Me

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Ciao, io sono Giuseppe, per chi mi conosce sa che io ho 16 anni per il resto (o mio dio ha sedici anni) si.
Vivo in un paesino chiamato oria e la mia vita è felicemente depressa.
Non ho molto da raccontare, io sono io, sapete quasi tutto di me, la mia infanzia, i miei pensieri tutto, ma non sapete chi sono.
Sono un ragazzo che soffre di depressione post traumatica, ansioso e ossessivo, la gente mi giudica perché sono strano, anche se gli strani sono gli altri.
Passo la maggior parte del tempo del giorno sui social perché voglio un po' distaccarmi dalla realtà, perché la realtà mi fa schifo, così piena di falsa felicità è intrisa di tristezza nostra e altrui. Quando ho espresso prima il fatto che gli altri erano strani è per il semplice fatto che ormai la vita è vista come una cosa che si vive solo una volta,perché tutti facciamo giochiamo al triste gioco chiamato vita .
Ho fatto preste che soffro di depressione post traumatica, è vero, in un capitolo ho racconto non una favola ma una triste verità, ero un bambino triste e sconsolato, diventato un ragazzo depresso e colmo di rabbia che non scoppia.
Sono un romanticone, ho sempre cercato di sorprendere la mia partner, ho fatto cose che i ragazzi di oggi non fanno, diciamo che mi piace fare le cose in grande perché tanto i miei veri genitori non mancano cioè i soldi, trascorrevo più tempo con loro che con i miei veri genitori.
Sono uno svapatore, in poche parole fumo la sigaretta elettronica, è una delle uniche che che mi rilassa e mi fa stare bene, c'è anche altro ma credo che già si veda.
Sono vergine, non ho mai avuto il cosiddetto piacere di farlo, non ho mai trovato la persona giusta per farlo, ho avuto le mie esperienze,ma non sono mai arrivato oltre.
Credo nell'amore che non trovo e amo le persone che mi spezzano il cuore, vengo considerato un bravo ragazzo ma mai nessuno che si fa avanti per parlarmi, vengo visto come il diavolo ma ti tento solo a mostrare te stesso,perché sono il mostro buono che gli altri mi hanno fatto diventare.
Mi vesto in un modo eccentrico, cerco di mostrare non ciò che sono ma ciò che gli altri mi hanno fatto essere, per me le urla sono soavi perché impari ad ascoltarle col tempo, il vero motivo per cui mi vesto così è perché non voglio passare in osservato,da ragazzino non venivo cagato di striscio, perciò mi vesto così, per essere considerato, per lasciare un emozione casuale in qualunque persona, che può essere stupore o disprezzo.
Scrivo, scrivo perché sembra il modo più diretto per passare l'emozione a qualcuno, perché riesco a raggiungere lo scopo, far provare delle emozioni a qualcuno.
Se mi chiedi cosa voglio dalla vita?
Io ti risponderei una persona da amare, coccolare e rendere felice, e che se lo meriti, non perché io di qualcosa in più degli altri e quindi se lo deve meritare, perché io do qualcosa e gli altri no.
Mi faccio il ciuffo per nascondere la mia faccia, perché se non mi vedi non mi vergogno, e non mi devo vergognare di me.
La mia più grande paura è morire da solo, senza nessuno che mi ami, vedere dall'altra parte che non c'è nessuno che piangere per me.
Perché in gin dei conti, te che leggi ciò è non so se ti sei stancato 66 parole fa, ma di me sinceramente cosa ti importa ?

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