Capitolo Cinquantotto

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L'amore è qualcosa che va oltre
l'essere amati per il futuro, è essere
amati per tutta la vita>>

Cos'è il buio?
Ai bambini viene raccontato che non è niente di spaventoso, eppure loro ne hanno paura, ne sono terrorizzati, sarà perché vedono qualcosa che gli adulti non riescono a vedere?
Il nero più totale cresce se si è soli, tutti lo associano alla morte, perché quando chiudi gli occhi per l'ultima volta vedi soltanto buio, il nulla più totale.
Una persona che non vede quando è abituata alla luce si mette sulla difensiva, ma una che non ha mai visto, un ceco, sa come camminare nell'oscurità, sa come salvarsi, sa che la vera paura non sta nel nero ma in quello che c'è dietro ad esso.
Il portale di Hope era nero, quando lo aveva visto aveva pensato che era un buon modo per finirla così, la storia della sua vita infinita ma se è infinita vuol dire che no ha fine. Quello che ci fu dopo fu una brutta caduta, si sentì prosciugata, come se avesse perso tutto il sangue in corpo, non aveva mai usato i suoi poteri per arrivare così lontano, o almeno da otto anni non lo faceva.
Sentì un grande pavimento metallico, picchiò la testa e vide un piccolo fascio di luce, delle voci per poi rivedere quel maledetto nero.
Era svenuta.
Hope si ritrovò in quella stanza, la sua, nella base Avengers fuori da NY. I muri erano ancora color Tiffany, le mille foto con i suoi compagni di squadra dappertutto, disegni, le coperte di seta erano ancora morbide e perfette, la sua chitarra, tutto come una volta, ancor prima che si spostasse nell'altra stanza.
Indossava però l'abito che Wong aveva ideato per lei ma non era nero, bensì bianco ed era a piedi nudi.
Uscì dalla porta, le sembrava di essere un fantasma tra quelle mura, alzò il viso e vide un uomo di spalle che passeggiava con tranquillità, T'Challa, si girò e la guardò con un sorriso stanco.

<<Hope>>

<<Cosa succede?>>

<<Hai fatto una scelta, quella che ti è costata la tua anima. Ogni cosa ha un prezzo>>

<<Dovevo farlo>>

<<Ci hai lasciati>>rispose con un tono diverso, asciutto.

<<Non avrei voluto farlo>>

<<Ma lo hai fatto>>

T'Challa si voltò e iniziò a correre, lei in preda al panico lo rincorse ma quando girò l'angolo dopo le scale era sparito e quello che vide fu qualcun'altro : Bucky. Aveva i capelli corti, sembrava essere quello di una volta, prima della guerra. Esso si appoggiò allo stupite della porta con le braccia incrociate sul petto, il viso affranto, gli occhi lucidi.

 Esso si appoggiò allo stupite della porta con le braccia incrociate sul petto, il viso affranto, gli occhi lucidi

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𝐔𝐍𝐈𝐕𝐄𝐑𝐒𝐄 - 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐯𝐞𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora