, sola? Per tutta la sua immortalità aveva dovuto guidare gli altri al loro destino, anche quando era mortale e ora che non c'era più nessuno che avesse bisogno di lei, che sapeva chi fosse e cosa fosse si sentiva serena, aveva visto il meglio di quello che aveva creato e ne era orgogliosa, avrebbe rifatto ogni singola cosa.
Passò le dita con lo smalto bianco sul pancione, pensava a come sarebbe stato un mondo migliore di questo e l'unica cosa che riusciva a vedere era nuovamente uno con Natasha, sapeva bene che la bambina che sarebbe nata avrebbe avuto una cosa in meno rispetto ai suoi fratelli, l'amore incondizionato della russa, ma sentiva che Malaika sarebbe stata diversa per altri motivi.<<Mi domando perché l'amore della mia vita se ne stia qui, da sola>>disse una voce alle sue spalle, la donna non si voltò e riconobbe la voce di Steve.
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𝐔𝐍𝐈𝐕𝐄𝐑𝐒𝐄 - 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬
Fanfiction[DA REVISIONARE] Essere eroi non è sempre facile, soprattutto sopravvivere in un universo che sembra estraneo alla speranza. Hope, insieme alla sua squadra, gli Avengers, avevano il compito di salvare la loro casa e i loro principi da minacce catast...