Hai presente quei momenti in cui sei da solo o in mezzo ad una festa, piena di persone, dove c'è musica, gente simpatica e tutti si divertono...?
Spesso sono l'unica di quelle persone che sta li in mezzo a volersi allontanare da lì, stare da solo, pensare.
Mi allontano dalla folla perché per me è identico allo stare da soli.
Ho troppe carenze d'affetto, pagherei per avere un abbraccio qualche volta, ma so che facendolo non varrebbe nulla.
Sono una droga, ne vuoi sempre di più, mi cerchi ovunque anche in te stesso.
Anche se spesso attraverso le persone quando le abbraccio, come se fossi un fantasma e spesso non so darmi la motivazione.
Ora sono da solo, e anche se vorrei qualcuno ora che mi abbracciasse da dietro non vorrei nessuno allo stesso momento.
Cammino e attraverso la gente, non lo ritengo possibile, cerco di parlarci ma non mi ascolta, cerco di attirare la loro attenzione ma è inutile.
Non sento nulla in quei momenti, mi sento freddo, mi sento sfortunato anche se so che non importa il fatto che tutti mi ascoltino, ma che siano pochi, che ti vogliano veramente bene, e sentire il cuore che accelera quando c'è una minima attrazione fisica è bellissimo.
Chi lo sa forse un giorno sarò seduto in un parco e qualcuno che conosco mi verrà dietro, mi metterà le mani in faccia e mi farà indovinare chi è, in quel momento, so che indovinando farò sentire quella persona importante, e che forse potrebbe starmi anche a cuore.
Ma.
Ora sono solo.
Nella mia camera.
A pensare se importo davvero alla gente e se il mio pensiero tocca in modo minimo.
E forse chi lo sa, sto pensando proprio a te che stai leggendo....
E al fatto che forse quando ci vedremo il mio abbraccio ti attraverserà dentro.....
Nel profondo.....
