Capitolo Settantasette

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《Ogni cosa ha una spiegazione》

A volte sei convinto che nessuno può amare i tuoi difetti, così fai di tutto per sembrare perfetta.
La perfezione è sempre stata la meta di chiunque, ma cosa sono i veri difetti per l'umanità?
Per alcuni il proprio corpo, il passato, per altri i propri sentimenti.
I sentimenti sono pericolosi, una pistola sempre carica. I sentimenti uccidono, feriscono e non ti lasciano scampo perché non puoi fuggire da essi per sempre.
Puoi andare via, costruire una nuova vita, amare qualcun'altro ma non potrai mai scappare da quel vuoto, da quel sorriso che era presente solo prima, quando i tuoi sentimenti erano ancora vivi.
Si, perché è come se li spegnessi. Ma per cosa? Per proteggere cosa?
Ci autoconvinciamo che sia per il bene degli altri, per essere lucidi quando dovremmo combattere contro qualcosa di troppo grande e mettere da parte l'odio potrebbe essere positivo per alcuni, ma l'amore non dovrebbe mai essere messo da parte per la vendetta, per le menzogne.
Le bugie sono sempre stata il grande difetto dell'universo, qualsiasi essere vivente mente. Un fiore può mentire ad un ape, può sembrare pieno di polline ma in realtà è svuotato.
Le menzogne, creano distanze, le distanze creano dolore e dolore crea distruzione.
Ma dalla distruzione può nascere un fiori carico di polline? Può nascere qualcosa di buono dopo un fatto così orribile da spezzare un intero pianeta? Un intero Universo?
Era la domanda che Steve si faceva, sarebbero riusciti ad andare avanti? Ci sarebbe stato un modo per sopravvivere e poter essere felici?

 Ma dalla distruzione può nascere un fiori carico di polline? Può nascere qualcosa di buono dopo un fatto così orribile da spezzare un intero pianeta? Un intero Universo?Era la domanda che Steve si faceva, sarebbero riusciti ad andare avanti? Ci s...

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<<Hope>>fu l'unica cosa che disse quando vide la ragazza in piedi.

Natasha si alzò, proprio come aveva fatto dopo lo svenimento di tempo prima. Pepper nascose le profonde occhiaie, Rudy e Bruce provarono a fare un sorriso, Carol guardò la reazione degli altri e Rocket saltò sul tavolino.

<<Sei sveglia, grazie a Dio>>commentò Banner.

<<Cosa succede?>>

<<Va tutto bene>>mormorò Steve avvicinandola.

<<Quanto ho dormito?>>

<<Una settimana>>spiegò Carol.

<<Hai fatto di nuovo la bella addormentata>>sorrise Natasha mentre la faceva sedere sul divano.<<Come ti senti?>>

<<Si, beh. Come ti senti per aver distrutto un pianeta>>

<<Danvers!>>esclamò Rocket.

<<Io..mi dispiace>>mormorò la mora.<<Sono solo molto stanca>>

Hope scosse la testa, mise una mano sulla fronte con il gomito sul ginocchio e provò a trattenere le sue emozioni.
Aveva distrutto un mondo.
Thanos era morto e non avrebbe più riavuto chi amava.
Thor se ne era andato. Per sempre?

<<Lui è tornato?>>chiese alzando il volto di scatto.

<<No, tesoro.>>rispose Pepper.

𝐔𝐍𝐈𝐕𝐄𝐑𝐒𝐄 - 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora