SI PREGA DI PRENDERE DEI
FAZZOLETTI, ALLARME LACRIME.Nella vita ci sono dei momenti, momenti di minuscola felicità.
Momenti in cui il mondo cambia, la certezze svaniscono e il cuore è più leggero.
Momenti che gli essere umani definiscono l'attimo esatto in cui si sa qual'è il proprio scopo.
Per ogni Avengers avere una scopo era semplice, quello di proteggere l'universo, ma perdi quella certezza quando fallisci.
Hope però non aveva perso quella certezza, il suo scopo non era quello di salvare gli altri ma bensì di essere viva.
Di vivere per chi non lo era.
La sua missione era diventata vivere ogni giorno completamente, a volte piangeva ancora ma sapeva ancora ridere, emozionarsi per quelle piccole cose.
Steve la rendeva felice ogni giorno, in un modo davvero speciale, si svegliavano insieme dopo una notte di passione e poi ricominicavano a fare l'amore mattutino.
Dopo facevano la doccia insieme e si allenavano, ridevano e parlavano molto, Steve andava alle riunioni di sostegno e Hope andava a trovare la nipotina Morgan di due mesi o usava i portali per il Wakanda o New Asgard.
Da quella notte erano passi quattro mesi.
L'universo si stava riprendendo, i governi si rialzavano e la gente anche, più o meno.
Le conseguenze erano tante ma non per forza negative.
Quel giorno, faceva caldo nonostante fosse sera e alla base c'erano tutti per festeggiare il compleanno di Steve, il 4 luglio.
Ed Hope guardava da aspettatrice ciò che le era rimasto, Tony non era ancora molto gentile con Rogers ma accettava la sua presenza, gli altri ridevano sul molo in una tavolata lunga con tutti, delle lucine erano appese sopra di loro e questo rendeva tutto magico.
Si chiese come sarebbe stato se Jr fosse stato li a correre.
Era tutto reale, come non era mai stato ma a volte era terrorizzata di svegliarsi e scoprire che non era vero, non voleva che Steve non la rendesse felice, in modo incondizionato.<<Cosa fai? Resti li impalata?>>chiese la voce di Steve, a capotavola, sulla sua sedia di vimini.
Era così bello, pensò Hope. Lei sorrise alzando il tessuto del vestito azzurro leggero e corto, Steve allargò le braccia e la fece sedere sopra di se. Gli altri continuavano a parlare e a ridere, normali e dimenticandosi per poco che Thanos aveva portato loro via molto.
Rogers le accarezzava i capelli con serenità e poi dolcemente le toccò il viso, gli occhi colorati della donna furono su quello oceano di lui.<<Stai bene, amore?>>
Steve aveva imparato quei nomiglioli, cosa che a lei piaceva perché si concedeva di essere dolce.
<<Niente di chè>>sorrise nuovamente li accarezzandogli il viso.
<<Vuoi che trovi una scusa per farti andare a riposare?>>
<<Solo perché tu mi sfinisci, Rogers>>commentò malizioso.
<<Ah si?!>>Scoppiò a ridere lui facendole il solletico dove sapeva, lei rideva forte.
<<Lo dicevo nel senso buono!>>esclamò e lui smise di farla muovere.
<<Non sono mai stato tanto felice come lo sono con te>>ammise Cap, la fece sorridere nuovamente ed ebbe un bacio per questo<<Il mio premio allora sarebbe questo?>>
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𝐔𝐍𝐈𝐕𝐄𝐑𝐒𝐄 - 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬
Fanfiction[DA REVISIONARE] Essere eroi non è sempre facile, soprattutto sopravvivere in un universo che sembra estraneo alla speranza. Hope, insieme alla sua squadra, gli Avengers, avevano il compito di salvare la loro casa e i loro principi da minacce catast...